Sono ritornata a poter vivere appieno i miei momenti, a sapere che ci sono finalmente anch’io, mi sono riappropriata dei miei spazi in un modo che nemmeno conoscevo più: la scuola è finita, un anno da incubo, mio figlio finalmente si prepara per le superiori, è rifiorito ed ha acquistato la propria autonomia, è circondato da pochi amici fidati e quando rincaso non so se lui sta da qualche compagno o se mi ritrovo la casa invasa da adolescenti. Non è un problema, sono bravi ragazzi e l’importante è lasciare sempre qualcosa di fresco e commestibile nel frigorifero, per il resto si arrangiano da soli, sono responsabili e se si discostano dalla routine quotidiana mi tempestano di messaggini!
Trascorro le mie bellissime giornate coccolando la casa che tanto amo, guardando il marito con occhi diversi, stiracchiandomi in riva al mare come una lucertola al sole, nuotando come se non ci fosse un domani mentre i pesci mi guizzano intorno e mi fanno sorridere, leggendo romanzi uno dietro l’altro e assaporandone le pagine rilassanti che narrano di luoghi lontani, di profumi esotici e di sapori delicati, dolcissimi ed intensi.
Rincaso nel tardo pomeriggio con la pelle calda che ancora profuma di sale, mi stendo sul balcone in compagnia delle cagnoline e delle piante di basilico godendo della fresca brezza del bosco… sono pause meritate dopo un inverno lungo, logorante, faticoso come non mai, denso di preoccupazioni e con i nervi tesi come le corde di un violino… ecco i miei momenti di pace che mi fanno godere il presente e che, ancora una volta, mi confermano che vivere è la cosa più bella!
Ingredienti:
savoiardi q.b. per la base
300 g. di ricotta
estratto di rosa a piacere
acqua di rose a piacere
pistacchi di Bronte (una manciata)
farina di pistacchi di Bronte (2 o 3 cucchiaini da the)
rosolio q.b. per la bagna
Procedimento:
Spezzettare i savoiardi in maniera tale da ricoprire il fondo dei bicchieri, versarvi del rosolio e, nel mentre i biscotti si ammorbidiscono, mescolare la ricotta con un po’ di acqua di rose e dell’essenza, sino ad ottenere una crema morbida.
Stendere la crema di ricotta sulla base di savoiardi inzuppati e poi spolverizzare con la farina di pistacchio, alternando un paio di volte biscotti e crema, ultimando la preparazione con una spolverata di farina di pistacchio e con qualche pistacchio intero.
L’idea iniziale era quella di preparare una crema di ricotta ricca di uova e zucchero, ma viste le temperature elevate e la voglia di leggerezza ho provato questa versione più semplice e profumata 🙂 E’ un dessert da servire fresco ed è delicatissimo….
24 Comments
luna
13 Luglio 2015 at 8:33Oh che meraviglia!! Il dolce ( cosi bello e delicato) e la tua pace ritrovata. Hai descritto la mia giornata tipo, quel tempo per sé che sempre manca durantela maggior parte dell anno. In estate no però: è doveroso rimediare e tu lo stai facendo alla grande: bravissima!! Non è sempre facile e scontato staccare la spina anche quando se ne ha la possibilità!
Buone vacanze Tatiana, un bacio grandissimo e aspetto con ansia le recensioni di tutti i libri che stai leggendo!!
Tatiana Bruni
13 Luglio 2015 at 13:17Ho avuto un inverno talmente lungo, pesante e pieno di preoccupazioni che un’estate così me la sono davvero meritata: ho lasciato mio figlio libero da qualsiasi impegno ed orario e lo stesso l’ho voluto per me, pertanto ho cercato di imporre dei ritmi rilassati organizzandomi al massimo con il lavoro… so benissimo che o adesso o mai più! Ho corso tanto in passato, anche quando non ce n’era bisogno, e ora che avere degli spazi per me è diventato un vero lusso, il tempo libero me lo voglio godere appieno, anche cucinando piatti semplici e leggeri perché non è affatto scontato che per realizzare qualcosa di piacevole al palato sia necessario stressarsi ai fornelli, anzi! Sono del parere che una buona armonia di profumi e sapori sia la coccola migliore 🙂
Un bacio e… alle prossime letture! 🙂
Patalice
13 Luglio 2015 at 13:14…coccolare la casa, rinnamorarsi del proprio marito…
cosa c’è di più bello nella vita?
ah, si, preparare un bel dolcetto…
Tatiana Bruni
13 Luglio 2015 at 13:22Curare le piccole cose, gli istanti della propria giornata, sentirsi bene in un ambiente che amiamo perché parla di noi… sì, per me questa è la felicità, più di mille ricchezze, di viaggi esotici, di grandi momenti esaltanti… sono le mie piccole gioie che mi ricaricano di serenità!
Un bacio 🙂
zia Consu
13 Luglio 2015 at 21:24Che dessert sfizioso e suggestivo..6 riuscita a trasmettere tutte le tue emozioni in questo dolce, complimenti!!!
Tatiana Bruni
15 Luglio 2015 at 9:38E’ stato il primo dessert del relax! Dopo tanta fatica e tante corse non mi sembrava vero di potermene stare di nuovo in cucina senza nessuno che avesse bisogno di me 🙂
Un bacio Consu cara!
Margherita
16 Luglio 2015 at 0:27Che bello questo post Tatiana! Un omaggio alla vita e alla serenità direi… Quelle che descrivi hanno il dolce sapore di giornate ideali (ti invidio molto la salsedine, sappilo!). Sono certa che tuo figlio e i suoi amici avranno apprezzato tantissimo questo dolce!
Tatiana Bruni
17 Luglio 2015 at 9:22Il relax l’ho voluto con tutte le mie forze: non sai quanto abbia puntato a queste giornate pigre e lente nel periodo in cui seguivo mio figlio con gli esami… ancora una volta mi sentivo in gabbia e tenevo duro solo pensando alle pennichelle estive! Che poi, a dire il vero, sto correndo come prima, anche se magari con meno pensieri funesti nella testa 🙂
Quindi godiamoci quello che resta dell’estate (e la salsedine 🙂 ), anche se ciò comporta la forzata assenza dai fornelli (no, non ce la posso fare, amo il caldo ma quando è troppo è troppo)!
Un bacio 🙂
speedy70
16 Luglio 2015 at 16:26Queste coppette sono troppo golose ed invitanti…. quanto mi piacerebbe affondarci un cucchiaino!!!!!
Tatiana Bruni
17 Luglio 2015 at 9:24Golose e incredibilmente light…. e da ghiottona posso dirti che un’abbondante dose di rosolio fa veramente la differenza! 🙂
Gunther
17 Luglio 2015 at 13:14Una gran bella e buona ricetta per un tiramisù un po diversa dal sapore più estivo
Tatiana Bruni
20 Luglio 2015 at 10:49L’idea di base è la stessa, ma qui mi sono mantenuta sulla consistenza di un semifreddo e sulla leggerezza assoluta (in questo periodo vivrei solo di gelati, quindi è stato il mio massimo sforzo per cambiare il menu 🙂 )!
Laura e Sara Pancetta Bistrot
23 Luglio 2015 at 16:35Leggere queste parole piene di ottimismo hanno infuso tanta energia anche in noi, tanta voglia di goderci i nostri piccoli momenti di relax nei modi che hai descritto così bene!!!!
L’estate deve essere così, no stress!!
Che bel dessert! Ne prendiamo due coppe 🙂
Un abbraccio!
Tatiana Bruni
24 Luglio 2015 at 9:00Di stress ne ho già avuto a sufficienza nel corso di tutto l’inverno che, quest’anno, sembrava non finisse mai: l’estate è la mia stagione, quella dell’abbronzatura che ti fa star bene nel tuo corpo, quella che ti permette di girare per la casa sempre a piedi nudi sentendo il legame con la terra e con la natura… secondo me è il periodo più “naturale”, quello in cui si sta mezzi nudi, senza fronzoli addosso, senza trucco e con i capelli che si asciugano al sole… come non rilassarsi? E il clima caldo contribuisce alla vita lenta e pigra che per me è sempre la più salutare: si fa tutto con calma e senza stress, senza correre come schegge impazzite, godendosi un’alimentazione sana e leggera, senza creme pesanti né cotture esagerate, proprio come le mie coppette! Dai che ce ne mangiamo una insieme 🙂
Un bacio belle signore!
Alessia
24 Luglio 2015 at 22:13Che bello leggerti bene! 🙂 Felicissima per te, goditi tutto il meritato riposo.
Un bacione
Tatiana Bruni
28 Luglio 2015 at 12:20Non che il riposo sia strettamente fisico, ma avevo davvero bisogno di uscire dal vortice di problemi che mi stavano stritolando (tutti in contemporanea, sia chiaro… 🙂 )! Ci sto riuscendo e prova ne è il fatto che sto perdendo finalmente qualche chilo senza il minimo sforzo…. ecco perché qualche coppetta ogni tanto ci sta!
Un bacio a te! 🙂
Silvia
27 Luglio 2015 at 13:15Che bello Tatiana <3
Tatiana Bruni
28 Luglio 2015 at 12:19Ha un bel rosa invitante, vero?
Un bacione 🙂
Marirò
28 Luglio 2015 at 14:30Il dessert è sicuramente invitante e poi ha un’aria sicula, vuoi per il rosolio o per il pistacchio, non so, ne sento già il profumo! Ma è profumato tutto il post: di semplice e fondamentale quotidianità, di affetti, di relax meritato, di ritmi lenti e salutari, finalmente! Godiamoceli, che settembre arriverà col suo tumulto.
Un abbraccio,
marirò
Tatiana Bruni
29 Luglio 2015 at 12:47Non me ne parlare di settembre, sono già spaventata, specie alla luce del precedente ciclo di studi: spero tanto la situazione sia completamente diversa perché un altro anno di stress tale e quale non lo potrei reggere! Quindi mi godo la pace finchè posso 🙂 e cerco di dannarmi l’anima al minimo storico: solo sole, mare e poca cucina perché fa un caldo tale che solo a pensare di mettermi ai fornelli mi viene l’angoscia! E poi lo sai che i profumi mediterranei mi mettono l’allegria e il relax addosso…..
Un bacione!
Vanessa
29 Luglio 2015 at 14:37Non so come, vedendoti sempre in bloggalline, non fossi ancora approdata qui… Mi piace il tuo modo di riprenderti del tempo per te… Che ad ogni tappa la maternità riservi nuove sfide lo scopro pian piano anch’io e so che è facile perdere di vista le proprie esigenze, pensando a quelle dei figli. Bello lasciare un pensiero fresco e delicato in frigo, anche questo è amore! Questo dolce che sa di rosa e di pistacchio mi ricorda molto i miei viaggi in Medio Oriente! 🙂
Tatiana Bruni
29 Luglio 2015 at 17:07Benvenuta Vanessa! Sai, è vero, si chiacchiera sempre tra Bloggalline e non sempre si conoscono i rispettivi angolini virtuali: lo stesso è per me, ma rimedio subito 🙂
Il mio figliolo ora è in piena adolescenza ed è la tappa che sino ad oggi mi sta sfiancando di più: è tutta una discussione ed è davvero faticoso mantenerlo sui binari giusti senza per questo risultare noiosa e rompiballe, ma ho scelto con convinzione di avere un figlio solo e di investirci tutto, quindi è un atto più dovuto che mai. E, nonostante le arrabbiature, la gioia che provo nel fare qualcosa di gradito alla mia famiglia è impagabile…. (certo che i tuoi viaggi in Oriente te li invidio, eh?)
Un bacione e ci vediamo anche da te 🙂
Alessandra
29 Luglio 2015 at 14:41Passo anch’io a trovarti! Abbiamo scelto lo stesso template! Io mi trovo molto bene e tu? Hai scelto una disposizione molto raffinata ed elegante, mi piace molto! Ho visto solo adesso che scrivi anche di libri… verrò da te per dei consigli di lettura! Ciao 🙂
Tatiana Bruni
29 Luglio 2015 at 17:12Ciao Alessandra, sapessi quanto è stata dura la scelta del template: avevo mille dubbi al minuto, ma alla fine ho chiuso gli occhi e ho provato ad immaginare come mi ci sarei sentita con una certa grafica addosso e allora ho scelto! E non me ne sono mai pentita, specie ora che sto imparando a gestirlo al meglio 🙂
I libri sono da sempre la mia passione e la mia valvola di sfogo e in questo periodo turbolento posso dire che mi hanno accompagnata più delle pentole (prometto però di rimediare quanto prima)!
Un bacio 🙂