Escono tutti e la casa è immersa in un silenzio surreale, anche i cani tacciono sonnecchiando tranquilli sul morbido di una coperta, la stanchezza è tale che gli occhi si chiudono, ma combatto perchè una pace così capita forse due o tre volte l’anno, perchè posso iniziare un lavoro e portarlo a termine senza correre, senza sporcare e senza imprecare per le pentole che mi cadono a terra a causa del disordine e della mancanza cronica di spazio… e inizia un girotondo fatto di me che me la ridacchio da sola mentre affondo le mani nella farina soffice, mentre apro le bacche di cardamomo nel mortaio, mentre preparo il caffè chiedendomi se sarà buono dopo tanto tempo che la macchinetta è ferma…
Mi si apre un mondo di calma dove anche i colori sono diversi, accendo le candeline in soggiorno e lavoro persa nella musica dei miei pensieri, accarezzando i gusci delle uova fresche ricevute in dono da una dolce signora, guardandone le irregolarità di colore e di dimensione, le bellissime imperfezioni delle uova prodotte da galline felici che beccano nei campi… il girotondo continua mentre ascolto le vibrazioni del motore nel mentre un filo di caffè scende nella tazzina, finalmente non sovrastato dalla fretta o dalle grida di tutti colori i quali chiedono la mia attenzione, sempre e ovunque…
Il girotondo di acquieta un attimo mentre vuoto tutti i cassetti per cercare stampini e formine che non uso da millenni, che sono ancora imbustati, mentre piano piano ne escono a bizzeffe, di tutte le fogge e di tutti i colori…. e il girotondo riprende, più gioioso e allegro che mai, mentre prendo, lascio, sposto, accarezzo, annuso e decido che lo stampino migliore è quello, quello che taglierà i miei biscottini lievemente speziati…
E’ un girotondo pieno giocattoli colorati, di dubbi e di domande, li faccio di rado i biscotti e non sono molto brava, ma ho visto una ricetta qui e vorrei provarla, magari qualche variazione c’è, ma forse saranno buoni… se sono fortunata anche belli!
Inizio a stendere e a tagliare, appoggiare sulla leccarda, piano piano in file perfette, matematicamente ineccepibili, ci potrei fare le tabelline e contare i multipli… la tabellina delle 6 nuvolette di pastafrolla, ma quanto sono carini, chissà se a cuocere rimarranno così belli o diverranno degli ammassi informi di dolcezza?
Sono belli, caldi e profumati, un girotondo di sapori deliziosi, un caffè che profuma appena e una nota decisa di cardamomo, il tutto fuso nella delicatezza del burro…sono buoni buoni e bellissimi, sono i miei biscotti della tranquillità….
Ingredienti:
150 g. di burro
100 g. di zucchero di canna
350 . di farina
1 uovo intero
60 g. di caffè espresso
1 cucchiaino di semini di cardamomo
Procedimento:
ho iniziato sbattendo (nella planetaria, nel Bimby, nel mixer… dove volete) il burro con lo zucchero, fino ad attenere un composto ben amalgamato, successivamente ho aggiunto la farina e l’uovo e, solo alla fine, il caffè e i semini di cardamomo; ho lasciato l’impasto, avvolto nella pellicola, nel frigorifero per trenta minuti e successivamente l’ho steso con il mattarello lasciando uno spessore di qualche millimetro. I biscotti, una volta tagliati e stesi sulla placca del forno, vanno lasciati a cuocere a 180° ventilato per circa venti minuti, ma controllate bene perchè ho notato una differenza di tempo di cottura molto sentita rispetto alla ricetta originale!
25 Comments
consuelo
6 Dicembre 2013 at 22:39Buoni, semplici e profumati…tutto quello che serve x rendere il momento dell’assaggio un momento di pace e tranquillità!
Bravissima e buon we <3
la zia Consu
cucinaincontroluce
9 Dicembre 2013 at 12:50Ciao Consu, in casa mia momenti così sono rarissimi, di solito appena metto piede in cucina mi trovo due cani che mi si arrampicano sul sedere e un figliolo che improvvisamente ha una fame nera, con conseguenza nefaste sulla mia serenità di pseudo-cuoca (leggi: pentole che cadono, brocche che si riversano sulle mattonelle del pavimento, zucchero che cade nel lavello…); questo è stato un momento felice… specie perchè gli uomini erano a casa della suocera, dove la mia presenza non è gradita, quindi ho festeggiato l’avvenimento godendomi il tempo libero…. olè! 🙂
Un bacio!
edvige
6 Dicembre 2013 at 23:57Buoni facii ecc. ma io prefersco mangiare quelli che preparano gli atri….sono pigrissima per queste cose tanto Maritozzo non li mangerebbe mai e per me sola….. Buona fine settimana cara
cucinaincontroluce
9 Dicembre 2013 at 12:51Ciao pigrona… te la do buona solo perchè sei infortunata!!! Vabbè, dai, ho capito… oltre alla marmellata ti preparo anche i biscotti?
Un bacino bellezza!
Diemme
7 Dicembre 2013 at 11:05Mannaggia la dieta! 😉
Buona domenica 🙂
cucinaincontroluce
9 Dicembre 2013 at 12:51Perfetti per la dieta… ne mangi uno alla volta, ahahahah!!! 🙂
Un abbraccio!
stravagaria
7 Dicembre 2013 at 11:53Quest’anno per la prima volta ho provato a fare dei biscotti e non sono venuti male come mi aspettavo ma i tuoi sono più belli e certamente anche più buoni 😉 e bella l’atmosfera che hai raccontato, ogni tanto ci vuole!
cucinaincontroluce
9 Dicembre 2013 at 12:52Sapessi quanti sgorbi bitorzoluti ho fatto prima di mettere insieme due teglie di biscotti decenti… non demordere! Se ce l’ho fatta io…. 🙂
Ciao!!!
conunpocodizucchero
8 Dicembre 2013 at 8:00un girotondo di serenità cara.
hai fatto benissimo a produrre! 🙂
cucinaincontroluce
9 Dicembre 2013 at 12:53Se non fossero tutti tanto rompiscatole sapessi quanto potrei produrre… ma ci provo!
Un bacino! 🙂
Francesca
8 Dicembre 2013 at 23:37Hai portato anche noi nel girotondo, che bello prenderti la mano e vederti allegra mentre prepari tutto, ritrovando spensieratezza! Amo questi momenti in cucina solo per noi, quando riusciamo a goderne e giochiamo con gli stampini come facevano da bambini con le formine sulla sabbia! Sono piccoli angoli di calma ritrovata…
(unire il cardamomo al caffè, bella idea! Quasi quasi faccio altro tiramisù, ehehe)
cucinaincontroluce
9 Dicembre 2013 at 12:59Altrochè, cara Francesca, sapessi che calma goduriosa… la casa (quasi) tutta per me (le cagnette però stavano tranquille aspettando un biscottino a testa), nessuno a gridare “Mamiiiiii….non so fare i compiti!!!!”… un silenzio irreale ed ovattato…. di quelli che ogni tanto ti ritemprano davvero!
Se fai il tiramisù io prendo volentieri spunto, eh? In effetti il caffè al cardamomo è un classico della tradizione araba, perchè no?
Un abbraccio! 🙂
la Greg
9 Dicembre 2013 at 18:05Cara Tatiana…ho scoperto il cardamomo da poche settimane e non lo lascerò più…questi biscottini devono essere deliziosi con anche l’aggiunta di caffè! Che bello quando si è sole in casa e si ha tempo di pasticciare…
Bacioni
Silvia
cucinaincontroluce
10 Dicembre 2013 at 8:00Ciao Silvia, sono delicatissimi nonostante il gusto deciso del cardamomo: temevo si potesse sentire troppo, invece la proporzione è perfetta!
Certo è che la prossima volta che sono da sola ne approfitto per fare un po’ di cyclette e non per cuocere dolcetti, sennò qui finisce molto male…. 🙂
Un bacio!
la signorina pici e castagne
10 Dicembre 2013 at 10:28c’ è qualcosa di perfetto nel connubio caffè e cardamomo. io ci feci la glassa ad una red velvet qualche mese fa. d-i-v-i-n-o.
i biscotti poi hanno un nonoschè di terapeutico, un effetto balsamico sui miei poveri nervi sempre tesi.
mi piace impastare, stendere e ritagliare. decorare poi… ma solo in occasioni speciali,
i biscotti li preferisco così, semplici e rustici. e se poi nel silenzio si sente solo il crack della frolla che addento, mi piace…..
: )
cucinaincontroluce
12 Dicembre 2013 at 9:57Pensa che ho iniziato ad usare il cardamomo con timidezza e parsimonia… mi sembrava che avesse un profumo inebriante, ma tremendamente invasivo, lo temevo… poi, piano piano, abbiamo preso confidenza ed ho iniziato a farne un uso molto “democratico”, dal dolce al salato ed (mai avrei pensato) è apprezzatissimo in casa, l’importante è non far saper loro con cosa ho aromatizzato i miei piatti!
I biscotti mi stanno affascinando come non mai, specie da quando ho acquistato un paio di libricini in francese (con dei francesissimi biscotti degni di nota), quindi… stay tuned!!!!
Un bacio grande! 🙂
Simona
12 Dicembre 2013 at 16:36Sembrano davvero deliziosi….li voglio provare!! Carino questo blog. Un bacio grande. Simona
cucinaincontroluce
12 Dicembre 2013 at 22:56Benvenuta Simona, mi fa piacere che tu sia approdata qui a fare quattro chiacchiere con noi…passa quando ne hai voglia, c’è sempre un biscottino anche per te!
Un abbraccio! 🙂
fiammisday
12 Dicembre 2013 at 23:04Grazie mille. Passerò sicuramente. Adoro i biscotti e anche la mia bambina!!!! 😉 Un bacio
melodiestonate
13 Dicembre 2013 at 10:27che belli questi biscotti,mi sembrano poco calorici…e poi facili da fare….ieri ho fatto lo strudel di mele con pasta povera,mia figlia è fissata con la dieta,però è venuto buono……un bacio cara Tatiana
cucinaincontroluce
13 Dicembre 2013 at 10:38Ah, lo strudel di mele…il mio cavallo di battaglia da sempre, così come lo facciamo noi dalle nostre parti, bello pienotto e ipercalorico, ricco e strabordante di squisitezze, ma prima o poi ve lo faccio vedere….
I biscotti sono stati realizzati con una semplicità incredibile…. prova e vedrai che risultato! Delicatissimi al palato e il piacere di mangiare dei biscotti che non lasciano il retrogusto come quelli industriali non ha prezzo!
Un bacio e buon fine settimana! 🙂
accantoalcamino
15 Dicembre 2013 at 9:41Cardamomo e caffè, abbinamento irresistibile, buona domenica Tat 🙂
cucinaincontroluce
15 Dicembre 2013 at 12:41Una valanga di biscottini per una buona domenica a te cara Libera!
Baseto! 🙂
ili6
15 Dicembre 2013 at 16:09Che bella atmosfera hai ricreato in questo post! E i biscotti della serenità al caffè devono essere deliziosi. da provare durante le vacanze di Natale. Chissà…magari mi cimenterò 🙂
cucinaincontroluce
15 Dicembre 2013 at 23:03E’ stato un momento delizioso, tranquillissimo e ad ogni minuto che passava sentivo la tensione nervosa sciogliersi… ce ne fossero di più di momenti così!
Provaci…. sono facilissimi!
Un bacio!