Gli esperimenti anti-lattosio continuano e stavolta sono abbastanza soddisfatta: nel mentre attendo che il calore si plachi un po’ mi dedico a tutto quanto richieda poca cottura, se non addirittura nulla!
Ho dato una sbollentata alle mandorle per poterle pelare agevolmente e le ho messe in un contenitore con dell’acqua, ho aggiunto un pizzico di sale e una cucchiaiata di zucchero di canna, ho frullato con il minipimer molto bene perchè non mi andava di filtrare il latte ottenuto: alla fine, nonostante sia certa della sua provenienza di sintesi, ma mi piace sentire i sapori decisi, ho aggiunto anche un po’ di aroma mandorla… insomma, alla salute ci tengo, ma non sono fissata nè con il biologico, nè con il vegan, nè con nessun’altra idea assolutistica in merito al cibo! Io il sapore di mandorla lo voglio percepire!
A dire il vero il liquido ottenuto andrebbe filtrato più volte con una garza e lo scarto di filtratura (l’okara) è ottimo da aggiungere ai dolci, tralaltro lo si può agevolmente congelare, ma a me piace sentire tra i denti quei piccolissimi frammenti di mandorla, soprattutto perchè lo bevo a colazione con i cereali, quindi un po’ più denso è gradevole.
Stavolta sono decisamente soddisfatta del risultato e mi sento ripagata di aver consultato una marea di blog (che ringrazio in blocco…) per cercare la soluzione migliore… penso di averne aperti almeno una ventina e le molteplici versioni, pur simili tra loro, mi hanno messa un po’ in crisi! Naturalmente gli esperimenti continuano….
Ingredienti:
100 g. di mandorle
1 litro d’acqua
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di zucchero di canna
aroma rhum (o mandorla)… solo per i golosi!
24 Comments
accantoalcamino
18 Luglio 2013 at 16:00Speriamo che il caldo duri ancora per molto tempo così tu continui ad aguzzare l’ingegno e creare queste “pozioni magiche” 😉 Baseto grande.
cucinaincontroluce
18 Luglio 2013 at 19:20Ciao bella, nonostante il caldo non mi va di rimanere completamente inattiva perchè non è nel mio carattere, però in effetti in cucina la mia resistenza è limitata e quindi mi invento qualcosa di più soft per poter spignattare ugualmente!
Un baseto!!!! 🙂
Consuelo
18 Luglio 2013 at 16:37Dai, non ho mai provato a farlo in casa, l’ho sempre preso già fatto ma costa un’occhio della testa quello davvero buono O_o
Provo la tua ricetta, mi sembra abbastanza alla mia portata..ti farò sapere!
Grazie
la zia Consu
cucinaincontroluce
18 Luglio 2013 at 19:21Hai ragione, io non so più cosa prendere per risparmiare un po’: acquisto quello di riso per la colazione, ma costa parecchio e quello di soia non lo mando giù nemmeno tappandomi il naso… quindi sperimento!
edvige
18 Luglio 2013 at 19:14Ottimo brava quando andavo in vacanza nella zon calabra un nostro amico ristoratore mi faceva trovare sempre il panetto di mandorkle che poi tagliato a pezzettini (durava unsacco) facevamo il latte di mandorla una bontà. Ciaoo cara buona fine settimana ormai,
cucinaincontroluce
18 Luglio 2013 at 19:23Anch’io adoro le mandorle… certo che il latte del supermercato è migliore, ma sono caparbia e prima o poi la soluzione la trovo per risparmiare qualche soldino!
Ciao Ed e buon fine settimana a te!
Vaty
18 Luglio 2013 at 21:14L’hai fatto proprio tutto ex novo! Io ho il panetto e tra poco lo vorrei fare pure ma tu sei stata proprio brava!
cucinaincontroluce
18 Luglio 2013 at 21:32Ciao Vaty, in realtà è un lavoro di un quarto d’ora… quello che non è entrato nella bottiglia l’ho poi utilizzato per un dolcetto alle mandorle… sta ancora cuocendo, ma promette bene!
Un bacio! 🙂
la Greg
18 Luglio 2013 at 22:48Brava…tu sperimenta pure cosine semplici che noi copiamo!
buon weekend
Silvia
cucinaincontroluce
18 Luglio 2013 at 22:59Ahahah…questo sarà il mio massimo della difficoltà sino a settembre!!!
Un abbraccio!
sonia monagheddu
19 Luglio 2013 at 12:48Un tuffo nei ricordi con questo post, le Estati trascorse in Calabria con la merenda a base di pane e marmellata e latte di mandorle fatto dalle zie. Grazie 🙂
Buona giornata
Sonia
cucinaincontroluce
20 Luglio 2013 at 20:45Ciao Sonia, benvenuta!
Anche a me la mandorla ricorda il sud… le estati nel Salento con l’amica del cuore e l’amico pasticcere Tonino che ci portava la torta di mandorle per la colazione direttamente in cucina! Non ti enumero i chili che tirai su in una settimana….
Un abbraccio!
Elicrea
19 Luglio 2013 at 14:53Sono rimasta molto incuriosita dalla tua ricetta… complimenti..
Elisa
cucinaincontroluce
20 Luglio 2013 at 20:47Ciao Elisa, benvenuta!!!
Nel mentre io spignatto tu continua a pubblicare quelle meraviglie, non sai quale fonte di ispirazione sei..
Buona giornata! 🙂
Ketty V.
19 Luglio 2013 at 17:05Ciao e grazie per la tua visita nel mio blog,anche da te trovo una specialità che qui da me va a ruba….buonissimo il latte di mandorla mio marito ne va matta e io non sono da meno,la tua versione è intrigante con il rum,mai provato ma c’è sempre una prima volta ottimo spunto.
cucinaincontroluce
20 Luglio 2013 at 20:49Ciao Ketty, la prova del rhum l’ho fatta così, per una voglia “di dolcetto” e devo dire che l’aroma si sposa bene con quello della mandorla: certamente la versione classica è più adatta per la colazione e ha un sapore che non stanca… l’ideale sarebbe non metterci nulla, ma mi ci devo abituare un po’ alla volta, quando sei assuefatto ai prodotti industriali ci vuole un po’….
Un caro saluto!
conunpocodizucchero
19 Luglio 2013 at 17:41sei stata bravissima!!!!
cucinaincontroluce
20 Luglio 2013 at 20:50Eh, mica quanto te che sei sempre ai fornelli: in casa mia la temperatura è insopportabilmente alta e il tempo, sempre tiranno, non aiuta….
Un abbraccio!
Chiara
20 Luglio 2013 at 22:26una sperimentazione perfettamente riuscita, brava !
cucinaincontroluce
22 Luglio 2013 at 21:55Ciao Chiara, grazie del passaggio: con questo clima è il massimo che posso fare…esperimenti! Vorrei avere la tua resistenza in cucina….
Un abbraccio! 🙂
Alessia Piva
23 Luglio 2013 at 10:12Da neo-intollerante al lattosio capisco benissimo l’impegno che metti nel trovare alternative naturali ai delattosati industriali (bleah!)… 😉 Devo provare anche io! Grazie!!!
cucinaincontroluce
23 Luglio 2013 at 12:46Ciao Alessia, finora è l’alternativa più soddisfacente: oggi provo a filtrarlo e vediamo come viene… insomma, le sto provando tutte! 🙂
Un bacione!
salentinaincucina
3 Maggio 2014 at 23:17Io lo adorooooooooo!!!! Non avevo visto questa sezione del tuo blog!!!!!! E che ve pensi della pasta madre?? Io la sto trovando meravigliosa (dopo i primi ostacoli!!)
Serena
cucinaincontroluce
3 Maggio 2014 at 23:31La pasta madre è stata uno dei miei maggiori fallimenti, ma vorrei riprovarci… sono spaventata dalla costanza e dedizione di cui necessita perchè ci sono dei giorni in cui rincaso talmente tardi e stracotta che crollo sul divano esausta! Prometto però di riprovarci…