Il 21 gennaio è stato il compleanno di una collega, un’amica… una tipa che talora mi fa arrabbiare, innervosire, spazientire e, purtroppo per lei, non gliele mando a dire (e quando mai io sono diplomatica?), eppure ogni anno arrivo tardissimo… lei mi offre il caffè, il dolcino e tace, tace perchè lei vive in silenzio, in perfetta simbiosi con una valanga umana come la sottoscritta, tace finchè mi accorgo che il 21 gennaio è passato da circa 48 ore e allora mi arrabbio con lei perchè non me l’ha ricordato! Mica mi scordo del suo compleanno… però non riesco mai a rendermi conto di che giorno è, la mia concezione del tempo è molto relativa, dovrei incollarmi il calendario alla punta del naso e comunque so che guarderei oltre….
A questo punto è arrivata la solita amica precisissima che mi ha posto il consueto dilemma annuale: il regalo!!!! Problema terrificante, specie quando una si sente dire: “Pensaci tu che sei giovane…”, ma così riesce sempre a incastrami… quest’anno ho detto che proprio no, non ci vado a cercare il regalo perfetto perchè non lo trovo, perchè i negozi sfiziosi nella mia città non ci sono… e il regalo gliel’ho preparato io!!!
Lo so che lei ama i gessetti profumati, lo ha sempre detto, ma questa volta li ho fatti io, sono proprio a forma di cioccolatino, semplicissimi, non li ho voluti nemmeno colorare perchè mi piacciono bianchi, li ho profumati con l’olio di arancio amaro, delicatissimi, come il vasetto che li contiene e che ho preparato appositamente per lei: è una bella signora che apprezza il valore di un oggetto fatto a mano e mettendoci il cuore, questo è quanto sono riuscita a donarle.
Il gessetto è stato realizzato mescolando due parti di gesso fine con una parte d’acqua e utilizzando gli stampini in silicone; successivamente, a gesso asciutto, ho aggiunto alcune gocce di olio essenziale sul fondo della formina; la passamaneria è stata incollata a caldo… non serve altro, solo un po’ di pazienza, passione e fantasia!
E…come sempre….un po’ di musica…
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5 Comments
edvige
30 Gennaio 2013 at 9:48Certo sei bravissima io non ho pazienza per certe cose mentre magari per altre mooolto più ostiche le faccio maritozzo dice…matta .. ahahahaha buona giornata cara un bacione
cucinaincontroluce
30 Gennaio 2013 at 9:59Ciao Edvige… questi sono i lavori che mi rilassano… e non mi andava proprio di fermarmi ad un regalino banale da dare alla festeggiata! Un dono dev’essere adatto a chi lo riceve e in armonia con chi lo prepara… sì perchè per me è proprio una preparazione! Rammento un anno in cui per il mio papà preparai una vecchia pentola decoupata con motivi marini e fondo azzurro mare invecchiato, per lui che ama il mare… e al suo interno misi un sacco di oggettini in tinta, tra cui un paio di magliette, dei saponi e dei dopobarba… e fu un successone, questo proprio perchè creai un pensiero apposta per il mio papino!
Ancora non mi capacito di come questa mia indole sia così contrapposta alla professione che svolgo tutti i giorni, pure con (quasi) la stessa passione…
Un bacino e buona giornata a te!
accantoalcamino
31 Gennaio 2013 at 15:32Proprio un bel pensiero, bravissima, tanti spunti ultimamente qui da te, bacione ♥
cucinaincontroluce
31 Gennaio 2013 at 15:48Ciao Libera… è un periodo in cui, nonostante la scarsità di tempo a disposizione e la stanchezza tiranna, sono un fiume in piena… dev’essere una fisiologica reazione contraria: più lavoro sui codici e più ho bisogno di creare per ritrovare un equilibrio che pende troppo verso il rigore legislativo! Ha una logica? Mi sa proprio di sì…
Un bacio!!!
accantoalcamino
31 Gennaio 2013 at 15:50Certo che ce l’ha 🙂