Letture

“Nulla ti cancella” di Michel Bussi

Di Bussi avevo letto “Ninfee nere”, acclamato e ritenuto superiore a “Nulla ti cancella”, eppure io ho amato molto più quest’ultimo, tant’è che ve ne voglio parlare sperando di trasmettervi ciò che ho provato io.

Una mattina di giugno dell’anno 2010 un bimbo di dieci anni, Esteban, scompare sulla spiaggia basca di Saint-Jean-de-Luz, senza lasciare alcuna traccia, alcun testimone oculare, nulla di nulla come se fosse scomparso nel vuoto assoluto; la madre di Esteban è la dottoressa Maddi Liberi, la quale decide di trasferirsi in Normandia e di rifarsi una vita lontana dal luogo del dolore. Un decennio dopo ella ritorna a Sain-Jean e, sulla stessa spiaggia dove scomparve il figlio, vede un bambino, apparentemente della stessa età di Esteban, che è la copia identica del figlio scomparso e che addirittura porta un costume da bagno identico a quello del figlio oltre a presentare una voglia sulla pelle assolutamente uguale a quella di Esteban. Da questo punto inizia il mistero, la trama si infittisce sino a toccare il soprannaturale, considerando che sono trascorsi dieci anni dalla sparizione e che quindi comunque le età dei due bambini sarebbero diverse. Maddi si trasferisce a Murol, dove apre uno studio medico all’unico scopo di spiare la vita di Tom, questo è il nome del bambino che ha destato il suo interesse, scoprendo presto che lo stesso corre un grave pericolo e cercando quindi di salvarlo, destando però dei sospetti in paese. Nel mentre le coincidenze sembrano moltiplicarsi, arrivando a toccare addirittura le ipotesi di reincarnazione, nonostante la mente scientifica di Maddi, che si trova a dover fare i conti con la propria incredulità condita dal dolore di madre, ma che alla fine darà origine ad un susseguirsi di eventi che avranno dell’incredibile ma in grado di tenere il lettore incatenato alla trama fino all’ultima pagina.

Che Bussi scriva benissimo lo avevo già compreso dalla lettura precedente, ma per me questo è stato un libro magnifico, ovviamente il fatto che io abbia avuto modo di apprezzare di persona i luoghi descritti mi ha aiutata nell’immedesimarmi nella narrazione, ma a prescindere da ciò mi sento di consigliarne assolutamente la lettura.

You Might Also Like

No Comments

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

This site is protected by wp-copyrightpro.com