Piove, ma non poche gocce con ritmo e costanza, sono ore che scendono torrenti d’acqua, la strada è un gorgoglio costante di acqua e pietruzze che rotolano sotto la forza imperiosa dei temporali che si susseguono da tutta la notte… è quasi estate ma il bosco fuori dalla finestra della cucina è verdissimo, una foresta dai colori intensi.
Ogni foglia vede scorrere le gocce d’acqua, una dopo l’altra che rotolano sulla terra che profuma di vita e di fertilità, ogni foglia che si inclina verso il basso sotto la potenza della pioggia e che oscilla giocando nel vento.
Fa caldo comunque, le temperature quasi estive oramai non mollano e non si arrendono nemmeno davanti al maltempo, nemmeno dinanzi all’umidità tropicale che opprime gli animi e annulla la vitalità…
Mi sono accodata a questo clima quasi equatoriale e dai tratti monsonici e mi sono adeguata anche nei sapori, mi sono lasciata avvolgere da una nube profumata di cocco per offrirvi una tazza di the con una merenda diversa dal solito… vi aspetto a tavola per guardare il bosco insieme a voi!
Tempo di preparazione | 10 mins |
Tempo di cottura | 15 mins |
Porzioni |
6 persone
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- 240 g. cocco rapè
- 150 g. zucchero semolato
- 1 pizzico sale
- 40 g. farina 00
- 3 uova
- q.b. latte se necessario
- q.b. zucchero a velo per decorare
Ingredienti
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- Lavorare bene le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, poi aggiungere il sale, la farina e il cocco disidratato.
- Mescolare molto bene fino ad amalgamare il tutto e, se necessario, aggiungere un po' di latte in maniera tale che si possano ottenere, con le mani, delle palline compatte. Il mio cocco era molto asciutto quindi ho dovuto necessariamente ammorbidirlo per poterlo lavorare.
- Appoggiare le palline sulla teglia coperta di carta forno ed infornare (in forno già caldo) a 180 gradi per circa 15 minuti, finche i dolcetti inizieranno a dorare, ma non devono scurire.
- Estrarre dal forno, lasciar raffreddare altrimenti si sgretolano, poi estrarli e servirli con abbondante zucchero a velo.