Dolci e desserts

Whipped cream cake

 

Ho bisogno di tempo per me stessa, da molti mesi oramai, i ritmi sono sempre feroci eppure ho deciso di organizzare le poche ore libere che ho sfruttandole al meglio… ho bisogno di tempo per coccolarmi, per leggere un libro, per starmene sul divano con le cuffiette  davanti al pc, ho bisogno di tempo per stare in cucina, dove le ore volano e la stanchezza non esiste, ho bisogno di tempo per stringere tra le mani i ricordi, per far sì che non si impolverino, ho bisogno di istanti di respiro per aprire una finestra e guardare il bosco che lentamente si sta risvegliando dal torpore invernale, ho bisogno di momenti di gentilezza verso me stessa per cancellare i segni della stanchezza che mi cerchiano gli occhi.

Ho bisogno di star bene perchè anche a cucinare la mancanza di concentrazione si fa sentire, com’è accaduto a me inizialmente con questa torta che, se fatta seguendo perfettamente la ricetta, esce morbida come una piuma, altrimenti… beh, lasciamo perdere i primi risultati perchè tra uno sbadiglio e l’altro di pasticci ne ho fatti in abbondanza (compresa un’ustione da paura).

Qui non ci sono altri grassi che la panna montata con tutto il suo sapore delicatissimo, si sporca una sola ciotola (sempre se si lavora con la testa e non come ho fatto io)… insomma merita, sia da sola come dolce da credenza sia eventualmente farcita per un’occasione golosa!

Tratta da una ricetta di Martha Stewart.

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Whipped cream cake
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 45 mins
Porzioni
8 pers
Ingredienti
Tempo di preparazione 10 mins
Tempo di cottura 45 mins
Porzioni
8 pers
Ingredienti
Istruzioni
  1. Montare la panna ben fredda con le fruste e, uno alla volta, inserire le uova, poi aggiungere il sale, lo zucchero, la vaniglia e la buccia di limone; aggiungere la farina setacciata con il lievito e mescolare delicatamente sino ad ottenere un impasto omogeneo. Versare in una teglia imburrata ed infarinata e cuocere nel forno preriscaldato a 180°: il tempo previsto è di 45 minuti, ma io ho dovuto prolungare la cottura a causa dell'eccessivo spessore dello stampo. Fate comunque la prova stecchino.

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10 Comments

  • Reply
    Melania
    9 Marzo 2017 at 19:07

    Si, serve fermarsi.
    Serve per riprendere fiato. Per non avere l’affanno di chi costretto a correre, fatica a respirare.
    Serve fermarsi. E coccolarsi.
    Cucinare e perdersi tra i profumi.
    Leggere e magari sedersi tra una lettera e l’altra. Parole come fossero una panchina sulla quale riposare.
    Occorre fermare quel tempo che fugace non vuol restare. Fermarlo per imprimere sul cuore ogni cosa. Anche ciò che non resta.
    Occorre impastare, frullare, avere la calma per pensare (scottarsi mai) per tirar fuori torte così buone. Magari da condividere…

    • Reply
      Tatiana Bruni
      9 Marzo 2017 at 19:52

      Vero e sacrosanto. Tutto. Oggi ho ripreso faticosamente in mano qualcosa, riordinando il caos che regna sovrano nella mia cucinetta mignon ma fornita come quella di un ristorante stellato (leggi: impilamento selvaggio a costante rischio catastrofe), ma qualcosa di commestibile ne è uscito: mille idee che mi frullano nella testa e tempo ridotto all’osso, ma con un bel respiro a fondo ce la posso fare!
      Vieni qui che la condividiamo, avevi dubbi? Forza, tutti da me per una buona merenda!
      Un bacio 🙂

  • Reply
    Stravagaria
    9 Marzo 2017 at 20:35

    Dolce da credenza è la prima volta che lo sento ma mi ricorda le madie delle nonne dove c’era sempre nascosto qualcosa di buono per la merenda. Tutto a posto con l’ustione? Io anni fa a causa di un problema bruttino ho scoperto una pomata favolosa (si chiama Sofargen) grazie alla quale ho evitato che rimanessero cicatrici… spero non ti occorra più in futuro ma nel caso
    Buona serata!

    • Reply
      Tatiana Bruni
      9 Marzo 2017 at 20:44

      Io e le ustioni in cucina viviamo in simbiosi, però dalla volta in cui, a causa di una pentola sulla quale ebbi l’ardire di appoggiare la mano intera, trascorsi quasi un’ora sotto l’acqua corrente con le lacrime in attesa che il marito ritornasse dalla farmacia, ho sempre il Foille a portata di mano. Non mi sono uscite le bolle, ma ho la mano destra ancora dolorante e ipersensibile…passerà anche questa (fino alla prossima volta)! E prendo nota anche del tuo suggerimento, grazie! Viste le mie tendenze suicide… 🙂
      I dolci “da credenza” sono quelli sempre pronti per una colazione, una merenda…insomma, apri la madia e ci trovi sempre il dolcetto da sgranocchiare! In effetti rende l’idea delle merende offerte dalle nostre nonne…
      Un bacio 🙂

  • Reply
    Affy
    10 Marzo 2017 at 11:48

    Sono contenta di leggere che stai riprendendo in mano le tue priorità. La cucina può rappresentare un valido aiuto, un’alleata indispensabile per nuovi stimoli e nuove creazioni.
    Hai realizzato una bella torta morbida e profumata, una fettina ci vorrebbe proprio perché è una bella tentazione ….
    Ti lascio un abbraccio forte ♥

    • Reply
      Tatiana Bruni
      13 Marzo 2017 at 22:01

      Sempre molto a fatica, ma non mollo perchè poi c’è la soddisfazione di aver fatto qualcosa per se stessi, perchè a tirare troppo la corda poi ci si sente svuotati ed inutili… intendo riprendere in mano le redini di queste pagine che costituiscono pur sempre un momento di tranquillità con me stessa e che riescono ad infondermi un po’ di serenità anche nel mezzo delle tempeste.
      Un abbraccio a te Affybella!

  • Reply
    Emmettì
    10 Marzo 2017 at 12:32

    Bella la mia Tati! :-))))))
    Bello leggere le tue parole ed il senso di rinascita che suscitano!
    Giusto ieri una mia amica, mi ha dedicato alcune frasi contenute in una bellissima poesia di Elli Michler e che sento di condividere con te:
    Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere.
    Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare.
    Ti auguro tempo per guardare le stelle, e tempo per crescere, per maturare.
    Ti auguro tempo per trovare te stesso, per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora, come un dono.
    Ti auguro tempo anche per perdonare.
    Ti auguro di avere tempo, tempo per la Vita.

    Se poi, a questo tempo aggiungiamo anche una fetta di questa cake, allora è il massimo! :-DDDDDD
    Molto interessante la ricetta, con la sola panna!
    Una domanda: ma una volta montata la panna, le uova si uniscono con il frullino o è meglio procedere con una spatola a mano per non smontare il tutto?
    Vorrei provare a farla, anche se temo di non avere uno stampo adeguato per questa dose!

    Un abbraccio stretto stretto, dolcezza!
    A presto! :-******************

    • Reply
      Tatiana Bruni
      13 Marzo 2017 at 22:07

      Ciao tesoro! Innanzitutto un ringraziamento di cuore per i bellissimi versi che mi hai regalato, perchè io voglio tempo per guardare le stelle, perchè quando volgo lo sguardo al cielo il tempo si ferma ed è un momento indimenticabile, specie sotto quei cieli tersissimi, gelidi e lontani anni luce dall’inquinamento luminoso della città…
      E ora passiamo alle cose pratiche: frulla tranquillamente, magari tieni la velocità al minimo, ma sia mai che una cialtrona come me faccia le cose a mano, figuriamoci…ahahah!! E, per la dose, dimezza tranquillamente! Ci avevo pensato anch’io prima di trovare uno stampo della dimensione giusta.
      Un bacio stella 🙂

  • Reply
    ipasticciditerry
    10 Marzo 2017 at 15:38

    Il tempo è davvero una cosa preziosa e non ce ne rendiamo conto fino al momento che ci manca … non lo apprezziamo, lo denigriamo, non lo consideriamo … fino a quando arriva il giorno che ti fermi, ti guardi intorno e ti accorgi che lui è passato lo stesso. Le giornate si allungano. I colori si risvegliano. La natura è tutta un rifiorire. E tu pensi: ma cavolo è passato l’inverno e non me ne sono resa conto! Prenditelo il tempo Tati, prendilo perchè lui non torna indietro. Fermati, sii egoista, impara a dire qualche no. A volte anche una piccola bugia: ho da fare, non posso. E te ne vai a casa, ti riempi la vasca di acqua calda e oli essenziali. Vai dal parrucchiere. Ti chiudi in cucina con qualche ricetta e gli ingredienti giusti. Ti chiudi in casa, stacchi il telefono e ti dedichi al libro di turno. Fallo Tati, cerca di volerti bene. Perchè il tempo è davvero prezioso e non ce lo da’ indietro nessuno. La torta? Buonissima e semplice, la conosco, l’ho fatta un paio di volte. Molto buona. Ti abbraccio stretta stretta e ti auguro un buon fine settimana.

    • Reply
      Tatiana Bruni
      13 Marzo 2017 at 22:10

      Hai ragione Terry, pienamente ragione! Un pizzico di sano egoismo non può che farmi bene, io sono sempre troppo disponibile e poi finisce che tutti se ne approfittano: un po’ di “bastardaggine inside” non mi farebbe di certo male…
      Qualche bel no sta già scattando e devo dire che mi sento meglio perchè anch’io ho il sacrosanto diritto di vivere e di respirare, perchè non posso essere sempre stanca, stremata e nervosa, perchè la vita è una sola e la voglio vivere!
      Grazie di esserci sempre Terry, hai sempre un buon consiglio da sorella saggia per me 🙂
      Ti abbraccio forte!

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