Da molti anni sogno “il viaggio”, quello nel profondo nord, quello che avevamo già programmato ma che poi, a seguito di cause contingenti, è saltato… ed è da allora che penso e ripenso al “mio” grande nord, quello con le alci, il legno di betulla, le felci e le immense distese incontaminate di natura, quello in cui l’uomo incontra la terra e la terra dona all’uomo, nel massimo rispetto reciproco.
Immagino i ghiacci perenni, immagino il mare plumbeo dalle temperature proibitive eppure così ricco di merluzzi, salmoni ed aringhe, immagino un pescatore che lancia la lenza dopo aver praticato un foro nel ghiaccio, solo nel nulla, immagino il coraggio di uscire con i pescherecci finchè la bella stagione lo consente, immagino il pesce steso sugli essiccatoi ad ogni angolo di strada. Immagino le balene, immenso spettacolo della natura, immagino l’aurora boreale e la sua magia, ne immagino i sapori intensi della cucina, gli accostamenti agrodolci, il pesce ovunque, le verdure di stagione che sempre abbondano in tavola, i condimenti grassi e sostanziosi.
E ispirandomi a ciò ho portato la cena in tavola, con un occhio alla dieta e l’altro ad un tocco saporito e sfizioso!
Tagliare il cavolfiore a pezzi grossolani, lasciando anche qualche foglia esterna, lo stesso fare con la zucca lasciando anche la buccia e togliendo i semi (che userò in seguito, una volta essiccati, in quanto sono ottimi e commestibili), foderare una teglia con della carta forno, deporvi le verdure e cuocere a 180° per 40 minuti (ho impostato la cottura ventilata).
Nel frattempo tostare in padella i semi di zucca, coprendoli con un coperchio in quanto scoppiettano, poi aggiungerli alla panna acida e al succo di lime, frullando il tutto: si otterrà una deliziosa salsa profumatissima e dal sapore tipico del seme tostato, perfetta per intingervi le verdure arrostite e (per alleggerire l'apporto calorico) ne basta davvero poca!
E dopo tanto tempo ritorno anche con un po’ di musica…
In attesa del grande viaggio ti sei ispirata alla sua grande cucina interpretando un piatto ricco di sapore e benefiche virtù. Le verdure preparate in questo modo sono sempre molto gradite, sarà che la zucca mi piace tanto!
Un abbraccione ♥
Ciao Affy, in questo periodo mi sto informando sulla cucina nordica che da sempre che mi affascina molto, memore dell’unica volta in cui mi sono spinta sino alla Svezia, ma sempre con il desiderio proiettato verso la parte più brulla e selvaggia che ho citato nel post e devo dire che è una cucina interessantissima, ricca di pesce e di verdure che, visto il clima rigido, sono quelle che da noi troneggiano sui banchi del mercato nella stagione invernale. Sto seguendo una dieta a base esclusivamente vegetale, ma vivere di sole insalate mi sembra riduttivo, quindi cerco ogni giorno qualche alternativa per farmi tener duro: questa volta ho sostituito il classico condimento a base d’olio con della panna acida e devo dire che mi ha reso molto più appetitoso il pasto… quindi se qualcuno è a dieta passi pure da queste parti che ci scambiamo dei suggerimenti per la sopravvivenza 🙂
Un bacione!
La salsina sembra davvero invitante. Le verdure sono sempre gradite e, quando ci si affida solo a loro, è indispensabile spaziare con le ricette per non farsele venire a noia. Bravissima nel trovare alternative ?
La salsina, grazie ai semi tostati, è riuscita davvero a rendere invitante un piatto da dieta pura e rigida: se non ci metto un po’ di fantasia finisce che la mollo già all’inizio, quindi ben vengano idee ed esperimenti per chi qualche chilo lo vuole perdere (io ne ho ben di più, quindi ci vediamo alle prossime necessarie sperimentazioni…tristess…. 🙁 ).
Un bacio!
Con un piattino cosi sfizioso e sano è come già essere in viaggio. Bello il grande nord, piacerebbe tanto anche a me. Intanto mi gusto la tua squisitezza e sogni un Po ad occhi aperti…tanti baci buon we mia cara Tatiana.
Un piatto di una semplicità estrema, reso un po’ più ricco grazie agli spunti tratti da una cucina molto diversa dalla nostra: ogni tanto sostituire il buon vecchio e sano olio d’oliva con un’apparenza di golosità aiuta a non annoiarsi (e a tener duro), poi nulla vieta di utilizzare la salsina con un piatto più ricco, ma io sono alla fame 🙁
Un bacione!
Ma dai, molto sfiziosa questa salsina. Degna alternativa al solito condimento. Resisti Tati, non mollare. Passato i primi tempi di euforia si tende a lasciarsi andare. Che posti e immagini incantevoli hai citato. Non mi sono mai spinta oltre l’Olanda. Sono paesi che mi piacerebbe visitare anche se soffro molto il freddo. Mi sa che per un pò ho finito di viaggiare con il corpo … mi accontenterò di farlo con la mente. Un bacione tesoro, a presto
Cara Terry… a fatica ho perso quasi 3 chili, merito anche degli stratagemmi come questo per riuscire a rendere appetibili anche le verdure che più detesto come i cavoli… ma in pieno inverno che devo fare? D’estate ce n’è di roba buona, ci si fanno dei gazpachi di ogni genere e non ti annoi mai, ma durante l’inverno per me è un pianto! E allora vai di salsine e condimenti di ogni tipo, del resto nei miei viaggi al nord ne ho visti moltissimi, quindi ce la metto tutta per rendere abbordabile anche la verdura invernale 😉
Un bacione!
questo è il mio confortfood … mi piace molto questo piatto! Io sono più un animale da “sud”…ma quando si tratta di viaggiare o sperimentare nuovi sapori sono sempre pronta! 😉
Io ho sempre amato i paesi del nord Europa, mentre a sud tendenzialmente mi ritrovo a disagio: ne amo il clima, adoro la natura dei climi caldi, ma non mi ci ritrovo con la disorganizzazione, la gente rumorosa, mentre apprezzo l’ordine, il silenzio e la riservatezza dei “popoli del freddo”… e per questa volta mi sono salvata anche dai soliti piatti noiosi della dieta (per carità, qualche soddisfazione la sto avendo finalmente, ma una palla…), perché se non ci metto un po’ di fantasia mollo tutto un’altra volta (quindi amiche a dieta, uniamo la nostra fantasia per la sopravvivenza 🙂 )!
Un bacio 🙂
Ciao Tati, passo x ringraziarti di cuore x le parole che hai lasciato nel mio blog..sono state fonte di attenta riflessione e mi hanno aiutata a capire cosa conta veramente ❤️
ps: non uso mai la panna acida ma in questo piatto deve stare proprio bene, brava!
Cara Consu, te l’ho scritto di getto perchè la vita è altro e non vale la pena sprecare le proprie energie per entrare nelle grazie degli imbecilli in quanto contro la stupidità non c’è potere che tenga; tu lavori bene e ci metti il cuore in ciò che fai, è quello che conta, e la misura della felicità sta proprio nella soddisfazione che trai dal tuo operato. Te lo dico perchè delle volte nel lavoro rimango interdetta davanti a colleghi che se la prendono a causa delle proprie frustrazioni, mentre quando riesco a far sì che chi si è rivolto a me in lacrime possa uscire con un sorriso di speranza… beh, so di aver lavorato bene e di avere la coscienza a posto con me stessa. Certo c’è chi ha sempre una parola velenosa nei miei confronti, come so benissimo che mai farò carriera nè che mi arricchirò però so di metterci l’anima in ciò che faccio, so di avere un’etica ed un’onestà irrinunciabili e ciò mi basta. Lo vedi che è la stessa cosa, per me è il lavoro, per te il blog, ma ci accomuna un’attività svolta per passione e come tale importante in quanto fine a se stessa, quindi vai avanti per la tua strada a testa alta e abbassa il capo solo per guardare dove metti i piedi, per non inciampare, ma non perchè qualcuno ti ha intimato di farlo. Del resto chi cerca di sminuirti lo fa solo per cercare di portarti al suo livello, perchè al tuo non ci arriva… non permetterlo mai!
Un abbraccio di cuore 🙂
PS: provala la panna acida… merita!
andresti d’accordissimo con il mio Ale sai? io sono decisamente più amante del caldo e nonostante quei posti mi affascinino, il timore del gelo mi ha sempre fatto storcere il naso… sono una freddolona cronica! 😀
Però mi piace sognare quelle nevi, quelle alci e qui cieli stellati che ti rimangonoimpressi nella mente e nel cuore per tutta la vita!
E il piatto che ci proponi ci avvicina davvero a quei luoghi e ti faccio i complimenti!!!
Anch’io amo il caldo e solo d’estate e in riva al mare mi sento me stessa, però i luoghi del grande freddo mi affascinano da sempre, nonostante io sia perennemente gelata! E la natura incontaminata di quei luoghi mi attira da morire proprio perchè da sempre è l’uomo a porsi in secondo piano rispetto a tutto il resto, l’esatto contrario di quanto avviene da noi, poichè secondo me è quello il vero progresso, il saper rispettare ciò che la terra così generosamente ci dona… e allora come potrei non esserne affascinata?
Il condimento (in tempi di dura dieta) mi è stato ispirato da uno dei “dressing” più usati nella cucina nordica, pur con le dovute varianti secondo il mio gusto personale… insomma bisogna pur sopravvivere, no?
Un abbraccio 🙂
I sogni non costano nulla Tatiana aiutano a vivere meglio e danno slancio per realizzarli a volte anche metterli nei piatti serve, bella questa salsa che arricchisce e personalizza le verdure. Resisti primo o poi quel viaggio arriverà e tornerai per raccontarci colori e sapori di quelle terre. Un abbraccio
Io sono un’esperta sognatrice, dovrei davvero metterli su carta e forse sarei meno con la testa tra le nuvole… perchè io mica mi limito a sognare terre lontane, eh? Così, giusto per capirci, spesso parto alla volta del mio mondo e tanti saluti alla concentrazione… Però questo viaggio itinerante ce l’ho sempre nel cuore, assieme a degli altri tanto per non farmi mancar nulla, e spero davvero possano venire tempi migliori che mi consentano di realizzare i miei sogni.
Un bacio 🙂
Più ti leggo più scopro tutte le cose in comune che abbiamo. Scopro che anche tu come me adori il freddo. Che anche tu come me sogni viaggi immersa nella magia che solo la natura sa regalare. Non mi stancherò mai del freddo, nonostante l’aria preannunci una leggera primavera. Lo porto comunque con me. Come hai fatto tu nella tua tavola.
Voglio provarle anch’io le verdure grigliate e pure la panna acida!
A me le stagioni piacciono tutte anche se in realtà adoro l’estate e il suo calore, ma il freddo, quello intenso, mi affascina… ne adoro le atmosfere, quei cieli grigi e plumbei, quel modo di vivere molto diverso dal nostro, le abitudini profondamente difformi dalle nostre mediterranee, anche questo è un modo per scoprire il mondo ed apprendere nuove culture. Anche quella di mettere la panna acida ovunque che, ti dirò, è stata proprio una bella scoperta.
Un abbraccio 🙂
Anche io voglio quel viaggio, Tatiana… fare le foto alle casette rosse affacciate sull’acqua, vedere tutti i posti fiabeschi che sogno da sempre, mangiare tanto salmone e dolcetti alla cannella e scoprire tutto ciò che non so! A volte penso che il tempo passa e ci perdiamo tante occasioni… e tanta Vita annessa. Non si hanno sempre la libertà, i mezzi, i modi o la compagnia (giusta) per realizzare i nostri desideri… ed è un peccato… perchè davvero prenderei il primo volo, senza aspettare più! E non ti dico la lista dei posti che vorrei visitare e che rimando… meglio consolarsi con la panna acida, capace di insaporire e rendere cremoso qualsiasi piatto e qualsiasi pensiero… 🙂
Oh sai, sarebbe proprio bello prendere uno zaino e partire insieme: noi avevamo programmato un viaggio itinerante, in camper, sino a Capo Nord, passando per le Lofoten ad ammirare le balene, ma alla fine il costo era spaventoso e ci staccammo dal gruppo… fu una fortuna perché loro attraversarono muri d’acqua per tre settimane di fila e videro ben poco. Ora il viaggio del nostro cuore ci aspetta, non so quando e non so come, ma non intendo rinunciarvi… ora non è il momento giusto, ma prima o poi lo sarà di sicuro! Nel mentre i sogni non me li toglie nessuno…
Un bacione 🙂
20 Comments
Affy
10 Febbraio 2017 at 11:30In attesa del grande viaggio ti sei ispirata alla sua grande cucina interpretando un piatto ricco di sapore e benefiche virtù. Le verdure preparate in questo modo sono sempre molto gradite, sarà che la zucca mi piace tanto!
Un abbraccione ♥
Tatiana Bruni
10 Febbraio 2017 at 12:43Ciao Affy, in questo periodo mi sto informando sulla cucina nordica che da sempre che mi affascina molto, memore dell’unica volta in cui mi sono spinta sino alla Svezia, ma sempre con il desiderio proiettato verso la parte più brulla e selvaggia che ho citato nel post e devo dire che è una cucina interessantissima, ricca di pesce e di verdure che, visto il clima rigido, sono quelle che da noi troneggiano sui banchi del mercato nella stagione invernale. Sto seguendo una dieta a base esclusivamente vegetale, ma vivere di sole insalate mi sembra riduttivo, quindi cerco ogni giorno qualche alternativa per farmi tener duro: questa volta ho sostituito il classico condimento a base d’olio con della panna acida e devo dire che mi ha reso molto più appetitoso il pasto… quindi se qualcuno è a dieta passi pure da queste parti che ci scambiamo dei suggerimenti per la sopravvivenza 🙂
Un bacione!
Stravagaria
10 Febbraio 2017 at 19:30La salsina sembra davvero invitante. Le verdure sono sempre gradite e, quando ci si affida solo a loro, è indispensabile spaziare con le ricette per non farsele venire a noia. Bravissima nel trovare alternative ?
Tatiana Bruni
14 Febbraio 2017 at 13:27La salsina, grazie ai semi tostati, è riuscita davvero a rendere invitante un piatto da dieta pura e rigida: se non ci metto un po’ di fantasia finisce che la mollo già all’inizio, quindi ben vengano idee ed esperimenti per chi qualche chilo lo vuole perdere (io ne ho ben di più, quindi ci vediamo alle prossime necessarie sperimentazioni…tristess…. 🙁 ).
Un bacio!
Luna Pizzafichiezighini
10 Febbraio 2017 at 19:35Con un piattino cosi sfizioso e sano è come già essere in viaggio. Bello il grande nord, piacerebbe tanto anche a me. Intanto mi gusto la tua squisitezza e sogni un Po ad occhi aperti…tanti baci buon we mia cara Tatiana.
Tatiana Bruni
14 Febbraio 2017 at 13:29Un piatto di una semplicità estrema, reso un po’ più ricco grazie agli spunti tratti da una cucina molto diversa dalla nostra: ogni tanto sostituire il buon vecchio e sano olio d’oliva con un’apparenza di golosità aiuta a non annoiarsi (e a tener duro), poi nulla vieta di utilizzare la salsina con un piatto più ricco, ma io sono alla fame 🙁
Un bacione!
ipasticciditerry
14 Febbraio 2017 at 15:57Ma dai, molto sfiziosa questa salsina. Degna alternativa al solito condimento. Resisti Tati, non mollare. Passato i primi tempi di euforia si tende a lasciarsi andare. Che posti e immagini incantevoli hai citato. Non mi sono mai spinta oltre l’Olanda. Sono paesi che mi piacerebbe visitare anche se soffro molto il freddo. Mi sa che per un pò ho finito di viaggiare con il corpo … mi accontenterò di farlo con la mente. Un bacione tesoro, a presto
Tatiana Bruni
20 Febbraio 2017 at 16:10Cara Terry… a fatica ho perso quasi 3 chili, merito anche degli stratagemmi come questo per riuscire a rendere appetibili anche le verdure che più detesto come i cavoli… ma in pieno inverno che devo fare? D’estate ce n’è di roba buona, ci si fanno dei gazpachi di ogni genere e non ti annoi mai, ma durante l’inverno per me è un pianto! E allora vai di salsine e condimenti di ogni tipo, del resto nei miei viaggi al nord ne ho visti moltissimi, quindi ce la metto tutta per rendere abbordabile anche la verdura invernale 😉
Un bacione!
Vale
14 Febbraio 2017 at 16:31questo è il mio confortfood … mi piace molto questo piatto! Io sono più un animale da “sud”…ma quando si tratta di viaggiare o sperimentare nuovi sapori sono sempre pronta! 😉
Tatiana Bruni
20 Febbraio 2017 at 16:12Io ho sempre amato i paesi del nord Europa, mentre a sud tendenzialmente mi ritrovo a disagio: ne amo il clima, adoro la natura dei climi caldi, ma non mi ci ritrovo con la disorganizzazione, la gente rumorosa, mentre apprezzo l’ordine, il silenzio e la riservatezza dei “popoli del freddo”… e per questa volta mi sono salvata anche dai soliti piatti noiosi della dieta (per carità, qualche soddisfazione la sto avendo finalmente, ma una palla…), perché se non ci metto un po’ di fantasia mollo tutto un’altra volta (quindi amiche a dieta, uniamo la nostra fantasia per la sopravvivenza 🙂 )!
Un bacio 🙂
zia consu
20 Febbraio 2017 at 18:28Ciao Tati, passo x ringraziarti di cuore x le parole che hai lasciato nel mio blog..sono state fonte di attenta riflessione e mi hanno aiutata a capire cosa conta veramente ❤️
ps: non uso mai la panna acida ma in questo piatto deve stare proprio bene, brava!
Tatiana Bruni
21 Febbraio 2017 at 22:54Cara Consu, te l’ho scritto di getto perchè la vita è altro e non vale la pena sprecare le proprie energie per entrare nelle grazie degli imbecilli in quanto contro la stupidità non c’è potere che tenga; tu lavori bene e ci metti il cuore in ciò che fai, è quello che conta, e la misura della felicità sta proprio nella soddisfazione che trai dal tuo operato. Te lo dico perchè delle volte nel lavoro rimango interdetta davanti a colleghi che se la prendono a causa delle proprie frustrazioni, mentre quando riesco a far sì che chi si è rivolto a me in lacrime possa uscire con un sorriso di speranza… beh, so di aver lavorato bene e di avere la coscienza a posto con me stessa. Certo c’è chi ha sempre una parola velenosa nei miei confronti, come so benissimo che mai farò carriera nè che mi arricchirò però so di metterci l’anima in ciò che faccio, so di avere un’etica ed un’onestà irrinunciabili e ciò mi basta. Lo vedi che è la stessa cosa, per me è il lavoro, per te il blog, ma ci accomuna un’attività svolta per passione e come tale importante in quanto fine a se stessa, quindi vai avanti per la tua strada a testa alta e abbassa il capo solo per guardare dove metti i piedi, per non inciampare, ma non perchè qualcuno ti ha intimato di farlo. Del resto chi cerca di sminuirti lo fa solo per cercare di portarti al suo livello, perchè al tuo non ci arriva… non permetterlo mai!
Un abbraccio di cuore 🙂
PS: provala la panna acida… merita!
ConUnPocoDiZucchero Elena
23 Febbraio 2017 at 4:22andresti d’accordissimo con il mio Ale sai? io sono decisamente più amante del caldo e nonostante quei posti mi affascinino, il timore del gelo mi ha sempre fatto storcere il naso… sono una freddolona cronica! 😀
Però mi piace sognare quelle nevi, quelle alci e qui cieli stellati che ti rimangonoimpressi nella mente e nel cuore per tutta la vita!
E il piatto che ci proponi ci avvicina davvero a quei luoghi e ti faccio i complimenti!!!
Tatiana Bruni
27 Febbraio 2017 at 21:12Anch’io amo il caldo e solo d’estate e in riva al mare mi sento me stessa, però i luoghi del grande freddo mi affascinano da sempre, nonostante io sia perennemente gelata! E la natura incontaminata di quei luoghi mi attira da morire proprio perchè da sempre è l’uomo a porsi in secondo piano rispetto a tutto il resto, l’esatto contrario di quanto avviene da noi, poichè secondo me è quello il vero progresso, il saper rispettare ciò che la terra così generosamente ci dona… e allora come potrei non esserne affascinata?
Il condimento (in tempi di dura dieta) mi è stato ispirato da uno dei “dressing” più usati nella cucina nordica, pur con le dovute varianti secondo il mio gusto personale… insomma bisogna pur sopravvivere, no?
Un abbraccio 🙂
Serena
27 Febbraio 2017 at 1:38I sogni non costano nulla Tatiana aiutano a vivere meglio e danno slancio per realizzarli a volte anche metterli nei piatti serve, bella questa salsa che arricchisce e personalizza le verdure. Resisti primo o poi quel viaggio arriverà e tornerai per raccontarci colori e sapori di quelle terre. Un abbraccio
Tatiana Bruni
27 Febbraio 2017 at 21:18Io sono un’esperta sognatrice, dovrei davvero metterli su carta e forse sarei meno con la testa tra le nuvole… perchè io mica mi limito a sognare terre lontane, eh? Così, giusto per capirci, spesso parto alla volta del mio mondo e tanti saluti alla concentrazione… Però questo viaggio itinerante ce l’ho sempre nel cuore, assieme a degli altri tanto per non farmi mancar nulla, e spero davvero possano venire tempi migliori che mi consentano di realizzare i miei sogni.
Un bacio 🙂
Melania
28 Febbraio 2017 at 15:48Più ti leggo più scopro tutte le cose in comune che abbiamo. Scopro che anche tu come me adori il freddo. Che anche tu come me sogni viaggi immersa nella magia che solo la natura sa regalare. Non mi stancherò mai del freddo, nonostante l’aria preannunci una leggera primavera. Lo porto comunque con me. Come hai fatto tu nella tua tavola.
Voglio provarle anch’io le verdure grigliate e pure la panna acida!
Tatiana Bruni
3 Marzo 2017 at 11:05A me le stagioni piacciono tutte anche se in realtà adoro l’estate e il suo calore, ma il freddo, quello intenso, mi affascina… ne adoro le atmosfere, quei cieli grigi e plumbei, quel modo di vivere molto diverso dal nostro, le abitudini profondamente difformi dalle nostre mediterranee, anche questo è un modo per scoprire il mondo ed apprendere nuove culture. Anche quella di mettere la panna acida ovunque che, ti dirò, è stata proprio una bella scoperta.
Un abbraccio 🙂
Francesca
2 Marzo 2017 at 19:16Anche io voglio quel viaggio, Tatiana… fare le foto alle casette rosse affacciate sull’acqua, vedere tutti i posti fiabeschi che sogno da sempre, mangiare tanto salmone e dolcetti alla cannella e scoprire tutto ciò che non so! A volte penso che il tempo passa e ci perdiamo tante occasioni… e tanta Vita annessa. Non si hanno sempre la libertà, i mezzi, i modi o la compagnia (giusta) per realizzare i nostri desideri… ed è un peccato… perchè davvero prenderei il primo volo, senza aspettare più! E non ti dico la lista dei posti che vorrei visitare e che rimando… meglio consolarsi con la panna acida, capace di insaporire e rendere cremoso qualsiasi piatto e qualsiasi pensiero… 🙂
Tatiana Bruni
3 Marzo 2017 at 11:07Oh sai, sarebbe proprio bello prendere uno zaino e partire insieme: noi avevamo programmato un viaggio itinerante, in camper, sino a Capo Nord, passando per le Lofoten ad ammirare le balene, ma alla fine il costo era spaventoso e ci staccammo dal gruppo… fu una fortuna perché loro attraversarono muri d’acqua per tre settimane di fila e videro ben poco. Ora il viaggio del nostro cuore ci aspetta, non so quando e non so come, ma non intendo rinunciarvi… ora non è il momento giusto, ma prima o poi lo sarà di sicuro! Nel mentre i sogni non me li toglie nessuno…
Un bacione 🙂