Oggi è stata l’ultima giornata libera dal lavoro che mi rimaneva, mi dispiace da morire dover ritornare in ufficio mentre il mio bimbo è a casa a godersi le vacanze senza di me… mi diverto con lui, facciamo i compiti, studiamo e spignattiamo in allegria!
Oggi il bimbo è stato carinissimo, si è messo d’impegno e ha preparato una valanga di crepes alla Nutella per coccolare il suo papà con una cena dolcissima, ma prima di lasciargli l’onore dei fornelli ho fatto un po’ di scorta di cremine, visto che molti amici me le chiedono e io le regalo volentieri!
La prima che ho preparato, perfetta per le mani molto sciupate, ha richiesto 20 gr. di cera d’api purissima sciolta a bagnomaria in 100 gr. di olio evo, una preparazione semplicissima alla quale io ho aggiunto anche 5 gocce di o.e. di lavanda ed altrettante di o.e. di arancio amaro: ne sono usciti due vasetti belli grandi… io la uso anche per le labbra, altro che sticks industriali, pieni di prodotti di sintesi!
La seconda è un po’ più “leggera” al tatto, ma ugualmente gradevole: ho sciolto a bagnomaria 20 gr. di cera d’api in 80 gr. di olio di mandorle e con l’aggiunta di 20 gr. di burro di karitè grezzo; nel momento in cui il tutto si è sciolto ho aggiunto 10 gocce di lavanda in 20 gr. di acqua distillata e ho immediatamente frullato con il minipimer… l’alternativa è sostituire una piccolissima parte dell’acqua distillata con dell’alcool buongusto (quello per liquori) per ottenere una crema più morbida (ma non adatta, in questo caso, per le labbra).
Riepilogo degli ingredienti per la crema base:
100 gr. di olio extra vergine di oliva
20 gr. di cera d’api purissima
15 gocce di o.e. di lavanda
15 gocce di o.e. di arancio amaro
Riepilogo degli ingredienti per la crema mani:
80 gr. di olio di mandorle da spremitura a freddo
20 gr. di burro di karitè grezzo
20 gr. di cera d’api purissima
20 gr. di acqua distillata (eventualmente sostituite una parte con dell’alcool buongusto)
10 gocce di o.e. di lavanda
Ovviamente la scelta degli olii essenziali è puramente personale….
La casa ora è profumatissima e, nel fare qualcosa di utile, ho ottenuto un risultato ben migliore di quello che avrei avuto utilizzando dei deodoranti per ambiente industriali e nocivi, contribuendo anche ad armonizzare l’aspetto “festoso” di questi giorni… vi lascio con uno scatto dei miei vasetti di crema e con un paio di immagini del calore soffuso delle candele che mi fanno compagnia…
7 Comments
edvige
26 Dicembre 2012 at 22:55ottima brava ciaooo
cucinaincontroluce
26 Dicembre 2012 at 23:04Ciao Edvige, grazie della visitina…dolce notte!!! ;-*
accantoalcamino
27 Dicembre 2012 at 7:02Ci vorrebbe proprio un vasetto di quella bella crema, una doccia e una bella spalmata di crema sulle mani e poi via al lavoro 🙂 Un bacione e buon lavoro 🙁
Tatiana
27 Dicembre 2012 at 8:39Libera, lo sai che questa cremina è proprio ottima? La preparo spesso anche più fluida, ottima per essere spalmata dopo la doccia: con l’olio evo si fa davvero di tutto, è ottimo anche come struccante e per fare i saponi, d’estate lo uso sui capelli sciupati dal sole e dal mare.. e praticamente non acquisto più nulla al supermercato!
accantoalcamino
30 Dicembre 2012 at 11:49Ciao Tatiana, buona domenica di sole ♥
cucinaincontroluce
30 Dicembre 2012 at 14:50Ciao Libera, buona ultima domenica dell’anno a te!!! <3 <3 <3
“La custode del miele e delle api” di Cristina Caboni
16 Giugno 2016 at 20:42[…] all’epoca avevo proposto queste preparazioni, ma ora ho voluto approfondire con una delle ricette proposte in calce al libro… visto che […]