L’occasione di scrivere qualcosa in merito me l’ha data lei, della quale ne ho scritto sempre bene, ma mi fa piacere farlo pubblicamente: la possibilità di farlo così viene dal suo giveaway, al quale partecipo principalmente perché ad indirlo è stata Vaty, piccola donna coraggiosa che ammiro dal primo giorno in cui ho incontrato il suo blog e lei lo sa perché gliel’ho scritto nel primo post, perché l’ho sentita così vicina immediatamente quando ho realizzato che la sua voglia di arrivare, di realizzare qualcosa, era come la mia. Perché anch’io ho seguito il suo percorso di studi, duro, faticoso…e l’ho fatto lavorando, con una famiglia sulle spalle e senza che nessuno credesse in me: Vaty ha lottato tanto, contro chi le viveva a fianco, in un mondo lontano anni luce dal suo paese di origine, imparando da zero una lingua nuova e tanto diversa dalla propria, sentendosi inadeguata eppure… dal brutto anatroccolo è nato un cigno, perché i brutti anatroccoli non esistono, ma esiste solo l’ignoranza che ci circonda e lei l’ha capito perché è una donna determinata ed intelligente che, nonostante il dolore e i rifiuti, non ha mai perso la grazia e la gentilezza.
Vaty bella, che ti apprezzi tanto lo sai, ma ora lo sanno proprio tutti ed è giusto così perché le persone di valore vanno riconosciute a piene mani!
Ah…alla fine me ne stavo anche scordando: “Con questo post partecipo al Giveaway di Vaty: Food & Travel” (sezione Travel).
11 Comments
carmen
10 Dicembre 2014 at 13:52Ciao Tatiana, non conosco il blog di Vaty..vado subito a colmare la mia lacuna…
riguardo al riciclo dei collant..c’è da sbizzarrirsi!
Se poi hai la pazienza di “affettarli” a spirale li puoi unire e lavorare come una comune fettuccia e ci puoi fare di tutto…puoi anche tagliarli trasversalmente in tanti anelli da infilare l’uno nell’altro…anche in questo caso poi utilizzi le strisce per fare tappetini oppure “spugnette” per il bagno…ciao!!
cucinaincontroluce
10 Dicembre 2014 at 14:48Cara Carmen, se ne hai l’occasione facci un giretto dalla Vaty perché è davvero una persona speciale: riunisce in una sola essenza la grazia e l’eleganza orientali con la determinazione occidentale… e le foto che scatta sono dei quadri! Insomma, la ammiro proprio tanto perché, pur nella sua (a mio avviso) genialità ha sempre mantenuto un’umanità incredibile, quella di chi non ha dimenticato cosa significhi stare male.
Sai che già sto lavorando i tappetini con la fettuccia delle magliette? Ora proverò anche questo metodo perché mi ritrovo piena di collant che alla fine non uso (li detesto) finchè diventano inutilizzabili…. era proprio un peccato buttarli! La tua creatività mi fornisce spesso qualche idea geniale… 🙂
Ti abbraccio forte <3
stravagaria
10 Dicembre 2014 at 19:31Bello sentire le donne che parlano bene delle donne! 🙂 brava Tat!
cucinaincontroluce
11 Dicembre 2014 at 11:05Ma se una è brava è giusto dirlo, no? Sono del parere che avere a che fare con una donna in gamba che non si metta in competizione con gli uomini copiando il loro pessimo modo di fare e che agisca con quella sensibilità particolare che dovrebbe contraddistinguere ognuna di noi sia un valore aggiunto e che, come tale, vada riconosciuto.
Non ho mai tollerato le invidie e le rivalità: è giusto cooperare e se ho la fortuna di conoscere una donna in gamba è una ricchezza perché posso imparare e migliorarmi; sai Viv, sul lavoro so che c’è chi mi sparla dietro le spalle, ma a me non importa e tratto tutti con gentilezza perché è un gesto che non costa nulla, poi il problema resta a carico di chi agisce in maniera scorretta perché la mia coscienza è pulita. Ci sono colleghi a me gerarchicamente superiori e altri che invece sono miei subordinati, ma io a tutti chiedo sempre le cose con un “per piacere” e rispondo con un “grazie” e sono contenta di non avere l’indole arrogante che altri dimostrano… mi sento serena e rilassata e questo è ciò che conta.
Ti abbraccio 🙂
stravagaria
11 Dicembre 2014 at 12:06Condivido tutto quello che hai scritto. Bacioni
vaty
12 Dicembre 2014 at 23:08Carissima Amica,
e come non ricordarmi di te e delle tue prime partecipazioni, già alcuni anni fa..
qui ho sempre trovato una grande amica .. ho sempre ritrovato una persona molto simile a me, con le mie stesse aspirazioni, percorso, studi. è bellissima questa nostra amicizia.. dalle tue righe leggo che tu mi conosci in tutto e per tutto.. per questo oggi più che mai ti sento proprio come “amica”.
e spero un giorno di poterti abbracciare e chiamarti così di persona. Sei meravigliosa Tatiana..
grazie di cuore.. le tue parole mi hanno commossa <3
cucinaincontroluce
15 Dicembre 2014 at 16:10Grazie Vaty…. per una timida come me il tuo commento è di una dolcezza incredibile, perché sono una che se ne sta un po’ sulle sue, tendo a non apparire e spesso appaio un po’ scontrosa, ma il fatto che tu mi abbia capita “nonostante tutto”, beh… mi fa un piacere immenso!
Ti abbraccio forte forte <3
Laura e Sara-Pancetta Bistrot
18 Dicembre 2014 at 14:44Che bello leggere queste parole!! Vaty dietro di sé lascia sempre una scia d’incanto e dolcezza, impossibile non restarne ammaliati:) Condivido anch’io il vostro percorso di studi, sono alla tesi, stringo i denti che devo farcela anch’io!
Un bacione!
Pancetta Laura^^
cucinaincontroluce
18 Dicembre 2014 at 19:31E dai Laura, tieni duro!!! E’ veramente una facoltà pesante: io mi sono laureata a Trieste (e non contenta ho pensato di farmi del male con un master), dove giurisprudenza è famosa per la ferocia dei docenti, quindi capisco te e ammiro Vaty perchè ce l’ha fatta. Io difendo i lavoratori in un ufficio pubblico, quindi pochi soldini ma una soddisfazione immensa quando so di aver aiutato qualcuno e lo vedo uscire con il sorriso…
Un abbraccio forte <3
Laura e Sara Pancetta Bistrot
19 Dicembre 2014 at 20:38Le tue parole mi rincuorano, fare un lavoro che dà soddisfazioni alla fine è la cosa più importante !!!
Io sono a Perugia invece, anche qui non scherzano i prof ^^
Un bacione !!
Il mio Food & Travel Giveaway | A Thai Pianist
1 Febbraio 2015 at 19:39[…] Tatiana – Cucina in controluce: https://cucinaincontroluce.wordpress.com/2014/12/10/tra-tante-cose-belle-ce-vaty/ […]