Qualche giorno fa Maddalena ha proposto una ricetta molto particolare a base di patate e ortiche, dalla quale ho tratto spunto per realizzare questa cenetta economica e deliziosa… le polpette con patate e cicoria!
Ho bollito le patate intere in acqua salata, poi le ho pelate e schiacciate con i rebbi della forchetta, mentre in un’altra pentola ho lessato la cicoria, che è stata strizzata e tagliuzzata bene una volta fredda; successivamente il tutto è stato impastato assieme a della farina, un po’ di sale, del parmigiano grattugiato e un pizzico di cannella… tutto qua!
Con le mani inumidite ho preparato delle polpettine da friggere in un po’ di olio evo… vanno mangiate belle calde e servite su un letto di cavoli cappucci grattugiati e conditi con sale, pepe e olio sono deliziose!
Le ho accompagnate con una birra leggera, ma saporita: perfetta una Pils come una Lager, ma secondo me anche servite con un boccale di buona birra rossa non sono affatto male!
Riepilogo degli ingredienti (io però ho fatto tutto ad occhio come al solito):
400 gr. di patate
400 gr. di verdura
40 gr. di farina
2/3 cucchiai di grana
sale e cannella q.b.
olio evo per la cottura
Una volta terminata la frittura io sono solita lasciar raffreddare l’olio e conservarlo, filtrato, in una bottiglia, sino ad averne un chilo, da riutilizzare per ottenere del buon sapone da bucato (e, detto onestamente, anche sulla pelle è delicatissimo): il procedimento è sempre lo stesso, però l’olio che utilizzo quasi sempre è quello di girasole, dal quale ottengo un sapone più morbido e più lungo nella solidificazione… in questo modo non inquino le falde acquifere e non sono costretta a raccoglierlo per portarlo ai centri di raccolta e, cosa non da poco, non acquisto più detersivi per il bucato in quanto questo funziona benissimo, sia grattugiato e versato nel cestello della lavatrice, sia sciolto nell’acqua ed utilizzato allo stesso modo.
A mio avviso vale la pena provare perchè il procedimento è semplicissimo, porta via poco tempo e dà tanta soddisfazione… non pensate che l’odore di fritto permanga poichè la reazione con la soda caustica lo riporta a dei livelli ottimali! Questo è l’ultimo che ho preparato, utilizzando i contenitori dello stracchino…
Questa invece è la musica che ascoltavo nel mentre “impolpettavo”…. troppo bella per non condividerla con voi…
[youtube=http://youtu.be/W3PopvgcuZk]
17 Comments
edvige
1 Febbraio 2013 at 15:59Ottimo, io uso pochissimo la frittura preferisco fare in forno oppure al microonde funzione crisp oppure cotto in acqua o pomodoro. Se cotto lo avvolgo in qualche seme oppure pane gratugguiato e formaggio e messo in forno forma una bella crosticina.
Uso la friggitrice con un max di 1 lt.di olio e mi serve per due volte se sono ravvicinate. L’olio esausto lo do ad una signora che la porta assieme alla sua non so a chi sull’altopiano presumo ad un canile perchè porta anche pane.
Un abbraccio e buona fine settimana.
cucinaincontroluce
1 Febbraio 2013 at 16:08Anch’io preferisco il forno, ma il mio è ancora guasto, quindi mi devo arrangiare, anche perchè il mio microonde non ha il crisp…
La friggitrice la uso pure io, ma solo se cuocio grandi quantità, quindi forse una volta all’anno, pertanto quelle poche volte che ho un po’ d’olio lo raccolgo nelle bottigliette d’acqua e prima o poi un po’ di sapone esce…
Un bacino!
Antonella
1 Febbraio 2013 at 16:34ciao!
Deliziose le tue polpette!Non le ho mai mangiate così,ma devono essere proprio buone!
Condivido ancora una volta le tue scelte musicali…devo dire che ti tratti proprio bene!
Brava,per tutto!
A presto…. 🙂
cucinaincontroluce
1 Febbraio 2013 at 21:04Grazie per l’apprezzamento Antonella!!! E, ti dirò, mi fa quasi più piacere quello che mi esprimi in merito alle mie scelte musicali che quello per le mie abilità culinarie, perchè se è vero che amo cucinare è anche vero che ho un amore senza fine per la musica…
Un bacio!
Anto
4 Febbraio 2013 at 18:51…anch’io amo incondizionatamente la Musica…come te!
Ah!!…sono riuscita a fare il compito!!!!
C’è il post sul premio che mi hai assegnato!
Un abbraccio e a presto!
maddalena
1 Febbraio 2013 at 21:30Ma dai il sapone con l’olio di frittura??? Ma quanta ne sai, non lo avevo mai sentito prima!!! Mitica! Grazie anche per la ricetta, a questo punto devo per forza provarla. Buona serata carissima! Un bacio!
cucinaincontroluce
1 Febbraio 2013 at 21:35Ohhhh…ma che bello vederti qui da me!!!!
Sì, proprio con l’olio di frittura: pensa che il tutto è nato da un’antica ricetta in cui il sapone veniva fatto con olio di frittura, soda e farina, senza nemmeno riscaldare l’olio, ma a me non è riuscito di arrivare al nastro, quindi ho elaborato quest’alternativa… e funziona!!!
Un bacio e un abbraccio forte forte!!!
Home, gnam & click
2 Febbraio 2013 at 16:16Mi piace molto tutto: sia le polpette, sia l’idea del sapone, sia la musica che ascoltavi mentre “impolpettavi”.. 😉
P.s. Anche io raccolgo l’olio esausto in bottiglie che porto poi nei centri raccolta, ma non sapevo di poterne ricavare addirittura del sapone.. Credo che la prossima volta proverò anche io..! 😉
cucinaincontroluce
2 Febbraio 2013 at 16:58Ciao Laura, oggi ho preparato dell’altro sapone con l’olio esausto… più acquisisco pratica e più veloce sono, pensa se avessi dovuto appena caricarlo in macchina e andare a buttarlo: oramai sono mesi che non acquisto più alcun detersivo!
Un bacio e grazie della visita… condivido molto volentieri della buona musica con voi, specie quando vedo che è apprezzata!
accantoalcamino
3 Febbraio 2013 at 7:59Ciao Tatiana, buona domenica, le polpette mi ispirano molto, l’olio esausto lo porto all’ecopiazzola che è a poche centinaia di metri, è un’ecopiazzola cosìcurata e controllata che sembra una beauty farma 😉 In attesa che il mio morale spicchi il volo ti ringrazio di passare. L’altro giorno ti avevo scritto la risposta nel modulo dal blog e alla fine, non so come l’ho cancellato senza volere ma lo riscivo (era quello sul terremoto 😉 ) Un bacio.
accantoalcamino
3 Febbraio 2013 at 13:34Scusami, ci sono errori di ortografia/battitura, correggili se vuoi, grazie.
cucinaincontroluce
3 Febbraio 2013 at 14:23Eccomi qua Libera cara….ho corretto tutto, come richiesto….ma il mio nome l’avrei corretto ugualmente.. 🙂
Se ne hai voglia prova a riciclarlo così l’olio…i risultati sono sorprendenti!!! (Tirano anche su il morale…)
Un bacio ed un abbraccio!!!
valeria
3 Febbraio 2013 at 17:19wow due ricette in un solo post! risolvi due miei crucci (problemi è una parolona); ho una marea di cicorie che crescono allegramente nell’orto, e ho provato una sola volta a fare il sapone con risultati disastrosi, ma leggendo il tuo prcedimento mi sento rincuorata e mi sa che presto ci riprovo!!! Grazie Tatiana!!!
p.s. bellissima la storia di Marina, anche io da ragazzina ero grafomane e scambiavo lettere con altre ragazzine sparse per l’italia scovate negli annunci sui giornaletti!! eheheh
cucinaincontroluce
3 Febbraio 2013 at 19:27Ciao Valeria, sei fortunatissima ad avere l’orto…pensa che io sto valutando la possibilità di farmelo su uno dei due balconi a mia disposizione, ci avrei già provato con le semine invernali, ma onestamente sono troppo stanca e massacrata di impegni; fortuna vuole che vicino casa abbia un ortofrutta d’oro con merce freschissima e prezzi stracciati.
Provaci con il sapone, dà una soddisfazione senza pari, io non acquisto nemmeno un detersivo oramai… compero solo lo shampoo e pochissimi altri prodotti (e da quando ho provato il tuo detergente spray pulisco di tutto con estrema facilità… anzi, uno di questi giorni voglio diffondere la tua fantastica ricetta anche qui!).
Che bello ritrovare in quest’angolino un’altra “maniaca grafomane” come me, iniziavo ad avere l’impressione che la razza si fosse estinta… 🙂
Un bacione cara!!!
cucinaincontroluce
4 Febbraio 2013 at 21:11@Anto….corro subito a vedere!!!
Un bacio!!!
marilena
5 Febbraio 2013 at 11:20Ciao Tatiana, le polpette viene voglia di provarle ed anche il riciclaggio per l’olio è una utilissima soluzione. Ti ringrazio per esserti aggiunta ai lettori del mio schiaccianoci. Buona giornata:-)
Marilena
cucinaincontroluce
5 Febbraio 2013 at 11:31Ciao Marilena, benvenuta nel mio angolino di chiacchiere, cucina e piccoli manufatti…ma soprattutto di voglia di stare insieme sorseggiando un the e ascoltando un po’ di buona musica!
Sono passata volentieri da te, hai un blog tanto carino….
Provale, vedrai quanto sono delicate… la ricetta originale prevedeva l’ortica al posto della cicoria, ma va bene qualsiasi erba spontanea commestibile o quello che c’è, pur di risparmiare senza nulla togliere al piacere di un pasto di qualità!
Un abbraccio!!!