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Un po’ del mio mondo

Un po' del mio mondo

Alle donne che reggono il mondo!

2013-03-08 15.37.31

Mio marito mi fa sentire ogni giorno una regina…

Belle signore che passate quotidianamente a trovarmi… questo è un profumato dono virtuale a tutte voi!

Io sono una persona che abitualmente rifugge da tutte quelle che sono le feste “comuni”, commerciali, private spesso del loro significato più profondo e, come tale, ho detestato sempre anche l’8 marzo: innanzitutto perchè oggi anno lo trascorro con la febbre (e già il fatto che quest’anno me la sia cavata nonostante marito e figlio febbricitanti è un sicuro successo) e perchè spesso vedo gruppi di donne che festeggiano tale ricorrenza nella maniera peggiore, cioè uscendo in gruppo per comportarsi da “uomini” nel senso dispregiativo del termine…talora mi sono trovata coinvolta in delle volgarità che me l’hanno fatta odiare per lungo tempo…

Però mai come oggi mi rendo conto che la nostra capacità di reinventarci la vita sta mandando avanti una società allo sfascio, che l’economia ancora regge grazie a noi che ogni giorno sappiamo rimetterci in gioco: forza belle donne che ce la facciamo a migliorarlo un po’ questo mondo che per troppo tempo è stato rovinato da certi maschi che ancora non hanno capito che essere maschi non significa essere uomini.

Gli uomini più intelligenti ed affascinanti che ho conosciuto sono proprio coloro i quali mi hanno detto: “Riconosco la superiorità femminile e mi inchino perchè da voi imparo ogni giorno a vivere”.  Siete dei grandi, parola di donna!

Siamo così dolcemente complicate

sempre più emozionate, delicate, ma potrai trovarci ancora qui

nelle sere tempestose portaci delle rose,

nuove cose e ti diremo ancora un altro sì

è difficile spiegare certe giornate amare

lascia stare, ci potrai trovare qui

con le nostre notti bianche, ma non saremo stanche

neanche quando ti diremo un altro sì.

“Quello che le donne non dicono” – Fiorella Mannoia

Autoproduzione/ Un po' del mio mondo

Buon compleanno mamma!

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Alberelli per la mia mamma

25 febbario 1932: a Trieste nasceva una grande donna, una biondina con gli occhi verdi che ha trascorso l’infanzia correndo felice per i boschi con cugine e amiche, che, una volta cresciuta, è riuscita a divertirsi grazie al fratello maggiore che la “copriva”, che ha fatto la fame durante la guerra, che ha saputo trarre il meglio dalla terra e dal piccolo allevamento a disposizione della propria famiglia, che ha imparato presto a cucire andando “a bottega” da uno zio, che grazie a ciò andava nelle “balere” sempre elegantissima, sfoggiando abiti che lei stessa cuciva utilizzando gli scapoli di stoffa che i negozi svendevano, sempre alta e slanciata perchè non ingrassava lei che si faceva ogni giorno chilometri a piedi, che quotidianamente saliva e scendeva la collina sulla quale viveva e lo faceva due, tre volte in una giornata…

Ora è una donna anziana, di acciacchi ne ha tanti e ogni qualvolta faccio le ferie estive, quelle lunghe, parto con l’angoscia di lasciare i miei genitori da soli, senza alcun aiuto… è una donna generosa, ancora oggi mi aiuta come può, lei che mi ha sempre accudito il figliolo quand’era molto piccolo, lei che ogni tanto passa qualche soldino, lei che mi fa la spesa quando ci sono le offerte perchè all’uscita dall’ufficio non troverei più nulla… lei che mi ha sostenuta quando volevo studiare e mi scontravo con mio padre che mi voleva ad apprendere un mestiere, magari sposata ad un bravo operaio, mentre io volevo di più dalla vita, perchè lo sapevo di avere un cervello funzionante, perchè sapevo di avere una possibilità!

Da lei ho imparato il valore del sacrificio, da lei ho imparato ad essere una brava mamma per il mio bambino, da lei ho imparato che anche un regalo fatto con le proprie mani viene apprezzato al pari, se non di più, di uno acquistato… se fatto con il cuore, perchè non sono i soldi a fare la differenza, quelli servono solo a vivere più tranquilli… e io per lei ancora una volta sono ricorsa ai “gessetti profumati” per realizzare un profumatore da armadio.

Il procedimento è quello che utilizzai qui, però questa volta il gesso è stato versato in alcuni stampini a forma di alberello, che, una volta asciutti e rifiniti con della carta abrasiva, sono stati incollati con la colla a caldo ad una treccia realizzata con nastri di scarto: avevo dei nastri in raso, come ben si vede dal retro del lavoro, che ho intrecciato con un altro nastro in organza e il tutto è stato poi abbellito con della rafia colorata e dei fiorellini recuperati da una vecchia bomboniera… anche questa volta il retro dei gessetti è stato intriso di olio essenziale, ho utilizzato quello di cannella, delizioso!

2013-02-15 18.55.31

Il profumatore terminato

Il retro del lavoro

Il retro del lavoro

Appeso alla parete

Appeso alla parete

 

Il risultato è carino, anche se dalle foto non rende al meglio, ma risulta simpatico anche se appeso alla parete e quindi come mero elemento decorativo… e accompagnato ad una piantina è stato il regalo più apprezzato del mondo!

Auguri mamma!

Un po' del mio mondo

Premio “Very Inspiring Blogger”… ma allora mi volete proprio bene!!!

very-inspiring-blogger-award

Un altro premio…ma non me l’aspettavo proprio!!! La cosa che mi ispira di più ve la dico subito ed è… il banner!!! Ma quanto mi piace, è proprio elegante… Ora però, terminati i miei vanneggiamenti estetici, voglio proprio ringraziare Laura di Home, gnam & click per aver pensato a me e, soprattutto, iniziare il consueto compitino per casa!

Le regole:. 

  1. Copia e inserisci il premio in un post;
  2.  Ringrazia la persona che te l’ha assegnato e crea un link al suo blog;
  3. Racconta 7 cose di te;
  4.  Nomina 15 blog a cui vuoi assegnare il premio e avvisali postando un commento nella loro bacheca.

Cominciamo con sette cose che mi riguardano:

  1. Sono una strana combinazione di passione e fissazione cerebrale: mi immergo in lavori assurdi, ma perseguiti con passione, però la stessa passione mi porta a dover approfondire  ad ogni costo qualsiasi curiosità…
  2. Amo i colori, ma alla fine vesto sempre di nero perchè mi trovo perennemente in lite con l’ago della bilancia!
  3. Adoro le spezie a tal punto che tale passione va al di là della cucina e sfocia anche nella scelta di profumi speziatissimi.
  4. Da ragazzina volevo iscrivermi all’Istituto Tecnico Industriale per poi passare ad Ingegneria Civile, ma i miei genitori non me l’hanno permesso perchè ero una “femmina”, la qual cosa mi ha fatto diventare tremendamente battagliera sulla parità dei diritti.
  5. Amo disegnare e dipingere quasi quanto fotografare, ma detesto trovarmi in mano una videocamera.
  6. Sono tremendamente disordinata, ma detesto il disordine perchè mi dà un senso di profondo disagio.
  7. L’idea di fare una telefonata a qualcuno che non sia uno dei miei familiari mi fa venire l’angoscia e cerco di evitare tale compito in tutti i modi possibili ed immaginabili!

E ora devo passare il testimonial ad altri 15 blog (ma siete matti??? e dove li trovo???):

  1. Accantoalcamino;
  2. Pane, burro & alici;
  3. maria rosaria;
  4. briggishome;
  5. Memento Solonico;
  6. Uno scoiattolo in dispensa;
  7. Cucina dietetica per il portafoglio;
  8. Le idee di pizzipazzi;
  9. Con un poco di zucchero;
  10. Ricette Senza Glutine.

E qui mi fermo… almeno per ora e sempre per lo stesso motivo, perchè sto iniziando piano piano a conoscere le bloggers che mi vengono a trovare e i cui blogs vado a sbirciare quasi ogni giorno… però ci vado piano, preferisco sempre conoscere un po’ di persone alla volta, magari mettendoci più cura nello scoprirle a fondo, senza necessariamente seguirne una quantità eccessiva  in maniera superficiale.

Preferisco curare i rapporti perchè sono sempre dell’idea che da tutti si può imparare, ma per farlo è necessario approfondire i rapporti, perchè ognuno di noi ha mille sfaccettature, quindi serve tempo, dedizione ed impegno…

Un po' del mio mondo

Liebster Blog Award… e pure due contemporaneamente!!!!

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Sì, proprio due contemporaneamente!!! Ricevuti a distanza di poche ore e per questa doppia gioia ringrazio la nuova amica di Home, gnam & click e Alessia di ricettesenzaglutine… e ora devo mettermi al lavoro e cercare di riunire le due cose senza inguaiarmi troppo!

Inizio con il seguire le regole elencatemi con la prima assegnazione (se non seguo l’ordine mi perdo prima di iniziare… e già così non sono certa di farcela…):

1. Elencare 11 cose che mi riguardano.

2. Rispondere alle 11 domande a me rivolte da “Home, gnam & click” e da “ricettesenzaglutine”.

3. Scrivere 11 domande per le persone che nominerò a mia volta (mi concedete di unificare le due assegnazioni e di porne solo 11 anzichè 22, vero???).

4. Invitare a mia volta altre 11 persone (e non 22…), di cui apprezzo il blog.

Inizio con il primo punto, scoprendo 11 cose di me….

1. Adoro leggere, leggere, leggere…..

2. Amo la fotografia, nel caso in cui non si fosse capito!

3. Mi piace da impazzire la matematica, anche se alla fine sono finita a studiare legge (è stato un caso, lo giuro!!!).

4. Non posso vivere senza il mare, ma adoro la montagna.

5. Amo il colore arancione e i girasoli (sì, li associo sempre…).

6. Ho un pessimo carattere, anche se ultimamente si è un po’ ammorbidito (la saggezza dell’età?), caparbia da morire, però arrivo sempre dove voglio!

7. Ho un gran feeling con i cani, potessi me ne circonderei….

8. Vorrei vivere in campagna, in una casetta di legno e pietra, circondata dall’orticello.

9. Amo lo stile shabby, cui si ispirano molti dei risultati dei miei hobbies.

10. Per rilassarmi creo bigiotteria con le perline.

11. Avrò anche un blog di cucina, ma ho imparato a cuocere un uovo al tegamino a 34 anni, prima a malapena aprivo una scatoletta (vergognaaaaa!!!!).

E ora via con le 11 domande rivoltemi dall’amica “indagatrice”:

  1. Bianco o nero? Vanno bene ambedue, purchè sia “o bianco o nero”, mai grigio: voglio chiarezza e decisione!
  2. Sulla spiaggia : conchiglie, legnetti o pezzetti di vetro levigati? Pezzetti di vetro levigati, come quand’ero piccina…li ho sempre collezionati e ancora rammento il grossissimo torto fattomi da un ragazzino che mi sottrasse un vetrino turchese, il mio piccolo tesoro, e me lo ributtò in mare… quante lacrime!
  3. Come centrotavola: frutta o fiori? Frutta!!! I fiori li fotografo, ma non li recido mai…
  4. Città o campagna? Sembro la classica donna metropolitana, elegante e curatissima, ma ho un’anima contadina…quindi campagna, senza dubbio!
  5. Auto, scooter, bicicletta o a piedi? …..o treno..? Scooter sempre, per necessità, con qualsiasi condizione atmosferica (e gli inverni dalle mie parti non sono proprio una passeggiata…), ma potessi sceglierei la bicicletta.
  6. Primavera, estate, autunno oppure inverno? Amo tutte le stagioni, le vivo intensamente: ho sempre detestato l’autunno, ma quest’anno l’ho riscoperto, ogni stagione ha qualcosa di meraviglioso!
  7. Foto: a colori, seppia o in bianco e nero? Affascinata dal seppiato, ma innamorata dal bianco e nero.
  8. Fuochi d’artificio o pizza? Pizza, pizza, pizza…. niente fuochi d’artificio, fanno tanto rumore e si spengono subito, anche in senso metaforico; in senso concreto nessun fuoco d’artificio, per piacere, amo gli animali e non voglio spaventare nessuno!
  9. Tavolo : rettangolare, quadrato o rotondo? Rotondo, perchè siamo tutti uguali.
  10. Divano o poltrona? Divano!!!! E’ un must… divano, plaid, the caldo e libro!
  11. Penna o matita? Penna, amo i punti fermi! Non si cancella niente, se si sbaglia si tira una linea e si ricomincia.

E ora la seconda tornata di domande (due premi, due supplizi…. 🙂 ):

  1. Caffè o cioccolato? Sinceramente nessuno dei due… non mi piace il caffè e non amo particolarmente il cioccolato (quello bianco però lo adoro…).
  2. Frutta o verdura? Verdura, assolutamente! Non può mancare mai…
  3. Dolce o salato? Salato.
  4. Rock o classico? Classico, il rock proprio non mi piace.
  5. Chitarra o pianoforte? Pianoforte… scontato dopo la risposta precedente.
  6. Mouse o tastiera? Tastiera, adoro ticchettare mentre il mouse dopo un po’ mi stanca la mano.
  7. Cani, gatti, criceti, pappagalli o tartarughe? Cani, solo cani!
  8. Fiori o cactus? Fiori, ma mai recisi.
  9. Rose o girasoli? Girasoli, li adoro!
  10. Orgoglio e pregiudizio o ragione e sentimento? Ragione e sentimento, il mio dilemma da anni….
  11. Bach o Beethoven? Bach, musica da sogno!

E adesso, prima di trovare le mie vittime sacrificali… devo procedere alla formulazione di ben 11 domande….

  1. Arredamento classico, moderno o rustico?
  2. Romanzi o saggistica?
  3. Amore o innamoramento?
  4. Impulso o riflessione?
  5. Carne o pesce?
  6. Fiori coltivati o fiori di campo?
  7. Salita o gradini?
  8. Iperattività o pigrizia?
  9. Fiume o lago?
  10. Trekking estivo o sports invernali?
  11. Profumi freschi, speziati o fruttati?

E ora…. vi cerco nel web e vi scovo ad una ad una…..

  1. Accantoalcamino
  2. Memento solonico
  3. Cucina dietetica per il portafoglio
  4. Uno Scoiattolo in dispensa – a pantry Squirrel
  5. Le idee di pizzipazzi
  6. Destinazione forno
  7. Maria Rosaria
  8. Chetelocucinoafare
  9. Briggishome
  10. Verdi&Blu
  11. Pane, burro e alici

Mi rendo conto  anche questa volta  di aver assegnato il premio pressapoco sempre alle stesse bloggers, ma come ben sapete ho ricominciato da zero, i followers si stanno registrando lentamente nè io li cerco a tutti i costi… non voglio far numero, ma qualità… e tutti coloro i quali hanno il mio apprezzamento l’hanno ottenuto meritatamente.

Dopo l’esperienza con il blog precedente preferisco “annusare” un po’ le persone, come la volpe e il Piccolo Principe, e ciò significa avere meno contatti, ma a me sta bene così, meglio un blog “di nicchia” nel quale mi trovo a mio agio che avere le folle che di me se ne infischiano!

E…tanto per non smentirmi… vi lascio con un po’ di musica! Una voce bellissima, che ho scoperto tardi… un brano meraviglioso….

[youtube=http://youtu.be/6IjlNPLODDs]

Un po' del mio mondo

Un regalo inaspettato: un Sunshine Award ricevuto con il cuore…

sunshine-award

Il blog del quale facevo parte sino a qualche tempo addietro aveva ricevuto svariati riconoscimenti, cosa che chiaramente mi aveva fatto piacere, ma questo regalino, fattomi da un’amica blogger conosciuta da poco (grazie Edvige…), è un qualcosa di speciale, di inaspettato… innanzitutto perchè “Cucinaincontroluce” è solo ed unicamente opera mia, nel bene e nel male, e poi perchè è stato creato da poco e non mi aspettavo un apprezzamento tale in così breve tempo… grazie Edvige, l’affetto che mi hai trasmesso da subito è stato un qualcosa di bellissimo ed inaspettato e anche nel rendermi partecipe di questo Sunshine Award non ti sei smentita!

Ora però cerco di procedere (a tentoni) con il rispetto delle poche regole poste in essere dall’ideatore di questo riconoscimento, iniziando con il rispondere alle dieci domande che mi sono state girate (e che possono far conoscere qualcosa di me…):

il colore preferito : l’arancione, perchè è solare e vitale;

l‘animale preferito: il cane, perchè ne ho sempre avuto uno accanto e sono stata amata incondizionatamente;

il numero preferito: non ce l’ho, ma adoro la matematica e i numeri sono tutti bellissimi… quando sono nervosa mentalmente percorro i numeri di Fibonacci;

il drink preferito non alcoolico: semplice succo di kiwi;
preferisci Fb o Twitter : assolutamente Facebook perchè mi ha permesso di recuperare amici perduti in giro per il mondo;
preferisci ricevere o fare regali: entrambi, purchè cercati con il cuore e scelti pensando a chi si ha di fronte;
modello preferito: qualsiasi persona intelligente;
giorno preferito della settimana: il sabato, perchè finalmente stacco dall’ufficio;
fiore preferito: il girasole, perchè è solare e meravigliosamente “ruspante”.
E adesso mi trovo dinanzi al difficile compito di assegnare lo stesso premio ad altri dieci blog… c’è chi l’ha già ricevuto, chi non lo vorrà come già accaduto in passato, ma è un gioco da fare tutti insieme, quindi non protestate che tanto io vi scelgo lo stesso!
Libera di Accantoalcamino
Brii di Briggishome … aggiunta in extremis (ho perso un pezzo di elenco)… eh, lo so, sono alle prime armi e mi imbrano con poco… scusami Brii!!!
… e per l’ultimo sono in grossa difficoltà: ho appena iniziato e, provenendo da un altro blog la cui collaborazione è venuta miseramente a mancare a causa del comportamento assolutamente disonesto di una “socia”, mi trovo ad aver poche “frequentazioni” in quanto ho preferito tagliare i ponti con tutti e “ricominciare da me”, senza voler necessariamente mantenere tutti i contatti che allora avevo. Preferisco così, ricominciare da zero ed essere apprezzata per ciò che sto facendo ora, senza vivere di rendita… quindi mi devo fermare qui, almeno per ora!
Un bacio a queste poche persone che ogni giorno mi ispirano nelle piccole mansioni quotidiane…. siete grandi!
Autoproduzione/ Un po' del mio mondo

Ancora sapone! Una giornata gelida ed un massaggio scrub al caffè…

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Penultimo giorno di vacanze natalizie (per mio figlio, non certamente per me che ho battuto ogni record di presenza in ufficio!), ma non potevo proprio dirgli di no… dopo settimane di “martellamento” continuo per farsi portare allo Skatepark!

Lo skate nuovo gliel’ha portato S.Nicolò e, da quando ha provato a salire sulla prima tavola, è stato amore a prima vista, alla faccia di tutte le volte in cui ho cercato di insegnarli a pattinare, io che adoro volteggiare sulle rotelline…

Non mi è rimasto che caricare figliolo e skateboard sullo scooter e rassegnarmi, l’ho visto timidamente iniziare a prendere le “coordinate” per testare l’equilibrio, guardando ammirato ed intimorito i ragazzi più grandi, esperti e sicuri nel volteggiare ed esibirsi in acrobazie che a me facevano venire i brividi… gli scintillavano gli occhietti mentre io attendevo pazientemente su una panchina ghiacciata, a gelarmi il fondoschiena mentre il sole iniziava a scendere al di sotto dell’orizzonte, mentre si tuffava nel mare e lui era sempre più eccitato dai piccoli, grandi passi che riusciva a fare a forza di provare, provare, provare….

Nel frattempo si accendevano le luci, illuminando un cielo dai mille colori ed io, imbaccuccata e con le mani guantate, che scattavo a raffica, con quelle piccole potenzialità che mi può dare l’obiettivo di un telefonino: questo è il cielo (gelato) che ammantava tutta la sua felicità di quel pomeriggio rubato allo studio e tanto atteso!

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Nel rincasare pregustavo una doccia bollente, che mi potesse riscaldare sino nel profondo, di quelle che ti mettono addosso i brividi di piacere, e ho pensato a come sarebbe stato bello farla con un bel sapone esfoliante, di quello che poi richiama una massaggio energico con l’olio di mandorle e ti senti tutta rossa e bollente… il sapone ancora non è pronto, lo vedete dalle foto che il colore  non è uniforme e necessita di ulteriore stagionatura, però è bello sapere che è lì, che tra un paio di mesi potrò rincasare dal freddo invernale e farmela questa doccia bollente al caffè! Sono le piccole cose più belle, preziose perchè desiderate, semplici momenti, ma voluti intensamente, com’è stato lo Skatepark per mio figlio….

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Questo sapone è stato realizzato con il consueto procedimento, utilizzando, quale base acquosa da unire alla soda, 300 gr. di caffè lungo freddo e, al nastro, dei fondi di caffè esausto (ho utilizzato 2-3 cucchiaiate, a gusto personale)… una beauty farm domestica che non ha nulla da invidiare alla migliore Spa!

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Nel mentre aspettavo il mio bimbo, piena di amore ed ammirazione (perchè sono pazza di lui!!!), resistevo al freddo che mi attanagliava le gambe immergendomi nella musica del mio lettore mp3, sempre presente nel consueto borsone da Mary Poppins che mi tiene compagnia dal mattino alla sera… ora clicco e cerco uno dei brani più belli da ascoltare insieme a voi…

[youtube=http://youtu.be/xXdQj2Vxcp4]

Autoproduzione/ Un po' del mio mondo

Primo post dell’anno con il sapone all’arancia e il regalo di un’amica!

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Ieri sera ho sformato il secondo sapone, prodotto secondo il solito procedimento, ma utilizzando, al posto del the verde, un infuso di scorze d’arancia essiccate e con l’aggiunta, al nastro, di scorzette essiccate e tritate: mi piace da matti fare il sapone e averlo sformato e tagliato proprio l’ultimo giorno dell’anno mi è sembrato di buon auspicio per una produzione futura ricca di possibili variazioni.

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Oggi non ci sono ricette, solo riposo assoluto e un post di auguri che arrivi a tutti i miei affetti: il mio è stato un anno strano, spero l’ultimo di un concatenamento di delusioni e di dolori…  ho ricevuto manifestazioni di affetto da parecchie persone, meno del solito, ma sicuramente sincere… ho ricevuto dei pensieri inaspettati e questo della foto è stato uno di questi, un quadretto ricamato e speditomi da Claudia, una persona che nemmeno ho mai incontrato, un’amica di web, ma che a me piace un sacco! Non me l’aspettavo, eppure è il secondo Natale che riesce a stupirmi, cosa che a me accade di rado… dev’essere una tipa forte ad averla come amica “fisicamente” vicina!

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Ho ricevuto delle riposte inaspettate da alcuni bloggers che pensavo nemmeno mi considerassero… e che invece mi hanno scritto delle parole bellissime e provenienti dal cuore…

Ho ricevuto da mio figlio la povera Bubu tutta infiocchettata, ma che ha pazientemente tenuto duro rassegnata sino alla “consegna” del dono alla mamma…

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Bubu infiocchettata! (e questo è un altro regalo: Libera mi ha telefonato e mi ha spiegato come usare i colori sul blog…. e poi lo dice a me che sono tecnologica!!!) Grazie amica mia!!!!

Ho ricevuto una rapidissima risposta ad una mail, inviata con tanto timore e timidezza, che forse può preludere al recupero di un rapporto al quale tengo moltissimo…

Ho sentito l’affetto vero di un’amica della quale ogni tanto dubitavo, ma che per me ha fatto un gesto bellissimo… grazie mia vecchia amica “di esami”!!!

Come posso dubitare del futuro? Mi aspetta un 2013 che può portare di tutto, ma certamente non mi leverà l’amore che mi circonda! Grazie a chi mi rende la vita più bella!

Autoproduzione/ Un po' del mio mondo

Il mio sapone al the verde e…. la storia di un’amicizia!

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Due ragazzine incontratesi grazie ad un’inserzione….

Avevo 15 anni, ero una ragazzina timida e solitaria, grandissima lettrice ed instancabile grafomane… però avevo un po’ di intraprendenza e chiesi di pubblicare un’inserzione su un giornalino (ricordate il “Cioè”?), in cerca di amici di penna… del resto mica c’era internet negli anni ’80!

Mai avrei pensato di ricevere tante lettere, la mia paghetta se ne andava tutta in francobolli, ma grazie a questa valanga di contatti ho conosciuto gente speciale, amiche sparse in tutta Italia… e una più speciale delle altre, una quattordicenne che mi aveva cercata dalla mia stessa città, non rammento nemmeno più come mi avesse contattata, forse mi aveva telefonato (all’epoca ancora si trovavano tutti sull’elenco del telefono); siamo diventate amiche per la pelle, abbiamo fatto tante cose insieme, intere estati al mare, gelati in compagnia, lei altissima, magra, bionda e io più bassa, mediterranea e mora… non abbiamo mai litigato per un filarino perchè eravamo sempre tanto diverse… finchè un giorno qualcosa si è rotto, non so più nemmeno il perchè, nessuna di noi due rammenta cosa sia accaduto… il problema è che poi di lei non ho più avuto notizie, nessuno che ne sapesse nulla…niente!

Pochi mesi fa mi connetto a Facebook ed ecco una richiesta di amicizia, un bel segnalino rosso che sempre mi mette una voglia pazza di vedere chi mi cerca, mi piace sempre ricevere nuove richieste di amicizia… era lei!!! La mia amica Marina, non ci potevo credere, si era trasferita per sposare il lui dei suoi sogni, il suo principe azzurro…. un’emozione unica! Ci siamo viste di volata quando è venuta a trovare un po’ di vecchi amici, l’estate passata, poi sapendo che sarebbe ritornata a Natale…beh, ero contenta, ma con la consapevolezza che l’avrei vista di volata come la volta precedente; invece ha avuto un contrattempo, non sapeva dove alloggiare, e l’ho portata da me, ero strafelice come una bambina, grazie a mio marito che con il consueto amore e cura per me e per la mia felicità si è prodigato per sistemarla al meglio… insomma, abbiamo fatto ciò che si poteva, ma ne è valsa davvero la pena, era proprio bello riaverla intorno, stare il pomeriggio a chiacchierare davanti ad una tazza di the fumante, uscire insieme, anche solo per portare il cane a fare un giretto, poterle confidare le mie piccole chiacchiere intime, come facevamo trent’anni fa! Per lei ho preparato la crema per le mani, perchè fatica tutto il giorno e la pelle le si secca, per lei ho cucinato allegramente, ho messo la sveglia il mattino anche se io amo alzarmi con calma stiracchiandomi come un gatto, ma sono stata contenta di farlo per lei, per noi.

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Con lei che mi guardava, forse pensando alla tipa stravagante che si è ritrovata davanti dopo tanti anni, ho fatto il sapone: questo è al the verde, approfittando di un the che non mi piaceva affatto e che ho quindi utilizzato così, perchè buttarlo? Sarebbe stato un peccato….

Ho versato in una caraffa in plastica 300 gr. di infuso di the verde (a temperatura ambiente), l’ho appoggiata nell’acquaio e, munita di un bel paio di guanti in gomma (e aperta la finestra per non intossicarmi con l’odore pungente della soda), vi ho versato, con molta cautela e mescolando con un cucchiaio, 128 gr. di soda caustica.

Non avendo il termometro ho calcolato che sono sufficienti 15 minuti di riposo per arrivare circa a 45°C. (basta poter appoggiare le mani all’esterno del contenitore e sentire un calore tale da potercele tenere appoggiate), mentre nel frattempo ho riscaldato un chilo di olio evo versato in un pentolone in inox; quando ambedue i liquidi sono arrivati alla stessa temperatura (sempre prova mani) ho versato l’acqua con la soda nell’olio e ho iniziato a frullare con il minipimer, con molta cautela per evitare di spruzzare della sostanza caustica fuori dalla pentola.

In realtà in molti siti le raccomandazioni sono pure eccessive: si raccomanda l’uso del grembiule, di fogli di giornale per tappezzare il tutto…insomma, un po’ eccessivo, il che finisce per demonizzare l’uso della soda: l’unica cosa che mi sento di appoggiare, oltre all’uso dei guanti, è la protezione degli occhi… io sono abbastanza miope, quindi non ho avuto problemi, tanto senza occhiali non vedo nulla!

Tornando ora al procedimento: dopo pochi minuti di minipimer si arriva alla fase del “nastro”, ossia quando il composto è talmente denso che ci si può “scrivere” sopra con uno stuzzicadenti: questo è il momento in cui ho aggiunto le foglie di the verde, per ottenere un sapone lievemente esfoliante.

Ho versato poi il composto in uno stampo da plumcake in silicone, leggermente oleato, ho sbattuto un po’ lo stampo sul piano di lavoro per togliere eventuali bolle d’aria e ho messo il tutto al calduccio, avvolto negli asciugamani, per 24 ore: poi ho sformato il sapone e l’ho tagliato a pezzotti… ora è al fresco del terrazzo per la necessaria stagionatura, almeno un mese, ma più stagiona e meglio è (io di solito faccio affidamento sui due mesi)!

Le briciole rimaste al momento del taglio verranno polverizzate con il frullatore e utilizzate per il bucato in lavatrice con l’aggiunta di un po’ di bicarbonato di sodio: lavano benissimo e non si butta nulla!

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Riepilogo degli ingredienti:

1 kg. di olio evo

300 gr. di acqua (thè verde, nel mio caso)

128 gr. di soda caustica

foglie di the verde da aggiungere al nastro (quantità a piacere)

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Un momento musicale da condividere con voi:

[youtube=http://youtu.be/gTIRuGx7uc4]

Un po' del mio mondo

Un abbraccio pieno di amore a tutti voi!

2012-12-23 16.36.03

A voi che mi siete stati vicini, a voi che siete in pochi, ma so che il vostro affetto è sincero, a voi che mi avete sostenuta in quest’avventura appena iniziata e ad alcuni di voi che mi hanno sostenuta anche nel corso di altre fasi della mia vita.

A voi che sapete che quest’anno sono circondata dall’amore e lontana dai veleni, a voi che mi conoscete e sapete che la serenità ancora mi è ostile, a voi che avete fiducia nella mia caparbietà nell’arrivare dove voglio, serenità compresa…

A tutti voi…. grazie di esserci!

Buon Natale!

2012-12-23 16.22.072012-12-23 16.27.142012-12-23 16.23.542012-12-23 16.25.162012-12-23 16.24.032012-12-23 17.06.462012-12-23 16.25.032012-12-23 16.24.252012-12-23 16.39.222012-12-23 16.23.21

Un po' del mio mondo

Questa è la storia di un regalo

Il titolo è degno di Maria De Filippi a “C’è posta per te”. Ma qui non abbiamo calciatori, attori, o vipssss. Qui abbiamo un gruppo di amici e una persona speciale.

Cosa si regala a una persona che ha tutto? Un’emozione. Ecco. Il senso di questo post è proprio questo. Regalare un’emozione.

C’era una volta una bambina che inventava mondi, insieme con la mamma. Questa bambina divenne una ragazza che iniziò ad appassionarsi alla rete. Questa ragazza conobbe un ragazzo, in rete. E insieme scoprirono di essere l’uno l’amore dell’altro. Per la vita. E lo scoprirono senza nemmeno essersi mai visti. E quando si videro decisero di vivere insieme. Una favola del XXI secolo. Come le favole che popolano i mondi che la ragazza continua a inventare.

Questa ragazza è nata il 12 dicembre alle 12. Il numero 12 la segue da quando è nata, e ovviamente quest’anno, il 2012, ha un fascino particolare. Perché la data si scrive 12.12.12. E allora, per regalare un’emozione a Iaia, che voleva tanto fare una rivista per Natale, ma ha dovuto occuparsi necessariamente di altro, la rivista gliela regaliamo noi. Perché dico noi? Perché questo è un progetto a cui hanno preso parte tante persone. Una redazione virtuale, un Comitato di Redazione per correggere, impaginare, coordinare, aiutare. E tanti contributi scritti col cuore.

Perché tutta questa partecipazione? Perché 30 persone si mettono a scrivere? Perché qualcuno si mette a fare le nottate per correggere e impaginare? Perché si gestiscono centinaia di email, messaggi whatsapp, linee di chat gtalk, comunicazioni skype? Chiaramente ognuno continuando a fare quel che fa, rubando tempo dove si può, e a volte dove non si può. Perché?

La risposta più semplice è che si vuole restituire un po’ di quel che si è avuto. Perché Iaia è un catalizzatore di emozioni positive. Un formidabile aggregatore di pensieri positivi e di bei sentimenti. Perché Iaia è una bella persona. E per una volta, vogliamo farle sentire cosa vuol dire sentirsi oggetto di affetto, proprio come tutti i giorni fa lei con quelli che la leggono.

Oggi, 12.12.12, tutti i partecipanti all’iniziativa che hanno un blog pubblicano un post esattamente alle 12.12. E la rivista. Che si può vedere qui sotto.

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Ma siccome sappiamo che Iaia ha un’insana e smodata passione per i mela-device, e i mela-device purtroppo non leggono flash, c’è anche la possibilità di arrivare alla rivista tramite questo link.

Buon compleanno Iaia!

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