Premessa: l’italiano medio demonizza il burro. Se poi è pure salutista, animalista, vegano o produttore d’olio d’oliva ancora di più. Non parliamo dell’italiano a dieta (salvo poi strafogarsi di croissant al bar), quello è la specie peggiore: niente burro, il sale è il demonio, l’acqua del rubinetto fa malissimo, pure l’olio d’oliva dev’essere dal sapore delicato.
Ecco, ora sappiatelo: io amo il burro! E’ grasso? Bene, è proprio perché è grasso che è saporito! Amo il burro giallo e grassoccio, adoro il grasso del prosciutto (è la parte migliore), mi piace da matti il buono e vecchio strutto e adoro i ciccioli, tiè!
E poi voglio vedere come lo fate un caramello al burro salato con l’olio… me lo spiegate? Con tutto il rispetto per l’olio (sono figlia di un toscano e per l’olio buono porto una riverente ammirazione), ma vivo pure in una città di tradizione austro-ungarica, quindi il burro quando ci va ci va. Punto. E guai a voi se mi portate in tavola quello light che sa solo d’acqua.
Insomma, se c’è da farsi male facciamolo almeno bene!
Ingredienti
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12 Comments
Stravagaria
11 Dicembre 2016 at 19:47Il tuo ragionamento non fa una piega, se si deve indulgere lo si faccia con tutti i crismi. Credo che valga un po’ per tutto: meglio diminuire le quantità e regalarsi qualcosa di davvero speciale. Ciò detto non sono una patita del caramello ma quello salato non l’ho mai assaggiato, per cui potrei rischiare comunque ?
Tatiana Bruni
12 Dicembre 2016 at 21:57Perfettamente d’accordo: meglio la qualità rispetto alla quantità e qui siamo davanti ad una vera leccornia! Se penso a quanto tempo ci ho pensato prima di provare in quanto mi sembrava complicato… ed invece è semplicissimo e in cinque minuti è pronto (e che colazioni)!
Un bacio 🙂
carmen
11 Dicembre 2016 at 20:31Non ho mai assaggiato il caramello salato ma ti do ragione riguardo l’uso del burro: quando ci vuole ci vuole!
Le semplici uova al tegamino col burro sono ottime, mentre con l’olio…a me proprio non piacciono, così come le trote e tante altre cose…
Un caro saluto e buona feste natalizie
Carmen
Tatiana Bruni
12 Dicembre 2016 at 22:00Pensa che non avevo nemmeno mai fatto il caramello classico… alla fine mi sono buttata proprio perchè avevo del burro salato da finire! E che meraviglia… Lo sai che non ho mai fatto le uova con il burro e nemmeno il pesce? L’ovetto però lo provo, giuro! Mi piace così tanto…
Un abbraccio a te!
ipasticciditerry
12 Dicembre 2016 at 15:12Ohhhh sai che l’aspettavo questa ricetta? Da quando hai parlato del caramello di burro mi hai incuriosita. Assolutamente d’accordo con te, da brava lombarda, noi il burro lo mettiamo ovunque. Ci si cuoce anche la vera cotoletta alla milanese, lo sai? Io sono per il “poco ma buono”. Preferisco ridurre le porzioni ma mangiare con tutti i crismi e i sapori. Amen! Buona settimana Tati mia, un bacione
Tatiana Bruni
12 Dicembre 2016 at 22:04Mi sa che stavolta eravate in un nutrito gruppo che attendeva questa ricettuzza che, onestamente, è proprio “porchissima” perchè tra panna e burro le arterie ringraziano, ma è divina… e insomma, chi se ne importa e godiamo alla grande! Tutto va assunto secondo moderazione e buon senso, tant’è che, nonostante la dieta, al mattino il caramello mi entra anche nell’apporto calorico della colazione. E inizio felicemente la giornata 🙂
Un abbraccione stella!
Melania
12 Dicembre 2016 at 17:19Non ho nulla contro chi sceglie di non usarlo. Il fatto è che ultimamente è tutto un “dolce senza questo e quest’altro” ed io mi chiedo alla fine “ma che dolce è?”
Ad ogni modo, mia cara amica io amo il burro quanto te e dopo le farine è l’ingrediente che in casa non manca mai. La tua crema sarà una delizia! Un forte forte abbraccio a te.
Tatiana Bruni
12 Dicembre 2016 at 22:12Ah beh, nemmeno io, ma sono così stufa del tutto “free” che oramai manco ci si gode una buona cucina: e mangiamoci ogni tanto una sana botta calorica e piuttosto facciamo due passi in più che ne guadagnano la salute e lo spirito! Anzi, mi sono ricordata che in dispensa ho ancora del burro di cacao da consumare, così per farci ancora un po’ del male e far godere l’apparato cardiocircolatorio 🙂 Mi approvi, vero?
Un bacio!
Miss Fletcher
12 Dicembre 2016 at 19:24E sono perfettamente d’accordo, santo cielo, che delizia!
Tatiana Bruni
12 Dicembre 2016 at 22:17Il coraggio paga perchè avendo lo spauracchio del caramello non mi decidevo a provare: invece il grasso della panna e del burro rende l’operazione di una facilità unica. E sì, è proprio una delizia… qui ci sta uno scambio caramello contro panera 🙂 Che ancora devo fare (ho salvato la ricetta del tuo post)…
Un bacio!
Serena
12 Dicembre 2016 at 23:55il burro salato mi crea assueffazione, ottima ricetta bel regalo per le feste natalize. Un saluto
Tatiana Bruni
13 Dicembre 2016 at 10:38Pensa che la mattina a colazione alterno il caramello al burro salato e il lemon curd… almeno inizio bene la giornata! Dici che ci arriva ai vasetti da regalare? Mi sa di no, è troppo buono… 🙂
Un bacio!