Oramai da un po’ di tempo mi ritrovo ad ammirare dei foodblog con delle foto strepitose, ineguagliabili, spesso con delle ambientazioni country o shabby-chic che mi fanno impazzire e che, soprattutto, mi hanno riportata ai miei sogni di sempre, sogni che da tempo languivano nell’oblio…
Ho sempre desiderato vivere in campagna, in una vecchia casa in legno e pietra, in una di quelle case che i miei genitori definiscono ruderi, ma che a me affascinano tanto, con i muri spessi, con le travi a vista, con il camino e il tappeto rustico davanti, con il divano e la coperta di lana ecru, dove potermi coccolare nelle sere d’inverno, con un bel libro e una tazza di the bollente tra le mani.
Una casa immersa nei fiori a primavera e nel canto delle cicale nelle serate estive, circondata dall’orto dove poter coltivare insalata e pomodori che sanno di sole e non di vaschette di polistirolo, dove seminare i fiori nei secchi di latta, dove godere del profumo del basilico e della lavanda, dove far giocare dei bambini.
Mi vedo rilassata, in cucina, mentre preparo le conserve per l’inverno con le verdure raccolte nell’orto, mi vedo la sera, rannicchiata sul divano a chiacchierare con il mio amore mentre i bimbi giocano sul tappeto davanti al camino, mi vedo l’indomani, in sella alla bicicletta, mentre percorro le stradine inondate di sole.
Questa sono io, lontana anni luce dalla vita che realmente faccio e un po’ più vicina a ciò che cerco di essere, io che non ho una cascina, ma un appartamento di 70 mq., ho il mio amore e un bimbo solo perchè se lavori e non hai nessuno che ti aiuti sei costretta a limitarti, ho solo due balconi, ma l’orto e le erbe aromatiche non mancano mai!
Ho voluto anche fare la conserva, semplice semplice come insegnatomi da La Greg , una preparazione che mi ha permesso di conservare sott’olio l’ultimo frammento di vacanza rimastomi, un pezzettino di Grecia che ancora sbirciava dal frigorifero!
Lei ha religiosamente specificato le dosi da usare, io invece sono anarchica e sono andata completamente ad istinto, limitandomi a riporre in un vasetto di vetro, preventivamente sterilizzato, dei dadini di feta alternati a basilico, rosmarino e grani di pepe rosa e cospargendo il tutto, alla fine, con del buon olio greco; ora la conserva riposerà nel frigorifero per una decina di giorni prima di essere gustata come contorno o per uno sfizioso antipasto!
Ingredienti:
feta
rosmarino
basilico
pepe rosa in grani
olio evo
21 Comments
Marghe
25 Luglio 2013 at 21:44.. complimenti per il post, hai descritto esattamente la casa dei miei sogni.
Pur non conoscendoti abbiamo un sacco di affinità.
Mi sembra di conoscerti da una vita….
Tra una shabbata e l’altra … questa feta devo proprio provare a farla.
Un abbraccio con sorriso.
Marghe
cucinaincontroluce
25 Luglio 2013 at 21:51Ciao e benvenuta! Da quanto vedo nel tuo blog mi sa proprio che le affinità ci sono, eccome se ci sono…
Provaci, ha un aspetto molto invitante ed è semplicissima… con queste temperature è il massimo che riesca a fare, dopo cinque minuti trascorso in cucina striscio come un lombrico…
Un abbraccio!!! 🙂
Consuelo
25 Luglio 2013 at 22:36Mi hai fatto davvero viaggiare con la fantasia..grazie!
Complimenti anche x questo delizioso vasetto..mi sa che replico 😀
la zia Consu
cucinaincontroluce
29 Luglio 2013 at 9:18E’ talmente semplice che con poco ti fai l’aperitivo e ti sembra davvero di essere in vacanza…. (e soprattutto, onestamente, qualcosa di pronto nel frigorifero con questo clima atroce non è che guasti, eh?)
Ciao e un bacio! 🙂
edvige
25 Luglio 2013 at 23:31Ti dirò che non serve essere provette cuoche o chef o altro ma un pò di fantasia. inventiva e testa ed ovviamente il gusto fai quello che vuoi. Buono questo vasetto o proprio della feta, basilico ma non rosmarino fresco ma provvedo, pepe rosa si e anche un olio evo particolare fatto dalle olive taggiasche.
Io sogno la casetta o anche quei caravan americani lucidi e tondi ma in riva al mare dove al mattino ci salto dentro ed alla sera mi godo il tramonto, pescare per mangiare ma di conservare non se ne parla pigra sono. Marmellate a casa…. le ho fatte una volta troppo de bazilar…
Ciaoo cara un basotto
cucinaincontroluce
29 Luglio 2013 at 9:21Ti dirò che l’idea di pescare per mangiare non mi dispiace affatto, come l’uscire dal camper, fare due passi e tuffarmi… ci ho provato un paio d’anni fa ed era fantastico fare il bagno ancor prima di bere il caffè al mattino!
Però adoro fare le conserve, d’inverno mi dona un senso di calore e di intimità familare, che sia la sindrome di Nonna Papera?
Un bacione cara!
A tutto pepe...
26 Luglio 2013 at 10:36Bello il tuo blog e soprattutto bellissimo questo post… mi hai fatto sognare… ! P.S. questo vasetto è delizioso! Michela
cucinaincontroluce
29 Luglio 2013 at 9:22Ciao Michela, che bello vederti passare di qua… qui i sogni abbondano spesso e un angolino per rilassarti lo troverai sempre!
Un abbraccio!
accantoalcamino
27 Luglio 2013 at 10:25La prossima vita, io nasco uomo e ci sposiamo, andiamo a vivere in campagna in una casa proprio come l’hai descritta 🙂
Ha ragione Edvige, la fantasia e la creatività a volte bastano a rendere speciale e straordinaria la semplicità, come in questo caso. Sarà che adoro feta, rosmarino, Grecia e chipiù ne ha più ne metta…
Torno dall’Alto Adige e sono ancora malinconica…
cucinaincontroluce
29 Luglio 2013 at 9:25Io invece la prossima volta ti accompagno in Sudtirolo… lo adoro!!!
Avete ragione, tu e Ed, la maestria sta proprio nell’elevare l’ordinario a a straordinario…. ed è proprio quello che cerco di imparare ogni giorno da chi ne sa molto più di me!
Ciao dolcezza!
la Greg
27 Luglio 2013 at 16:51allora l’hai fatta! vedrai che morirai dalla voglia di assaggiarla….
anche noi abitiamo in una casa piccina con i nonni lontani, però per fortuna torniamo spesso nelle Marche a respirare l’aria di campagna ed a calpestare l’orto…senza non potrei vivere!
un abbraccio
Silvia
cucinaincontroluce
29 Luglio 2013 at 9:33Ciao Silvia, come potevo non farla? Avevo quell’ultimo pezzetto di feta che non aspettava altro che di essere invasata: ora ogni volta che apro lo sportello del frigorifero me lo guardo,il colore è stupendo e osservo che il formaggio si sta ammorbidendo…. hai ragione, sono curiosissima di sentirne il sapore!
Un abbraccio!
Chiara
29 Luglio 2013 at 22:28adoro tutto quello che mi ricorda la Grecia, bella proposta !
cucinaincontroluce
30 Luglio 2013 at 19:15Ciao Chiara, soprattutto facile facile… un perfetto connubio di sapori mediterranei che possono risolvere una cena dell’ultimo minuto!
Un abbraccio! 🙂
Berry
31 Luglio 2013 at 15:25Ciao Tatiana, piacere di conoscerti!
Bello il tuo blog e mi piace capitare qui quando oltre a raccontare di te parli della Grecia…ci sono stata poco tempo fa e mi è rimasta nel cuore! Un abbraccio!
cucinaincontroluce
31 Luglio 2013 at 16:10Ciao Berry e benvenuta, sapessi com’è rimasta anche a me nel cuore… soprattutto perchè di solito viaggio al nord… In realtà il nord è sempre così perfetto, caldo e accogliente nonostante il clima infausto, quindi per me questa vacanza è stata un’alternativa più particolare, quasi sensuale nel sentire sulla pelle il calore del sole, temperato dal vento, e il sale, tutti i giorni, da una spiaggia all’altra… Bello il sedersi in riva al mare a bere l’aperitivo abituata come sono alla Weissbier nelle piazzette tedesche, fantastico sentire l’anima mediterranea che è in me schiudersi come un bocciolo a primavera… ci tornerei, eccome se ci tornerei! Ora però è ritornata la mia voglia di monti e di profondo nord… alla prossima occasione!
Un abbraccio! 🙂
carmen
1 Agosto 2013 at 8:37Ciao Tatiana, grazie del tuo commento!
Questa feta così preparata dev’essere una squisitezza..
buona giornata!!
cucinaincontroluce
1 Agosto 2013 at 9:00Ciao Carmen, l’aspetto è parecchio invitante, ma tra pochi giorni ti saprò dire com’è…. non posso più resistere alla tentazione di assaggiarla e oramai dovrebbe essere pronta!
Un abbraccio!
Patty
2 Agosto 2013 at 12:41Ciao carissima, grazie per il tuo commento e per essere passata. Ho potuto scoprire il tuo delizioso blog. Questa ricetta è molto bella…avevo pensato a dei caprini sott’olio, ma la feta è un’idea che mi conquista!
Buona estate a te! Pat
cucinaincontroluce
2 Agosto 2013 at 12:48Ciao Patty…. e tu vai a sapere che magari pure la tua idea non sia una genialata! Il caprino penso si possa prestare bene ad una conservazione di questi tipo in quanto è un formaggio saporito… mi sa che ci provo finchè ho le aromatiche sul balcone!
Un abbraccio! 🙂
maia
12 Settembre 2013 at 12:37ottima idea questa conserva!