Questo numero fa nuovamente sentire nell’aria, come un anno fa, il profumo tipico del periodo dell’anno cui stiamo andando incontro, quello del Natale; è un numero ricco di atmosfera, di dolci nordici, di tazze di the bollente a riscaldarci le mani mentre leggiamo un libro con il plaid sulle ginocchia, è un numero ricco di dolcezza, di lucine colorate e di ciocchi ad alimentare il fuoco, ma anche di robuste insalate invernali e di gite ad esplorare piccoli borghi a ridosso della catena alpina.
Mai come in questo numero posso dire che vi sia una varietà di intenti che tocca non solo l’atmosfera luccicosa delle feste, ma che inquadra a trecentosessanta gradi le possibilità della cucina invernale, quella in cui per tradizione si cerca di sfruttare in maniera fantasiosa i pochi frutti che la terra, irrigidita dal gelo, ci regala.
Quindi cliccate qui sotto, ingrandite a tutto schermo e godetevi con calma la rivista perché di ricette semplici e di effetto ce ne sono moltissime, tutte da provare!