Domenica mattina, una domenica di autunno, nebbiosa, uggiosa, pigra, con la consapevolezza di trascorrerla in casa ad arrabbiarmi con mio figlio che non si applica nello studio per la verifica di domani, una domenica sui libri di storia, il giusto contrappasso per me che ho sempre amato la matematica e detestato la storia, per me che vivevo di riassunti ed espedienti pur di non soffrirci troppo….
Sbraito, mi arrabbio, lo incito a studiare, gli spiego anche in aramaico che se non studia la sufficienza non gliela regala nessuno, mi trovo alle prese con un programma che copre un periodo pauroso, si va dal Sacro Romano Impero alla storia della nostra città, alla recente gita a Ferrara, all’Umanesimo e al Rinascimento… e meno male, almeno ho a che fare con i miei amati pittori rinascimentali, un filo di sopravvivenza grazie al Brunelleschi, a Michelangelo e a Raffaello.
E’ dura una domenica così, un elenco di date da paura da memorizzare, mi chiedo come si possano imparare tutte e a cosa possa servire saperle con tale precisione maniacale, poi c’è il salto sull’attualità, dalla Giornata della Memoria, a quella del Ricordo, della Liberazione… non è per me, non c’è nulla da fare, datemi piuttosto cinquanta equazioni, sessanta espressioni, settanta calcoli trigonometrici, ma la storia proprio non la digerisco…. mi serve un momento di dolcezza, ho bisogno di esagerare e di interrompere la dieta almeno per mezza giornata, e allora, mentre il pane cuoce nel forno e inonda la casa di profumo, preparo questa simil-Nutella home made, dopo il cui assaggio mio figlio inizia ad abbandonare l’idea di diventare ingegnere per dedicarsi alla carriera di cuoco!
Anche questa volta ho voluto provare la ricetta Bimby, ma all’unico scopo di non sporcare troppe stoviglie, perchè è fattibilissima con pentola e mixer!
Innanzitutto ho lasciato nel forno le nocciole, a tostare per mezzoretta a circa 160°C. e a forno ventilato e, a dire il vero, non le ho nemmeno pelate perchè volevo lasciare un tocco di sapore più rustico alla crema gianduia; le ho poi polverizzate 20 secondi a velocità 10 (una bella macinata con il mixer sarà perfetta), insieme allo zucchero.
Poi ho unito il cioccolato fondente a pezzetti e ho nuovamente tritato il tutto: con il Bimby ho fatto 20 secondi a velocità 8, ma anche qui il mixer è ottimo!
Successivamente ho aggiunto il latte e il burro, cucinando 6 minuti a 50°C. e a velocità 3; se usate il metodo tradizionale versate tutto il trito in un pentolino e fate cuocere mescolando delicatamente finchè i sapori saranno amalgamati: non è un problema se la crema rimarrà liquida perchè, essendo a base di burro, basterà farla raffreddare e conservarla nel frigorifero che diverrà perfetta.
L’ho spalmata sul pane caldo… una delizia impagabile, altro che Nutella (che a me nemmeno piace)… sana, senza conservanti nè olio di palma, assolutamente economica e deliziosa!
Ora posso farcela ad interrogarlo un’ultima volta prima della verifica…
Ingredienti (confesso che io ho poi triplicato le dosi riducendo però un po’ il burro):
100 g. di zucchero
60 g. di nocciole
100 g. di cioccolato fondente
100 g. di latte intero
70 g. di burro
29 Comments
stravagaria
27 Ottobre 2013 at 16:23A me la nutella, a piccole dosi, piace ma sono sicura che se assaggiassi la tua cambierei idea. Ps. Secondo me la storia è bella solo se non diventa una sterile memorizzazione di date…in bocca al lupo per la verifica 🙂
cucinaincontroluce
28 Ottobre 2013 at 12:47Hai ragione, la storia ha la sua utilità poichè conoscere il passato significa capire il presente ed evitare degli errori in futuro, ma una collocazione temporale degli avvenimenti sarebbe sufficiente, lasciando solo poche date fondamentali… e invece qui si parla di pagine e pagine di sole date, fini a se stesse e spesso correlate anche di giorno e mese!
Se ne hai l’occasione falla la crema e poi mi sai dire che te ne pare perchè se anche non vuoti il barattolo a cucchiate è un’ottima farcitura per i dolci…
Un bacione (mentre tremo per la verifica perchè ancora non so nulla e stamani il piccolo era abbastanza in crisi)!
lericettedibaccos
27 Ottobre 2013 at 17:01non ti invidio. Io per fortuna ho i figli grandi ,due sono laureati e lavorano e l’ultima è ancora all’Università ma a Bologna. Non ti invidio,mi ricordo le domeniche passate con loro sui libri.
A parte questo la tua ricetta mi pare buona e consolatoria.
cucinaincontroluce
28 Ottobre 2013 at 12:51Ciao, un pochino ti invidio perchè sono davvero stanca di stargli addosso: appena mollo un po’, sperando di far bene, mi combina qualche guaio… è troppo disorganizzato, proprio non ce la fa, speriamo migliori con il tempo!
Posso solo dirti che, al termine dell’ultima interrogazione cui l’ho sottoposto, due cucchiaiate consolatorie non me le ha tolte nessuno… nemmeno la dieta!
Buona giornata e grazie della visita! 🙂
edvige
27 Ottobre 2013 at 17:34Comprendo anche mia figlia combatte con il tosto ragazzo alla prima superiore lotta impari…..ottima questa crema ma non per me purtroppo. Immagino sia una coccola super.
Buon settimana mia cara e dicono che per mercoledi ….gaveremo boraaaaaa”. Ciaooo bacione.
cucinaincontroluce
28 Ottobre 2013 at 12:55Ciao Edvige, qui è una lotta continua, in buona parte a causa di mio figlio, ma devo ammettere che anche la scuola ultimamente ce la mette tutta per essere demotivante… vedo molte cose che non approvo, ma non ci posso fare nulla, se non stare accanto al piccolo e incitarlo ad andare avanti con coraggio e determinazione!
La prossima ricetta te la faccio salata… e che Dio te scolti, un po’ di bora servirebbe proprio, non ne posso più di questo caldo umido!
Baseto! 🙂
carmen
27 Ottobre 2013 at 20:17Come ti capisco….se penso ai pomeriggi passati con “il piccolo” dei miei figli a farlo studiare…mi viene la febbre gialla!! Mi copio la tua ricetta, senza Bimby!
cucinaincontroluce
28 Ottobre 2013 at 12:58Ti credo Carmen, dopo periodi così intensi ed angoscianti la reazione è proprio quella…. io per anni ho sognato verifiche ed interrogazioni e ancora ora, dopo tanti anni di studio, l’idea di tornare sui libri di diritto mi dà il voltastomaco!
Un bacio e buona mangiata di crema, la fai in un attimo, io uso spesso il Bimby perchè di tempo ne ho davvero pochissimo….
Buona giornata!
consuelo
27 Ottobre 2013 at 20:46Sono sicura che con una coccola così ti sarà passato tutto il malumore accumulato!!!! Non rimpiango quei periodi della scuola…
Un bacio
la zia Consu
cucinaincontroluce
28 Ottobre 2013 at 13:03Noto con piacere che qui il sentimento comune è lo stesso che provo io: avversione totale! Mi consolate, talora mi sembra di essere una madre degenere perchè perdo le staffe e finisco con lo sbratitare nei confronti di mio figlio, specie quando vedo che la voglia è in fase calante…
Dopo certe giornate ci vuole altro che la Nutella… 🙂
Un bacio!
la Greg
27 Ottobre 2013 at 21:28Io mi agito quando la mia pulce invece di scarabocchiare sul quaderno si mette a colorare il pavimento del soggiorno…vale lo stesso la coccola a base di questa golosissima crema????
Un abbraccio e buon inizio settimana
Silvia
cucinaincontroluce
28 Ottobre 2013 at 13:16Ahahah, riporto la memoria a dieci anni fa e ti capisco benissimo: chissà perchè il parquet del salotto era pieno di strisciate rosse dimensione “Jumbo Carioca”! Quanto mi sono arrabbiata… per poi ritrovarmi il rosso Carioca anche sulle gambe del tavolino… che, a ben vedere, con il legno di ciliegio si accorda anche bene…. 🙂
Fatti coraggio, poi passa e… peggiora!!! Me lo dicevano e non ci credevo, ma ora ti posso dire che è meglio una spennellata sul pavimento che avere a che fare con la scuola attuale….
Intanto godiamoci la crema gianduia e sorridiamo! 🙂
Gabriella Natale
27 Ottobre 2013 at 21:38Ciao, ho letto il tuo post tutto d’un fiato, ritrovandomi nella descrizione che fai della tua domenica, molto simile alla mia …
Figlia 15enne, riflessiva e studiosa ma solita rimandare l’ora dei compiti fino al tardo pomeriggio, per poi costringerci ad attendere che termini fino a mezzanotte … Domani compito in classe su “I Promessi Sposi” e ansia da gestire … Tisane, “canarini”, conforti gastronomici vari … Mi tiranneggia… Aiuto, voglio scappare … Come ti comprendo!
Un abbraccio solidale …
Gabriella
cucinaincontroluce
28 Ottobre 2013 at 13:19Ciao Gabriella, la tua comprensione mi fa sentire meno sola in quest’impresa disperata, davanti ad un figliolo demotivato e caotico e ad una scuola che non solo non perdona nulla, ma che è al limite del mobbing e della persecuzione: posso anche dar contro a mio figlio per presa di posizione, ma (senza farmi sentire) i docenti che ha stanno esaperando anche me e quando lo vedo in lacrime perchè si sente una nullità mi viene una rabbia senza pari! E siamo appena alla seconda media…. stiamo freschi!
Un abbraccio anche a te! 🙂
Francesca
27 Ottobre 2013 at 22:53Io invece ero negata in matematica e non mi piaceva, amavo le materie letterarie… la mia vocazione per le parole e non per i numeri già bussava alla mia porta… 🙂
Sembrano così remoti i pomeriggi passati sui libri, il termine “compiti” ritorna dal passato con un eco… a studiare storia mi aiutava mia madre, che all’epoca era un’insegnante di Lettere… però non sapeva fare questa buonissima crema… mi ospitate per la merenda? 😀
cucinaincontroluce
28 Ottobre 2013 at 13:23Ciao Francesca, che tu amassi le materie umanistiche lo sospettavo, anche se non è poi così scontato: l’avresti detto che sono una scientifica nata nonostante il mio amore per la scrittura? L’importante è avere almeno un’attitudine da approfondire, peccato che il mio figliolo sia un matematico frustrato dalla docente sbagliata…. anzi, oggi prendo qualche ora di permesso (che dovrò recuperare… 🙁 ) e vedo come è messo per la verifica di geometria di domani… poveri noi!
Se nel frattempo vuoi partecipare ad una bella merenda sei la benvenuta! 🙂
Un abbraccio!
Piatticoitacchi.wordpress.com
28 Ottobre 2013 at 0:11Oh dio, che brutti ricordi le domeniche uggiose in casa a studiare storia. Quando ci ripenso, sono contenta che il periodo della scuola sia finito…
La tua nutella home made mi piace un sacco. Ho sempre avuto il desiderio di provarci, ma alla fine non ci ho ancora mai provato. Quanto pensi che si conservino dei vasetti di nutella casalinga? Stavo quasi quasi pensando di farli come regalo di Natale…
cucinaincontroluce
28 Ottobre 2013 at 13:27Sapessi quante ne ho trascorse anch’io di domeniche così e ritornare a viverle non era la massima aspirazione della mia vita: il giorno in cui esposi la tesi del master mi dissi che sarebbe stata la mia ultima fatica sui libri e invece eccomi qua ad imprecare su una materia che ho sempre detestato!
I vasetti nel frigorifero si conservano tranquillamente per un bel po’ di tempo: sono a base di burro, quindi la temperatura bassa è fondamentale, per cui tienine conto al momento di regalarli avvisando il destinatario del dono, poi vedrai che non durano perchè la crema è troppo buona!
Un bacione! 🙂
Pici E Castagne
28 Ottobre 2013 at 13:48non mi ritrovo il commento… oh povera me…
mi sa che ho bisogno anche io di una fetta di pane e rinascimento : ))))
tieni duro!!
bacio
cucinaincontroluce
30 Ottobre 2013 at 15:59Ahahah, non ti preoccupare, capita spesso anche a me e non sono poi tanto rimbambita… però una bella fetta di pane caldo e crema gianduia non può che farti bene! Quando vuoi la merenda è pronta sul tagliere che t’aspetta!
Un bacio! 🙂
ili6
28 Ottobre 2013 at 16:31ma che bello e tenero vedere i genitori “al lavoro coi compiti” ;-), poi tu sai raccontare con una garbata ironia e con divertimento ed è piacevole leggerti. Sì, a volte abbiamo bisogno di coccole e quella nutella sarà davvero squisita. Poi sul pane caldo… Mmmmh…da leccarsi le dita! Ma ricordiamoci che è vietata, uff…
cucinaincontroluce
30 Ottobre 2013 at 16:03E sapessi che compiti…più lo seguo e più fa danni… è proprio un disordine caratteriale perchè il giovanotto si perde nei meandri del suo io artistico e inconcludente (mettiamola così dai…): diciamo che qualche bel voto è arrivato… qualche numeraccio anche ma se mi danno il tempo gli faccio recuperare anche quello…speriamo!!!
Intanto facciamoci una cucchiata di Nutella, tanto dopo un pranzo ad insalata si può, eccome se si può….
Un bacio Marirò!!! 🙂
accantoalcamino
29 Ottobre 2013 at 7:19Ciao Tat, noto che la tua vita “lavorativa” non conosce pausa e, senza un giorno di “riposo” cosa c’è di meglio di una coccola di questo tipo? Io non ho il bimby ma le nocciole le posso polverizzare nel macinino del caffè (non quello di legno 😉 ) e poi procedere con i miei potenti mezzi. Un baseto a te e alla mia bella Trieste.
Pensavo l’altro giorno, ma tuo figlio ha ancora il blogghino?
cucinaincontroluce
30 Ottobre 2013 at 16:06Sì sì Libera, falla che è buonissima… io l’ho preparata con il Bimby unicamente per una questione di tempo tiranno, ma nemmeno servirebbe, è la ricetta più facile del mondo…
Certo che ha ancora il blogghino, ma è fermo lì perchè ogni volta in cui mi chiede aiuto per proseguire finisce che siamo sui libri sino a sera… è dura la vita dello studente tra le mie sgrinfie, eh?
Bacio e coccole!!! 🙂 🙂 🙂
conunpocodizucchero
29 Ottobre 2013 at 16:27cuoco, cuoco! il suo futuro è già segnato! 🙂
che coccola!!!!!
cucinaincontroluce
30 Ottobre 2013 at 16:09Prima studia, poi con una laurea in mano può anche specializzarsi in costruzione di castelli di sabbia, ma prima studia… non si accettano alternative!!! Soprattutto perchè ieri, tre secondi dopo che ero uscita per andare dal dentista, è stato beccato con il ricettario Bimby aperto sul tavolo intento a preparare la cioccolata calda densa….
Chissà perchè oggi è stato beccato senza compiti di inglese…. 🙁
Bacio!!!
Vaty
31 Ottobre 2013 at 11:31carissima, ma hai cambiato veste.. troppo bella!!
che coccola.. e non solo la ricetta 🙂
un abbraccio grande e perdonami l’assenza, sono sempre di frette. ma anche tu vedo. tutto bene a scuola?
cucinaincontroluce
31 Ottobre 2013 at 12:23Ciao Vaty, dal tuo commento si evince che sei una persona molto attenta perchè i cambiamenti sono appena percettibili… non sono bravissima con la grafica e sono una perfetta autodidatta, quindi procedo con molta calma e cautela, anche se nella mente mi frullano mille idee!
Non ti dar pensiero per l’assenza, io stessa sono assente e, pur cucinando tanto, alla fine non riesco nemmeno a scattare le foto e cerco di postare cose semplici, ma di ottima riuscita… essendo io sempre di corsa magari possono tornare utili a chi conduce una vita frenetica! Però confesso che vorrei potermi baloccare tra macarons e cupcakes….. nella calma della mia piccolissima cucina mentre il profumo di cioccolato addolcisce l’atmosfera casalinga… questa è la mia idea del relax!
La scuola del ragazzino è un altro tasto dolente che riempie le mie giornate: quest’anno riesco a lavorare meglio con lui, ma sempre molto a fatica perchè le richieste dei docenti sono pressanti e lui è tanto disorganizzato, è proprio un suo tratto caratteriale e quindi ottenere dei risultati per lui contronatura è un’impresa titanica e sfiancante, specie dopo una giornata di duro lavoro! Ma ce la faremo…. siamo una piccola squadra di guerrieri e ce la faremo! Contro tutto e tutti.
Un bacione carissima!!!! 🙂
Ultima puntata con Unsaccomoras… al sapore di cioccolato! | cucinaincontroluce
11 Febbraio 2015 at 9:16[…] q.b. di crema di cacao e nocciole per il ripieno (QUI) […]