Bimby/ Dolci e desserts

Una torta carotina per merenda!

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Rimango affascinata dai dolci raffinati, estasiata da quelli lussuosi, da sempre amante di quelli rustici , degli strudel, dei dolci della mia tradizione, quelli della mia zona, tutti di matrice austroungarica, trasmessa nei secoli da madre in figlia, quelli che ancora oggi preparo, quelli la cui preparazione mi è stata insegnata da mia mamma come lei l’ha appresa da mia nonna.

La settimana scorsa, però, ho portato in ufficio una polentina all’arancia, per condividere con i colleghi una colazione in compagnia, per alleviare una giornata pesante, impegnativa  interminabile… un collega mi ha detto: “Ci sono dei dolci splendidi, eppure per me il vero dolce è questo… la polentina! E’ il dolce dell’infanzia, è il sapore di quand’ero bambino…”

E’ vero, ci ho riflettuto, è questo il primo dolce di tutti noi, quello che tutti amano dalla colazione al dessert, quello che è perfetto così oppure farcito con la marmellata, con la crema, con la Nutella… e allora ne ho fatto un altro, leggerissimo, impalpabile, delicato…

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Ingredienti:

250 g. di carote

250 . zucchero

un pizzico di sale

1 limone

3 uova

250 g. di farina

80 g. di olio di semi

1 bustina di lievito per dolci

Procedimento Bimby:

spezzettare le carote e inserirle nel boccale: 25 sec. vel.5;

unire lo zucchero, il pizzico di sale, le uova e la buccia del limone grattugiata: 10 sec. vel.5;

aggiungere la farina, il succo del limone, l’olio e il lievito: 1 min. vel.4 antiorario;

cuocere in forno a 180° per 35-40 minuti.

Procedimento classico:

tritare le carote a julienne finissimo e unire tutti gli ingredienti nel mixer, lasciando il lievito per ultimo, poi procedere con la cottura come sopra.

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31 Comments

  • Reply
    marisamoles
    30 Novembre 2013 at 18:32

    Scusa, Tatiana, ma non sono troppi 250 gr di zucchero? Io nella torta alle carote aggiungo anche le mandorle tritate e una fialetta “aroma mandorla”. Che bontà! 🙂

    Un abbraccio.

    • Reply
      cucinaincontroluce
      30 Novembre 2013 at 19:23

      Ciao, anch’io faccio la torta carota e mandorle, come quella di carote e noci, ma sono completamente diverse da questa: ti assicuro che la quantità di zucchero è perfetta per questa ricetta!
      Un abbraccio a te! 🙂

  • Reply
    edvige
    30 Novembre 2013 at 20:25

    Buona, non sono tanto per le carote ma ci posso provare. Ciao piccola baseto e buona domenica

    • Reply
      cucinaincontroluce
      30 Novembre 2013 at 22:59

      Ed cara, vai tranqilla perchè le carote nemmeno le senti….
      Baseto!!!

  • Reply
    Saray
    30 Novembre 2013 at 22:37

    Ottima ricetta. Io di solito faccio la torta di carote trentina, niente grassi però con le mandorle tritate. Questa variante mi stuzzica. Grazie per la ricetta e buona domenica ^_^

    • Reply
      cucinaincontroluce
      30 Novembre 2013 at 23:00

      Ciao Saray, la torta trentina l’ho sempre fatta, è molto sostanziosa come ben si addice ad un dolce di montagna, ma questa è soffice soffice….
      Un bacio! 🙂

  • Reply
    conunpocodizucchero
    1 Dicembre 2013 at 9:19

    ti dico solo che è amore a prima vista.

  • Reply
    consuelo
    1 Dicembre 2013 at 9:41

    Concordo in pieno con te, spesso la semplicità in cucina è vincente e tu l’hai dimostrato egregiamente con questa deliziosa polentina dolce! Un assaggio di questa ed è come tuffarsi nei ricordi più piacevoli della vita di ognuno di noi…grazie x questo viaggio sensoriale!
    Un bacio e buona domenica <3
    la zia Consu

    • Reply
      cucinaincontroluce
      1 Dicembre 2013 at 20:42

      Lo sai che a prima vista non ci credevo molto in questa polentina? Mi sembrava ci fosse troppo limone, invece ho ottenuto quel gusto semplice che sa proprio di infanzia…
      Un bacio Consu! 🙂

  • Reply
    la Greg
    1 Dicembre 2013 at 15:37

    Mi piace ‘polentina’ ed io che pensavo fosse una torta con la farina di mais….sembra soffice come una nuvola!!! Me ne prendo una fettina per il thè del pomeriggio
    Bacioni
    Silvia

    • Reply
      cucinaincontroluce
      1 Dicembre 2013 at 20:43

      Ciao Silvia, è davvero soffice e, se nel frattempo non passano le cavallette, resta perfetta per alcuni giorni!
      Un abbraccio!

  • Reply
    Francesca
    1 Dicembre 2013 at 20:19

    Forse è quasi meglio che non sappia fare bene alcuni dolci, perchè se no sarei sempre in mezzo a uova e farina e ne preparerei a valanghe, specialmente in inverno… 🙂 L’odore di torta per casa è così accogliente e mi fa passare la voglia di uscire, meglio il calduccio del proprio nido! Poi sono amante dei dolci da colazione e le carote non mancano mai nel mio frigo! 🙂

    • Reply
      cucinaincontroluce
      1 Dicembre 2013 at 20:56

      E’ vero, il profumo è inebriante…quando rincaso dopo ore al freddo e ho il tempo di fare una cosa veloce il dolcino non manca mai… provaci perchè le cosiddette “polentine” sono semplici e velocissime da fare! E i pasti cambiano aspetto con un dolcetto in tavola….
      Un bacio dal caldo del mio nido, stasera fuori soffia una bora che supera i 100 km/h…..

  • Reply
    accantoalcamino
    2 Dicembre 2013 at 7:53

    Eccome se me la ricordo la “polentina”, assieme al “cuguluf” era il mio dolce preferito, quello da pucciare nel caffelatte, quello di fronte al quale non riuscivo a fermarmi e lo mangiavo tutto 🙂 Buona settimana.

    • Reply
      cucinaincontroluce
      2 Dicembre 2013 at 10:14

      Anch’io rammento il kugluf, che bontà…ogni tanto lo ripropongo, ho ancora un vecchissimo stampo in alluminio che me lo cucina in maniera impeccabile: morbidissimo e ricco di burro, da pucciare nel latte e cacao… che belle colazioni, quando saltavo e correvo tutto il giorno e non prendevo un etto! 🙂
      Ciao Libera cara, un abbraccio!

  • Reply
    melodiestonate
    2 Dicembre 2013 at 10:13

    che buona questa torta tranne lo zucchero che mi sembra un po tantino..un bacio

    • Reply
      cucinaincontroluce
      2 Dicembre 2013 at 10:15

      Ti assicuro che la quantità di zucchero è perfetta perchè deve bilanciare il limone: è un equilibrio impeccabile tra il dolce e l’agrumato, fidati!
      Un bacio!

      • Reply
        melodiestonate
        2 Dicembre 2013 at 10:18

        ok grazie, ho quasi tutte le tue ricette nei preferiti…

    • Reply
      cucinaincontroluce
      2 Dicembre 2013 at 10:40

      😉

  • Reply
    calinstendresse
    2 Dicembre 2013 at 20:03

    http://www.hostingpics.net/viewer.php?id=343710072bcb6d.gif
    Ciao …
    Vado con voi per augurarvi una bella serata.
    Realizzato in bella rêves.Besos.
    Jean-Pierre de Nice.

    • Reply
      cucinaincontroluce
      2 Dicembre 2013 at 21:18

      Bonjour, bonsoir à vous Jean-Pierre!
      Merci pour votre visite, bonne soirée… 🙂

  • Reply
    Alessia Piva
    3 Dicembre 2013 at 9:39

    Che bella tortina, Tatiana! Bravissima 🙂 Mi tornano in mente le merendine Camille … tutta un’altra storia 😉
    Buona giornata!!!

    • Reply
      cucinaincontroluce
      3 Dicembre 2013 at 9:58

      Tu pensa che le Camille non le ho mai assaggiate e, a questo punto e vista la mia avversione per i preparati industriali, nemmeno ci provo e mi tengo la mia tortina!
      Un bacione! 🙂

  • Reply
    carmen
    4 Dicembre 2013 at 13:34

    Queste le provo di sicuro, grazie!!

  • Reply
    la signorina pici e castagne
    4 Dicembre 2013 at 14:57

    la torta di carote!!!
    pensa che a me più che l’ infanzia ricorda l’ età adulta : )) sarà che non era un tipico dolce delle mie nonne, mentre invece io lo adoro letteralmente e qualche anno fa un amico di mio marito mi diede una ricetta che a lui a sua volta fu data da una sua amica danese che l’ aveva avuta da una sua amica ecc ecc. insomma sembra la storia infinita ma non lo è. pubblicai la ricetta i primi tempi che avevo aperto il blog, e devo dire che se vai a controllare la mia torta è un po’ più peccaminosa della tua : )
    quindi, visti i bagordi che ci aspettano, opto per la tua ricetta : ))))

  • Reply
    cucinaincontroluce
    4 Dicembre 2013 at 15:55

    Ahahah, Serena…mi fai sempre sbellicare! Cadi anche a fagiolo perchè sono reduce da una lite con mio figlio che oggi a scuola me ne ha combinate più di Bertoldo (potrei donare il libretto scolastico al museo degli orrori)…. almeno mi hai fatto fare una sana risata!
    Ora mi vado a vedere la tua torta peccaminosa… magari mi tira un po’ su il morale (oltre alla ciccia)!
    Un bacio!!! 🙂

  • Reply
    Rebecka Gilsen
    6 Dicembre 2013 at 11:10

    Tati, la ricetta di questa devo proprio rubartela. Mi piace un sacchissimo.

    • Reply
      cucinaincontroluce
      6 Dicembre 2013 at 12:58

      Potessi te ne offrirei anche un bel pezzetto: è facilissima, leggerissima e gustosissima!
      Un abbraccio forte forte!!! 🙂

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