Chi mi conosce sa che non sono una ciocco-addicted, nonostante apprezzi moltissimo il cioccolato bianco, però riconosco che quando rincaso la sera, stanchissima, magari con un pranzo quasi inesistente che mi ha lasciata svuotata e con un calo di zuccheri pauroso, non sono nemmeno in grado di valutare come mettere insieme una cena che si rispetti se prima non mi riprendo.
Dopo una doccia bollente che mi ritempra riesco a ritagliarmi una mezzora di divano e una tazza di the caldo, almeno per riuscire a riprendere fiato, e proprio in quest’occasione mi sono resa conto che un bocconcino dolce che mi rimetta in sesto è un’idea saggia, un escamotage che mi permette di arrivare a tavola senza il rischio di sbranare qualcuno 🙂
L’idea mi è venuta giocando giorni fa con il cioccolato fuso usato per decorare dei biscotti, poi l’ho unito alle scorzette di arancia bio che avevo candito e mi sono detta che probabilmente i mediants sarebbero potuto essere dei validi spezzafame invernali e golosi, senza per questo esagerare con le calorie.
Alla fine si tratta di un classico dolcetto della tradizione francese, ma trovo che delle volte proprio la piccola pasticceria più semplice porti con sé un fascino irresistibile, privo di fronzoli, assolutamente minimalista eppure raffinatissimo: ecco, questa è l’idea che ho sempre avuto dei mediants. Ogni qualvolta fondo del cioccolato ne sento l’aroma nell’aria, quell’aroma dolce e leggermente vanigliato che mi riporta ad un mondo da film, in una di quelle atmosfere torbide alla “Chocolat”, lente ma sempre pervase da un tocco di dolcezza raffinata nella sua semplicità.
Amo la frutta candita, la amo davvero tanto, così questa volta sono riuscita a trovare delle fantastiche arance biologiche in un supermercato sloveno: potevo buttare via anche solo mezza buccia? Non sia mai! Però l’idea di lasciarle a mollo tre giorni mi sconvolgeva parecchio, quindi mi sono limitata a bollirle per tre volte di fila con il Bimby e poi a candirle mettendo in un tegame antiaderente pari peso di bucce (dopo la bollitura), di zucchero e di acqua, lasciando sul fuoco fino a consumare lo sciroppo, per poi ripassarle in un po’ di zucchero semolato. Una teglia me la sono divorata così, erano irresistibili! Il resto è stato usato così, come le vedete sui mediants…
Porzioni |
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- q.b. cioccolato del tipo preferito (io ho usato il fondente e quello bianco)
- q.b. frutta secca a piacere (sia a guscio che disidratata)
- q.b. frutta candita (ho usato anche le scorze delle arance bio e candite in casa)
Ingredienti
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- Ho fuso il cioccolato al microonde, a bassa temperatura per non bruciarlo e controllando spesso la situazione (sono nota per aver quasi appiccato un incendio in casa di recente), senza temperarlo perché per un uso immediato non ne ravvisavo la necessità, e ho iniziato a stenderlo a cucchiate sulla carta forno, poi ho atteso qualche minuto affinchè si rapprenda, Ho aggiunto su ogni dolcetto delle scorzette di arancia, dello zenzero candito, mandorle spezzettate, pinoli e uva passa. Lasciar solidificare e poi staccare: conservare in una scatola di latta (se durano...). Sono delle piccole perle di golosità ottime in qualsiasi occasione e perfette per un piccolo pensiero da donare all'amica del cuore, anche se le feste sono terminate, ma le amiche del cuore golose ci sono tutto l'anno!
La nota di sapore aggiuntiva particolare è stata data dallo zenzero candito (grazie al mio personale elfo Simon che me l'ha portato a Natale 🙂 ), ma si può osare anche con della cannella, dello zenzero in polvere, con un pizzico di peperoncino o di pimento macinato al momento... insomma un pasticcino semplicissimo ma che si apre ad un mondo di creatività!
10 Comments
Affy
6 Febbraio 2017 at 11:18Acciderbole … che golosità! Cioccolato e arancia sono una prelibatezza, ritemprano spirito e cuore e ci conciliano con la vita.
Ottima la strategia di acquistare arance bio ed utilizzarne anche la buccia, sarebbe proprio un peccato gettarla via dopo aver visto cosa si può ottenere dal quel semplice involucro del frutto. Le amiche golose non mancano e saranno ben contente di apprezzare una carineria del genere e poi, diciamocelo, quando rientriamo stanche, nervose e con la luna di traverso un pezzetto di cioccolata+arancia ci tira su di morale e ci consola delle angherie subite.
Questa ricettina te la copio pari pari, grazie per averla condivisa.
Un caro abbraccio da Affy ♥
Tatiana Bruni
9 Febbraio 2017 at 11:58Eh sì, qui non si spreca nulla e da quando ho appreso il metodo veloce per candire le bucce ne spadello in continuazione, sono così buone anche da mangiare così…una tira l’altra e alla fine è uno snack totalmente privo di grassi e che si limita alle calorie dello zucchero. Ah, le puoi anche immergere parzialmente nel cioccolato fuso, sai che regalo gradito? Le tieni lì, in una scatolina, e vedi come spariscono subito! Altro che buttarle nell’umido… sarebbe un peccato capitale!
Un abbraccio 🙂
ipasticciditerry
6 Febbraio 2017 at 15:28Questi ce li ho in lista da un pezzo … prima o poi li provo. Anche io ho l’abitudine di mangiare un pezzetto di cioccolato fondente, per tirarmi su. E tu capisci che con un bambino di nemmeno 19 mesi e alla mia età, qualcosa per tirarmi su, a metà pomeriggio ci vuole!! Li farò … più prima che poi, li proverò. Tanti baci amica mia dolcissima. Buona settimana
Tatiana Bruni
9 Febbraio 2017 at 11:52Lo sai che dopo due giorni avevano la consistenza perfetta? Ci mettono un po’ a solidificare anche se in casa mia è un po’ freddino, però ecco, due giorni sono il minimo per avere la perfezione… giusto per sapere visto che lo so che li farai quanto prima, con tutte quelle meraviglie che proponi ogni giorno!
Un baciotto 🙂
carmen
6 Febbraio 2017 at 19:56Ciao Tatiana, ma che golosità, non vale… e poi che belle le scatole di latta, mi piacciono quasi quanto i dolcetti!!
Tatiana Bruni
9 Febbraio 2017 at 11:50Le scatole di latta le ho sempre adorate e se penso a quante ne ho buttate (erano un po’ acciaccate a dire il vero) ancora mi dispiace… Conservano così bene i dolcetti di qualsiasi tipo e con quel tocco retrò che mi piace da matti! Non che servissero, però, vista la velocità con cui sono stati fatti fuori…
Un bacione!
Stravagaria
6 Febbraio 2017 at 20:35Per me il cioccolato bianco è una droga…se inizio non so se finisco, (quando di solito e a fine tavoletta!) , perciò per me questi non sarebbero degli spezza fame ?? bacioni!
Tatiana Bruni
9 Febbraio 2017 at 11:48Ecco, allora ci capiamo al volo perché davanti ad un buon cioccolato bianco, di quelli che ti si sciolgono in bocca all’istante proprio non so resistere ed infatti chi pensi si sia fatto fuori i mediants bianchi? Alla faccia della dieta? Oh ma com’erano buoni… un sogno….
Bacioni amica ghiottona 🙂
Melania
28 Febbraio 2017 at 15:42La verità mia cara amica è che la cioccolata fa riprendere chiunque. Perfino chi come me non ne va matta! Queste chicche da te preparate le ho fatte non molto tempo fa e donate nel periodo natalizio ai miei cari. Si prestano bene e sono davvero semplici da fare. Che dici, porto un tè e li gustiamo insieme?
Tatiana Bruni
3 Marzo 2017 at 11:03Perfetto, tu passa di qua con una bella scodella di the bollente e io ne preparo una bella scorta: quelli bianchi con me spariscono all’istante, magari ne faccio qualcuna in più! Anzi, l’hanno prossimo a Natale ne preparo una bella scorta perché non pensavo rendessero così bene e che fossero tanto semplici da preparare… e io sono una da cose veloci eh? Ho talmente poco spazio in cucina e tanti rompiscatole intorno quando sono ai fornelli che non posso pretendere la luna 😉
Un bacio!