Sparse sul tavolo a colorare la mia vita, le mie emozioni che virano dal calore dell’arancione alla serenità intensa del blu cobalto, passando per un intenso verde chiaro, quello del rilassamento, lo stesso dei prati di montagna in piena estate; ho sempre visto la vita a colori, dai sogni in rosa al fascino della nebbia e del suo grigiore, che talora ammanta i momenti di malinconia, di respiri struggenti che durano un attimo perché la luce calda dell’affetto è sempre dietro l’angolo, la stessa luce di una casa immersa nella foschia, quella di un camino acceso che riscalda le guance e il cuore.
Il mio è sempre stato un mondo colorato dai bigliettini adesivi e dagli evidenziatori, da libri distrutti a forza di colorare, evidenziare, sottolineare più e più volte, finchè nella memoria rimangono i colori legati ai concetti, finchè l’apprendimento non diviene variopinto.
La mia vita ha i cappottini turchesi d’inverno, per cacciare il grigiore di novembre, ha i maglioni di lana arancione per colorare la neve di gennaio, è sempre piena di matite e pennarelli ovunque, che non si fermano su un foglio bianco, ma vanno a decorare tutto ciò che trovano, accompagnandosi sempre ad inserti adesivi, nuvolette e cuoricini.
Questa cremina è stata preparata con il popone, il melone a pasta bianca, ma mi è venuto spontaneo fotografarla con il giallo allegro dei limoni perché alla fine la si fa anche con questo agrume che adoro, l’importante è renderla pannosa e fruttata: è una reminescenza coloratissima delle mie vacanze, il ricordo di una crema arancione a base di melone, ma anche gialla a base di limoni di Sorrento, talvolta bianca e morbidissima come questa…. l’importante è provarci e questa è la mia versione.
Ingredienti:
500 g. di melone cantalupo (baciro, popone… o come lo volete chiamare) a pezzi per il meloncello, oppure la scorza esterna di 8 limoni non trattati per il limoncello
500 ml. di alcool buongusto
1 kg. di zucchero
500 ml. di latte
500 ml. di panna
un cucchiaino di vaniglia
Procedimento:
Versare in un grosso contenitore di vetro la frutta e aggiungere l’alcool, lasciando a macerare almeno venti giorni. Trascorso tale periodo mettere un una pentola lo zucchero, il latte, la panna e la vaniglia, far sobbollire sino a che lo zucchero non si scioglie, successivamente aggiungere l’alcool filtrato e, da ultimo, la frutta, per poi frullare tutto con il minipimer.
Imbottigliare filtrando nuovamente e lasciare a riposo nel congelatore almeno venti giorni prima di consumare.
Un’altra piccola carrellata degli scatti estivi, simbolo del mio profondo legame con il mare e dell’ispirazione che ne è scaturita anche in cucina.
Per me la solarità è tutta in queste note….leggete anche le parole perchè ne vale davvero la pena…
[youtube=http://youtu.be/EvNhPImvxDg]
23 Comments
stefania
16 Ottobre 2014 at 17:48che bello questo post! Mi piace, molto. Ti aspetto da me, c’è una piccola iniziativa che potrebbe interessarti.
cucinaincontroluce
17 Ottobre 2014 at 11:20Ciao Stefania e benvenuta! Ieri sono passata da te al volo, dal cellulare, ma ora ci ritorno e vedo con calma… nel frattempo ti ringrazio per essere passata a trovarmi e aver lasciato una traccia di te!
Buon fine settimana 🙂
sallychef
16 Ottobre 2014 at 18:35Che bella immagine di questa tua vita colorata e anche molto saporita 🙂
besos
Sally
cucinaincontroluce
17 Ottobre 2014 at 11:21La mia vita è sempre colorata, altrimenti non potrei rendere luminose anche le giornate più grigie: amo i toni delicati, neutri, ma senza un tocco di colore tutto diviene noioso!
Un bacio 🙂
sallychef
17 Ottobre 2014 at 11:58meraviglioso 🙂 🙂 come un’arcobaleno.
besos
Sally
stravagaria
16 Ottobre 2014 at 20:26Hai ragione, basta grigi e neri invernali, quest’anno voglio qualche bel maglione in tinte calde che mi faccia sentire felice 🙂 e magari provare anche questa ricettina golosa…
cucinaincontroluce
17 Ottobre 2014 at 11:22Scommetto che con la tua bravura riesci a confezionartelo da sola questo maglione colorato…. tu provaci che poi ci scambiamo le ricette, tu del pullover e io dei liquorini! Tanto scaldano ambedue….
Un abbraccio caldo!
zia consu
16 Ottobre 2014 at 20:38Che bellissimi colori accendono la tua vita, le tue emozioni e le tue vacanze ^_^
Questo sorbetto ha un aspetto candido ma allo stesso tempo deve avere un sapore deciso ed avvolgente..complimenti!
cucinaincontroluce
17 Ottobre 2014 at 11:26Il sapore è cremoso, pannoso, con quel tocco agrumato che non senti, ma lo percepisci… e subentra l’aroma fresco dell’estate, del mare, delle isole che ho toccato e le cui immagini ho condiviso con voi… adoro trovarmi in mezzo al mare e nulla è più bello che entrare nell’inverno portando con me traccia dei suoi profumi.
Un bacio! <3
inesweb
16 Ottobre 2014 at 20:52Isole Eolie… un sogno!
cucinaincontroluce
17 Ottobre 2014 at 11:26Hai ragione, è stata la parte più bella della vacanza…. 🙂
LaGreg
16 Ottobre 2014 at 23:50Dillo tu che ci vuoi far ubriacare!!
Io non bevo superalcolici ma una puntina di questo liquorino lo assaggerei se non altro per curiosità…
Notte cara
cucinaincontroluce
17 Ottobre 2014 at 11:27Era scontato… 🙂 Silvia, nemmeno io bevo superalcolici, ma questa crema scende che è una bellezza e rischi davvero di trovarti ciucco senza accorgertene da tanto è buona!
Buon fine settimana! <3
zuccherando
17 Ottobre 2014 at 10:46la cremina è tutta da gustare, come piace a me!! Ma i colori, quelli che si legano a tutto…..come non rivedermici dentro!! io che accanto alla tazza con i mestoli ho la tazza dei colori!!
cucinaincontroluce
17 Ottobre 2014 at 11:29La cremina è golosissima e già voglio provare le possibili varianti di sapore (e di colore), così anche in cucina avrò tutti i colori della tavolozza! 🙂
afinebinario
17 Ottobre 2014 at 13:10Si avverte leggendoti che porti dentro la magìa dei colori, pura solarità. Prendere un arcobaleno per la coda e lasciarsi trasportare nel vento è un pensiero, una fantasia che rincorro spesso.
La cremina di questa ricetta è proprio golosa, sembra un sorbetto vellutato e le fotografie mi portano indietro di un paio di mesi, in quel luogo, proprio in quel mare. Stupendo ritrovarle qui da te. 😀
un abbraccio
Affy
cucinaincontroluce
17 Ottobre 2014 at 13:18I colori sono un mio tratto caratteriale, ho l’estate nel cuore anche in pieno inverno, nonostante ami anche le stagioni rigide e le atmosfere nordiche: del resto hai mai visto persone afflitte nel nord Europa? Io no… mi mettono tantissima allegria, sono sempre rilassate e sorridenti… E poi vuoi mettere quanto spicca una nota di colore nel biancore della neve?
Ecco, io il colore non lo lascio mai, nemmeno quando tutti si affliggono per la notte che scende alle quattro del pomeriggio, quando il giorno lascia il posto alla nebbia, quando tutti si vestono di nero “perché d’inverno che vuoi mettere?”… io il colore ce l’ho sempre con me perché è dentro di me!
Hai visto che mare…. è vero che è un incanto? Le isole mi hanno sempre affascinata, con quella vita pulsante nel mezzo del mare, con la calma della solitudine e dello sciabordio dell’acqua che le circonda… sono pura poesia! E sono sempre coloratissime! Ora possiamo anche brindare alle nostre affinità con un goccio di meloncello…
Un abbraccio anche a te cara Affy! 🙂
ili6
17 Ottobre 2014 at 15:43Che bel post, Tatiana!
Anche io amo circondarmi di colori, già il mio lavoro me lo permette a iosa, idem la mia isola. Anche nell’armadio, pur prediligendo il blu, qualche colore deve sempre spiccare, in ogni stagione e anche in casa.
La crema di melone e limone deve essere ottima e sembra anche di facile esecuzione. Sono fondamentalmente astemia, eccezione fanno ogni tanto la birra, il vino bianco e qualche bicchierino di crema liquorosa bella ghiacciata.
Un abbraccio, sereno e colorato weekend
cucinaincontroluce
17 Ottobre 2014 at 16:22Ciao Marirò, ma tu vivi nella terra dei colori!!! Sei tra il giallo dei limoni, l’arancione degli aranceti, il nero della lava, il blu del mare e l’arcobaleno cromatico della vostra arte locale… come potresti non averli nel dna?
Le creme sono semplicissime da preparare, ottime sul gelato ma, per una volta… facciamoci un bicchierino dai!
Un abbraccio e buon fine settimana 🙂
ipasticciditerry
19 Ottobre 2014 at 10:55Buonissimo! Anche io lo avevo fatto due o tre anni fa, dovrei aver messo anche la ricetta sul blog, non ricordo …. bellissimo questo post, con tanti colori che io adoro. Meravigliose anche le immagini del mare. Anche io adoro il mare e infatti ci sono venuta a viverci. Abitavo in Brianza, in Italia, gran bei posti, pieni di verde in varie sfumature e con i laghi vicino, con il loro azzurro che tende al grigio. Ma vuoi mettere il colore dell’oceano?
cucinaincontroluce
20 Ottobre 2014 at 10:54E’ vero Terry, quel colore che solo l’oceano ti regala è una sensazione impagabile: il mare ce l’ho davanti casa e tutto sommato è anche un mare aperto, ma vuoi mettere quel blu cobalto dell’oceano, profondo ed infinito che ti apre il cuore e ti fa sentire immensamente libera? Per me non ha prezzo….
Ti abbraccio fin laggiù <3
relaxingcooking
30 Ottobre 2014 at 15:03Molto bella l’immagine che dai della tua vita colorata. Ho sempre preparato questa crema con il limone, con il melone non ci avevo mai pensato 🙂 mi sembra un’ottima idea!
cucinaincontroluce
31 Ottobre 2014 at 10:34Questa l’ho fatta con il popone perché volevo portare a casa un pezzetto della mia vacanza, ma ho assaggiato quella a base di melone retato, quello arancione per intenderci, ed è davvero paradisiaca…. penso sarà il mio prossimo esperimento estivo!
Un bacione 🙂