Stasera sono rientrata tardi e stanchissima, per giunta dopo aver ritirato la pagella di mio figlio, quindi un po’ di coccole servivano proprio, anche se non avevo la più pallida idea di cosa mettere in pentola per la cena…troppo stanca, troppo tesa, troppo tutto!!!
In casa perà c’erano anche troppe mele, sinceramente nemmeno troppo in simmetria con i miei gusti… detesto le renette e adoro le stark, quindi… perchè non fare le frittelle facendo fuori un po’ di mele e risolvendo la cena coccolosa?
Innanzitutto ho preparato la pastella, con 3oo gr. di farina, 400 ml. di latte, un pizzico di sale, 40 gr. di zucchero, un po’ di vanillina e 4 uova, mescolando bene con la frusta affinchè non si formino dei grumi e, solo alla fine, ho versato una generosa spolverata di cannella in polvere.
Nel frattempo ho levato il torsolo alle mele con l’apposito attrezzo, le ho sbucciate (salvando le bucce, ma poi vi spiego) e poi le ho affettate ottenendo degli anellini di circa mezzo centimetro di spessore; le fette di mele sono state ripassate prima nello zucchero semolato e successivamente nella pastella, per poi tuffarle nell’olio bollente: in pochi istanti si gonfiano e diventano di un bel colore dorato!
Le ho appoggiate sulla carta da cucina e spolverizzate con zucchero a velo vanigliato (ricicilato dai pandori)… tutto qua, una cena a bassissimo costo e splendida!!!
E ora… che ci si fa con le bucce ed, eventualmente, pure con i torsoli? Io le bucce le essico sul termosifone e poi le utilizzo per ottenere un ottimo infuso drenante e diuretico, ma se vogliamo utilizzare anche i torsoli è sufficiente elimare il picciolo e i semi, per poi mettere bucce e torsoli in un tegame insieme a succo di limone, zucchero di canna, cannella e zenzero, pochi minuti di cottura, una frullata di minipimer…et voilà, una deliziosa mousse pronta!
Buon appetito belle signore!!!
Riepilogo degli ingredienti:
300 gr. di farina
400 ml, di latte
40 gr. di zucchero
4 uova
1 pizzico di sale
vanillina
cannella
zucchero semolato e zucchero a velo
olio di girasole per friggere
mele a volontà
Un paio di scatti della mia città…
Vi lascio con una delle più belle scene mai viste a teatro… da mozzare il fiato! Il dolore espresso nel canto di Grizabella, protagonista del musical “Cats”, capolavoro di Andrew Lloyd Webber, lo stesso autore de “Il fantasma dell’opera”, che amo alla follia; il brano, mio avviso, è uno dei più belli mai scritti e la voce di Elaine Paige riesce ad arrivare diretta al cuore di chi l’ascolta… ho provato i brividi mentre le note salivano e sembrava venisse giù il teatro… un’emozione unica! Il brano è stato scritto da Trevor Nunn, ispirato dalla poesia “Rapsodia su una notte di vento”, e accompagna il momento finale dell’opera, quando Grizabella, un tempo affascinante gattina che, dopo aver abbandonato il gruppo si è ritrovata sola, abbandonata e in miseria, si rivolge ai compagni di un tempo chiedendo di essere perdonata e riammessa fra loro; sarà Old Deuteronomy, l’anziano capo dei Jellicle Cats, a concedere proprio a lei il privilegio di salire la scala che la porterà all’Heaviside Layer, paradiso degli stessi… bellissima allegoria del grande valore dell’umiltà e del perdono.
[youtube=http://youtu.be/TTQwmQX82Qc]
12 Comments
Alessia
6 Febbraio 2013 at 16:56Ottima idea quella di riciclare i torsoli per la mousse 🙂 Buona serata!!!
cucinaincontroluce
6 Febbraio 2013 at 17:06Ciao Alessia… è davvero un’ottima soluzione: quando uso le mele conservo tutti gli scarti nel congelatore e al momento opportuno con poco ho un’ottima merenda, sana e fresca!
Un bacio!
edvige
6 Febbraio 2013 at 17:55buone le fritelle, belli gli scatti e bello il lavoro Cats pensa che io ho il dvd e non l’ho mai guardato sono inperdonabile. Ciaoooo
cucinaincontroluce
6 Febbraio 2013 at 19:56Edvigeeeee…vieni qui che ti tiro le orecchie!!!! Non hai mai visto “Cats”??? Io lo vidi a teatro con mio figlio piccolo e fu indimenticabile! Ora il mio sogno più grande è di poter vedere “Il fantasma dell’opera”, ne sono innamorata da sempre!
Ah…gli scatti riprendono il nostro bellissimo centro storico… ho un legame affettivo con quelle strade!
Lo sai che le frittelle erano leggerissime? Non sembrava nemmeno un dolcetto fritto…
Un bacio!
accantoalcamino
8 Febbraio 2013 at 7:02Ciao Tatiana, passo poco per i miei blog preferiti, non sto attraversando un buon momento e in questi casi preferisco isolarmi, comunque metterei fuori volentieri il capino per assaggire un frittella di mele, con la cannella poi mi tornerebbe anche il sorriso. Buon fine settimana col cuore 🙂
cucinaincontroluce
8 Febbraio 2013 at 8:44Bella Libera…. passa di qua che ti rimpinzo di frittelle e ti abbraccio forte forte finchè ti torna il sorriso!!! E ti riempio anche di solletico finchè ti faccio sbellicare dalle risate… perchè ridere fa star meglio!
Un abbraccio caldo caldo, di quelli che fanno bene al cuore!
accantoalcamino
8 Febbraio 2013 at 9:14♥
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11 Febbraio 2013 at 22:26Amo le frittelle di mele! ..e le foto sono meravigliose.. complimenti! 🙂 Questo è un piccolo pensiero x te http://elleaur.wordpress.com/2013/02/11/premio-very-inspiring-blogger/ 🙂
Un bacione,
Laura
cucinaincontroluce
13 Febbraio 2013 at 20:36Ciao Laura, scusami se ti rispondo solo ora, ma mi sono fatta qualche giorno fuori città (a congelare 🙂 )… grazie mille!!! Che bello rientrare e trovare queste sorprese, ora vado a vedere! Un bacio.. sei sempre tanto carina con me!
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14 Febbraio 2013 at 12:07Di nulla Tatiana! 😀 un bacione grosso
Francesca
4 Aprile 2013 at 16:20Apprezzo ogni cibo con la mela, è una mania per me! 😀
cucinaincontroluce
4 Aprile 2013 at 17:34Ciao Francesca, benvenuta!
Queste erano davvero buone, con il fresco della mela a sgrassare il fritto della copertura… e semplicissime da preparare!
Buona giornata! 🙂