E’ innegabile: sono assente dal blog causa periodo infausto!
Antefatto: mio figlio ce la mette tutta per farsi bocciare in terza media nonostante la spiccata intelligenza che lo contraddistingue, ma con una pigrizia indescrivibile nei confronti di tutto quanto richieda anche il minimo sforzo, il tutto condito da un tris di docenti denominati “TDC” (a voi la triviale interpretazione) che non gliene fanno passare mezza ai limiti della persecuzione. Nel mentre mia mamma si fa operare agli occhi (niente di che, intervento di routine), anche se la routine mia del dover correre ovunque non viene contemplata nel pacchetto “stress a mille”; il tutto affiancato da un periodo lavorativo da paura, con una mole di lavoro anomala e abbastanza complessa.
Oggi: mio figlio ha dimostrato di non avere la zucca vuota recuperando sette insufficienze in un mese, con buona pace dell’unica megera che da tre anni sta cercando inutilmente di bocciarlo e che nemmeno quest’anno lascerà intentata la faccenda, la mamma sta bene e ci vede come una lince, in ufficio è sempre un delirio ma se lavoro con serenità non mi pesa assolutamente. A seguito di ciò torna anche la voglia di rimettere le mani in cucina e di provare qualche cosa di sfizioso: una parentesi delicata e gustosa ad inframezzare una dieta che mi sta dando parecchie soddisfazioni.
Ho appena sfornato queste tortine, stavo per addentarne una quando Polly (canina terribile) ha ben pensato di inondare il pavimento del salotto di cacca (no, non di popò, qui si parla proprio di una cacca micidiale), decido di mettere da parte le tortine, pulisco e disinfetto, finalmente mi siedo sul divano per scrivere il post e lo trovo minato da “Polly la vomitilla” che oggi ha proprio deciso di non darmi tregua. Bene, l’importante è avere il figlio promosso. Il resto sono bazzeccole.
Per la pasta al vino:
100 g. di vino bianco secco
80 g. di olio evo
300 g. di farina
1 pizzico di sale
Per la farcitura:
un vasetto di crème fraîche
salame affumicato (ho usato il domača salama delle mie zone)
pistacchio di Bronte
Preparazione:
La pasta al vino è semplicissima e l’ho preparata emulsionando il vino con l’olio e successivamente aggiungendo la farina e il sale (procedura Bimby: emulsione 10 sec. vel. 4 e poi impasto 1 minuti vel. spiga, ma anche con il robot è un attimo), lasciar riposare l’impasto anche se io non l’ho fatto altrimenti Polly mi avrebbe distrutto la casa prima che io riuscissi a preparare le tortine. Poi ho steso l’impasto negli stampini monoporzione e ho farcito con la crème fraîche, ho infornato in forno preriscaldato a 200°, e subito abbassato a 180° ventilati, per mezzora; a tortine raffreddate ho aggiunto il salame e il pistacchio spezzettato grossolanamente ottenendo un bel connubio tra l’acidità della crema, il sentore affumicato del salame e il dolce delicatissimo del pistacchio. Insomma… un’idea semplice semplice, ma perfetta anche per un aperitivo, magari con l’utilizzo di pirottini mignon.
14 Comments
Laura e Sara Pancetta Bistrot
4 Giugno 2015 at 17:15Ahahahahaha povera Tati, che giorni di fuoco che stai passando!!! Ci piace molto però la tua ironia e la tua filosofia…riesci a trovare sempre il lato divertente delle situazioni e questo tuo ottimismo ci piace moltissimo!
Tuo figlio è stato un grande, complimenti!!7 insufficienze recuperate in un mese sono un’impresa epica, bravo!
Povera Polly, speriamo che ora stia meglio 🙂
Queste tortine sono un ottimo spezza dieta, d’altronde ogni tanto ci vuole qualcosa di sfizioso e queste sembrano buonissime!!
Un abbraccio grande e tieni duro 😉
cucinaincontroluce
5 Giugno 2015 at 10:43Mica mi posso deprimere per una serie di congiunture negative… c’è di peggio no? Come, ad esempio, l’alternativa cui si trova davanti mio figlio: o studia e ha una mamma serena oppure studia e ha una mamma imbestialita e lui lo sa che la mamma infuriata è una calamità naturale! Naturalmente la buona volontà è scattata dopo il sequestro di cellulare, videogiochi e pc… però posso arrivare anche a delle ritorsioni peggiori di una bocciatura, volendo….
Polly è stravolta dai primi caldi e vi lascio solo immaginare quanta cacca ho spalato in questi giorni, ma non penserà che intenda acquistare un climatizzatore solo per lei? Del resto l’ho adottata nel canile di Brindisi, dove proprio freddo non fa, e ora vive al nord, e che caspita! Insomma, tra un fermento lattico e l’altro a questa canina devo fare un discorsetto: la cacca la si fa sul balcone! (Possibilmente sul capo del vicino antipatico che passa di sotto…)
E dopo tutto ciò non mi resta che cucinare……
Un bacione 🙂
zia Consu
4 Giugno 2015 at 21:41Posso solo immaginare il cumulo di stress..meno male che tutto sta andando x il verso giusto ed è questo che conta ^_^
Splendida ricetta, mi ha fatto venire l’acquolina ^_^
cucinaincontroluce
5 Giugno 2015 at 10:44Oramai sto aspettando solo di arrivare faticosamente a luglio… e speriamo non succeda null’altro! Un pochino le scatole piene le ho, sia chiaro….
Un bacio!
Margherita
5 Giugno 2015 at 1:02Forza Tatiana, ce la puoi fare!!!! Girerà poi il vento e soffierà via anche questo periodo nefasto… no? Io ci credo! Intanto mi godo queste tortine, hanno un aspetto eccezionale!
cucinaincontroluce
5 Giugno 2015 at 10:47Ce la devo fare…. ancora tre settimane di paura e poi sono salva! Almeno arrivare alla fine della scuola e degli (spero) esami… io uno stress così lo rammento solo all’epoca della maturità! E non avevo altri casini mentre ora sembra che vi sia una congiunzione astrale negativa concentrata sul cucuzzolo della mia testa: come diciamo qua…speremo ben!
Un bacio Margherita cara 🙂
ConUnPocoDiZucchero Elena
8 Giugno 2015 at 9:32ce la puoi fare!!! forza forza!!!! non mollare! e quando non hai più energie per star dietro a tutto senza sucirne pazza, fatti una bella tortina che ti tira sù! 😉 un bacino
cucinaincontroluce
8 Giugno 2015 at 12:21Elenina, mi fai sempre sorridere!
Tra il caldo che mi sta distruggendo (ho una casa non climatizzata sotto il sole ventiquattr’ore al giorno), l’agitazione per i suoi esami e le corse che comunque non mi abbandonano mi sembra di ammattire, ma non mollo mai! Per ora conto solo i giorni che mi separano alla fine del mese per poter finalmente tirare un sospiro di sollievo e non pensarci più sino a settembre… penso che poi potrò finalmente volare alto!
Un bacio 🙂
carmen
8 Giugno 2015 at 14:51Povera Tatiana, che stress!! Nonostante tutto hai fatto delle tortine fantastiche, complimenti…e se ti può consolare, anche a me non va molto meglio, anche se per cose diverse…Così mi consolo intrecciando le cannucce di carta, il mio antistress preferito!!
Un abbraccio e in bocca al lupo per tutto!!
cucinaincontroluce
9 Giugno 2015 at 22:59Ogni anno arrivo alla fine dell’anno scolastico con lo stress a mille, ma questa volta lo gnomo ha davvero esagerato e me la sono vista davvero brutta (e per una volta pure lui): non posso ancora cantare vittoria, ma non si molla! E mentre tu combatti lo stress intrecciando cannucce io cucino….
Un bacione 🙂
Miss Fletcher
9 Giugno 2015 at 18:56Coraggio, spero che presto sia un periodo più calmo per te!
Uh, questa tortina… che bontà!
Un abbraccio grande a te Tatiana!
cucinaincontroluce
9 Giugno 2015 at 22:56Sapessi quanto bisogno sento di un po’ di tranquillità! Ogni tanto qualche scenata isterica fa sobbalzare mio marito e ho giurato che, quando finalmente sarà tutto finito, per una settimana incrocerò le braccia e farò un po’ di sciopero (lasciandolo anche senza tortine 🙂 )!
Un abbraccio tutto per te Miss!
Alessia
13 Giugno 2015 at 18:53Caspita! Davvero un periodo “simpatico”, eh? Comunque sono davvero contenta che il pargolo si sia rimesso in riga… così possiamo gustarci le prelibatezze della mamma rilassata 😉
Tortino carinissimo!!!
Un bacione,
Alessia
cucinaincontroluce
15 Giugno 2015 at 12:36Ciao Alessia, mai come quest’anno mi ha fatta impazzire e il peggio è che sto ancora soffrendo con gli esami e la mia cucina è pressoché blindata: ci entro solo per il minimo essenziale, anche complice il calore infernale che ho in casa… del resto le preoccupazioni uccidono la creatività! Ma diamo fiducia a questo cucciolo e speriamo mi faccia tornare al più presto nel mio mondo dove le storie si intrecciano ai profumi delle spezie!
Ti abbraccio forte 🙂