L’essermi presa del tempo per me stessa sta dando i suoi frutti con più voglia di stare in cucina, tempi più rapidi di ripresa dalla settimana lavorativa e tante idee da sperimentare: ho voglia di colori, di fiori, di primavera, di raggi di sole che mi abbracciano a mattina inoltrata e che riescono ad illuminare le finestre sino a metà pomeriggio, ho voglia di vita!
Continuo ad arrabbiarmi, ad innervosirmi e a spazientirmi perchè troppe persone fanno conto solo sul mio esserci sempre, ma qualche ora per me stessa inizia a saltar fuori, seppur con grande fatica e con una buona dose di (sano) egoismo da parte mia… la mia alimentazione è sempre molto controllata in quanto il sovrappeso non vuol saperne di mollare un po’ la presa, ma le colazioni per la mia famiglia sono sacrosante, quindi sono di nuovo alle prese con un dolce soffice, inzupposo, sanissimo e pure senza burro.
Mio figlio ha iniziato a creare problemi anche a colazione perchè alle sei del mattino mangiare qualcosa giustamente è tempo perso se si vuole dormire un altro po’, quindi ho iniziato a preparare qualcosa di nutriente che può sgranocchiare mentre aspetta l’autobus, specie dopo che la settimana scorsa si è sentito male a scuola avendo saltato completamente la colazione… quindi iniziamo con questa torta morbidissima che, almeno per quanto riguarda l’impasto, ho preparato seguendo la ricetta di Enrica (la glassa è opera della mia golosità, lo ammetto…).
Tempo di preparazione | 10 mins |
Tempo di cottura | 45 mins |
Porzioni |
Per uno stampo da 24 cm.
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- 2/3 carote circa 270 g.
- 160 g. olio di semi ho usato olio di girasole
- 3 uova
- 220 g. zucchero
- 1 arancia biologica solo la buccia grattugiata
- 1 pizzico sale
- 240 g. farina
- 1 bustina lievito per dolci
- 30 ml. latte
- 150 g. cioccolato bianco
- 1 cucchiaio zucchero
Ingredienti
Per l'impasto:
Per la glassa:
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- Frullare le carote a pezzetti nel mixer, aggiungere l'olio e continuare sino ad ottenere una crema omogenea; a parte montare le uova con lo zucchero, a lungo, sino ad ottenere un composto spumoso, poi aggiungervi la crema di carote, il sale, la scorza dell'arancia e, da ultimi, la farina con il lievito. Amalgamare e versare in una teglia oleata ed infarinata, poi cuocere nel forno preriscaldato a 170°, statico, per circa 45 minuti e facendo la consueta prova dello stecchino.
- Riscaldare il latte e sciogliervi il cioccolato e lo zucchero, sempre mescolando per evitare la formazione di grumi, poi lasciare raffreddare solo pochi minuti affinchè addensi un po' e versare sulla torta. Decorare a piacere (ho usato le codette colorate).
18 Comments
Marisa
19 Marzo 2017 at 18:38Buona e semplicissima. Io nella torta di carote aggiungo anche un po’ di farina di mandorle (in questo caso, metterei meno farina 00). Sarebbe perfetta con qualche filetto di mandorle sopra la glassa al cioccolato. Brava Tatiana. Alla fine le cose più semplici sono anche le più buone.
Tatiana Bruni
24 Marzo 2017 at 8:46Ciao Marisa, anch’io la classica torta carote e mandorle (o noci) la faccio spesso, ma questa è una ricetta leggerissima di sole carote e volevo evitare completamente la frutta secca (che per il mio stomaco è pesantissima), anche se alla fine con la glassa al cioccolato bianco le calorie ce le ho messe ugualmente 🙂 Però è stata proprio questa a dare un tocco di diversità a quella che altrimenti sarebbe stata solo una torta da colazione…
Un bacio!
Melania
19 Marzo 2017 at 18:47Goditeli questi momenti e prendine quanto più ne puoi perché non fanno bene solo al corpo, ma anche alla mente. Ci si rigenera respirando aria nuova che profuma sempre di più di dolcezze. Anch’io, ultimamente provo a ritagliarmi del tempo libero, anche se non è sempre facile. Faccio le lotte contro un tempo che non vuole saperne di fermarsi.
Perciò mia cara amica, viva i momenti preziosi e le torte che fanno bene!
Tatiana Bruni
24 Marzo 2017 at 8:48E’ molto difficile mantenere i buoni propositi di avere del tempo libero perché spesso finisce che mi inguaio con gli impegni: sai, stavo pensando che troppo spesso riempio l’agenda di cose da fare finchè vedo dei buchi vuoti, mentre in realtà dovrei preventivamente occupare qualche ora della giornata scrivendoci “tempo per me stessa” in maniera tale da non riempirli con dell’altro… ecco, questa sarebbe la pianificazione perfetta delle giornate! Proviamo?
Un abbraccio 🙂
Affy
19 Marzo 2017 at 19:20Mi alzerei all’alba pur di gustare una bella fetta di questa torta! Dev’essere proprio buona con quegli ingredienti, cioccolata e arancia sono un abbinamento perfetto per il mio palato.
Sono molto felice nel sapere che ti stai riprendendo in mano la vita, i tuoi spazi e le tue opportunità.
Vedrai piano piano tutto si aggiusterà e ti sentirai molto meglio soprattutto in pace con te stessa.
Io ti lascio il mio abbraccio ♥
Tatiana Bruni
24 Marzo 2017 at 8:51Buonissima e molto semplice, te l’assicuro… un boccone goloso perfetto anche per la stagione in cui ci troviamo e per le temperature che si stanno alzando, è un dolcetto fresco nonostante il tocco del cioccolato bianco, delicatissimo con la carota e l’arancia e anche l’apporto calorico è abbastanza moderato.
Il tuo abbraccio me lo prendo tutto perché è proprio di abbracci e di affetto che ho bisogno, è il primo passo per riprendere fiato e pensare anche a me 🙂
Un bacio cara Affy!
carmen
19 Marzo 2017 at 20:06Che buona, amo la torta di carote e con la glassa al cioccolato bianco è ancora più golosa…accidenti alla dieta!
Buona settimana, ciao!!
Tatiana Bruni
24 Marzo 2017 at 8:51Non è ipercalorica, te l’assicuro, perché alla fine i grassi sono quelli di un normalissimo dolce da colazione e di cioccolata ce n’è pochissima: buttati dai che è pure facilissima 🙂
Un bacio!
Stravagaria
19 Marzo 2017 at 20:23Buonissima la torta alle carote specialmente se è bella soffic come la tua. Anche io d aragazzina non facevo mia colazione…ma anche adesso non riesco a mangiare prima delle 8,30/9. Mia mamma diventava matta ma io saltavo sempre fino all’intervallo ?
Tatiana Bruni
24 Marzo 2017 at 8:54Ah guarda, io la mattina bevevo solo una camomilla perché andavo a scuola sempre agitatissima, quindi capisco ed è proprio per quello che più di tanto non me la prendo, ma da quando ho ripreso a sfornare dolcetti mio figlio ha ricominciato a fare colazione e per uno che si fa anche nove ore di scuola filate capirai che proprio andarci a stomaco vuoto non è il massimo 🙁
Certo, devo cambiare in continuazione ricette altrimenti si stanca degli stessi sapori, quindi sappi che pioveranno un sacco di dolci…
Un bacio 🙂
Miss Fletcher
19 Marzo 2017 at 22:47Che torta spettacolare, la glassa poi è così invitante!
Me ne mandi una fettina per la colazione di domani 🙂 ?
Baci cara!
Tatiana Bruni
24 Marzo 2017 at 8:55Bella Miss, quante ne vuoi! Io amo cucinare e se trovo chi apprezza ne traggo pure soddisfazione, quindi sono già seduta a tavola che ti aspetto 🙂
Un bacione!
ipasticciditerry
22 Marzo 2017 at 16:58Certo, l’avevo giò letta da cellulare questa ricetta ma non avevo lasciato commenti. Penso che la replicherò anche per la mia colazione. Certo che il tuo ometto non deve uscire senza prima aver messo in bocca qualcosa. Altrimenti ci sono cali di zuccheri molto pericolosi. Brava amica mia, cerca di prenderti sempre più momenti per te. Te li meriti e ne hai bisogno. Non si può correre tutta la vita. Ti abbraccio, a presto
Tatiana Bruni
24 Marzo 2017 at 8:59Infatti il mio ometto, che da sempre mangiava quintali di cereali a colazione, improvvisamente si è messo ad uscire digiuno, finchè a scuola è stato male e son dovuta correre a prenderlo: e ora sforno a tutto spiano, cambiando sempre proposta, proprio per far sì che non possa resistere e ritorni a mangiare… sta funzionando alla grande quindi se non altro non mi mancano dolcetti da pubblicare (e cercare sempre nuove sperimentazioni è anche stimolante)!
I momenti per me stanno diventando sacrosanti, anche se ora che sto per iniziare dei lavori di ristrutturazione in casa non è che proprio abbia tutto questo tempo libero, però già il sapere che sto facendo una cosa per il mio piacere, pur se faticosa, mi appaga (nonostante la stanchezza fisica).
Un abbraccio stretto 🙂
Luna
23 Marzo 2017 at 8:58La torta è già golosa di suo, ma quella glassa colante…….mi ci tufferei direttamente! Una grande coccola per la tua famiglia e anche per te stessa, mentre la prepari.
Un bacione, buona giornata!
Tatiana Bruni
24 Marzo 2017 at 9:00Lo confesso: mentre loro mangiavano la torta io grattugiavo il fondo del piatto con il cucchiaino proprio per divorare tutta la glassa che c’era (in barba alla presentazione ho lasciato il cioccolato colare allegramente nel centro del piatto proprio per sgraffignarlo appena possibile)… una bontà divina 🙂
Un bacione a te!
Francesca
4 Aprile 2017 at 16:02Fai bene a “importi”, a volere più spazio per te e a colorare giornate come torte… abbiamo parlato spesso dell’importanza di avere anche un nostro ossigeno personale, perchè così poi possiamo dare il meglio anche agli altri! Vuoi mettere il sorriso che torna quando si cucina ciò che piace, o si usa più tempo per scattare, o si apparecchia con calma, mettendo anche fiori che profumano tutto? Curare i dettagli, pensare a noi, mettere arancione negli impasti e ripartire da certe cose… la primavera esorta a farlo e qui la vedo ben avviata! 🙂
Tatiana Bruni
6 Aprile 2017 at 21:53Ci sto provando in ogni modo, nonostante stia correndo dal mattino alla sera, però l’impegno e la tenacia stanno dando i loro frutti: certo vorrei poter fare di meglio, ma è un periodo un po’ complicato e mi sa che mi tocca tenermelo… E quando riesco a realizzare qualcosa per me stessa sono felice, soddisfatta, appagata! Sarà poco, ma sono contenta anche così, con la gioia di immortalare la primavera e con una voglia di rinascita che non cede nemmeno dinanzi alle giornate più demenziali 🙂
Un abbraccio pieno di fiori!