“Ho l’impressione che qui ci siano più scale per le strade che nelle case”. (Jakob Grimm)
Temevo la tappa di oggi, trattandosi di una città più grande rispetto ai borghi dei giorni precedenti e considerato che la stanchezza inizia a farsi sentire: le visite sono molto a ridosso l’una all’altra ma i giorni disponibili prima di rientrare al lavoro sono limitati e già così abbiamo dovuto depennare una città dal nostro tour…
In effetti già dal primo impatto risulta faticosa, essendo strutturata tutta in salita, quindi saliscendi, gradini a raffica, pace mai insomma, tant’è che iniziamo con la salita al castello: dal 13 gradi del mattino la temperatura sale vorticosamente, i gradini sono alti e tanti e io mi sento molto stanca. Comunque la struttura del castello è maestosa, conservata molto bene ma, purtroppo, chiusa nella giornata odierna per riposo settimanale!
Riusciamo a visitare anche la Elizabethkirche, costruita tra il 1235 e il 1283 sul sepolcro di S.Elisabetta, che costituisce la più antica chiesa di pure forme gotiche eretta in Germania tra quelle ancora esistenti, ma purtroppo parte di essa, tra cui il transetto, è chiusa per ristrutturazione e quindi anche lo scrigno di S.Elisabetta, capolavoro orafo contenente i resti della santa, risulta interdetto al pubblico.
Il resto è un passeggiare guardando le case che ci sovrastano con la consueta bellezza cui questo paese ci ha abituati, tra case a graticcio ed autentici gioielli architettonici, godendo di una pausa pranzo in un bistrot all’aperto, di un eieskaffee e di una weizen in un localino strepitoso (dove ho visto uno dei bagni più belli e curati, completo di crema mani, caramelle, deodorante, lacca per capelli e articoli intimi femminili… quanta civiltà si nota dai bagni!), insomma abbiamo fatto un po’ i turisti…
Degna di nota, favolosamente bella e maestosa, dall’aspetto incantevolmente “dark academia” la vecchia Università, il primo e l’ultimo palazzo incontrato nel tragitto area camper-centro città e ritorno, completo della Evangelische Universitätskirche, un capolavoro del 1300 annesso al palazzo sopracitato (e ovviamente deturpato dalle impalcature all’interno).
Insomma, tirate le somme è davvero una città da visitare, con un centro meraviglioso ed un’immediata periferia ricca di negozi e di centri commerciali per ogni esigenza, piena di vita e di giovani, gente rilassata, cortese e sorridente!
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