Solo da un paio di giorni sento i primi segni della primavera, già iniziata ma quassù al nord le mattine sono ancora gelide e sono all’ora di punta di riesce a togliere la giacca: ho voglia di passeggiate tra i monti, di soste rigeneranti in riva ai ruscelli e di pic-nic nei prati. Quando mi allontano di poco da casa mi affaccio sul mare, ieri se ne sentiva un profumo intenso, e vederlo luccicare sotto il sole allo zenith è un’emozione indescrivibile, eppure le belle giornate stentano a riscaldarsi, apro le finestre cercando i raggi di sole e ben presto mi si gelano le ossa.
Forse ho voglia di partire, di uscire dalla situazione di stallo in cui mi trovo da molti mesi, ho voglia di accendere il motore, salire in camper e scappare, stanca del lavoro, dei problemi e della ristrutturazione avviata in casa con tutti gli annessi disagi.
Mancandomi una valvola di sfogo continuo a rintanarmi in cucina, a sfornare dolcezze da colazione perchè mi regalano il senso di intimità e di casa, investo la creatività repressa tra i fornelli… e ancora una volta propongo una botta di colore scattata tra i miei amati fiori!
Tempo di preparazione | 10 mins |
Tempo di cottura | 35 mins |
Porzioni |
1 teglia media
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- 4 uova
- 220 g. zucchero
- 160 ml. latte
- 220 g. farina
- 1 cucchiaino lievito per dolci
- q.b. aroma vaniglia oppure un baccello
- 80 g. burro morbido
- 1. pizzico sale
- q.b. confettura ai frutti di bosco
Ingredienti
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- Riscaldare il latte con il burro e la vaniglia (spegnere il fuoco nel momento in cui inizia l'ebollizione) e nel mentre, in una ciotola, sbattere con la frusta elettrica le uova con lo zucchero e il sale sino ad ottenere un composto spumoso, poi versarvi il latte a filo continuando a sbattere con delicatezza e, da ultimo, la farina setacciata con il lievito, mescolando con una spatola dal basso verso l'alto (con il Bimby, dosando bene le velocità, sono riuscita a ridurre al minimo i tempi). Versare in una teglia rivestita di carta forno ed infornare a fuoco preriscaldato cuocendo a 170/180 gradi, statico, per 30, 35 minuti. Una volta raffreddato estrarre il dolce aiutandosi con la carta da forno, tagliarlo a metà longitudinalmente e farcire con una generosa quantità di confettura ai frutti di bosco (io ho aggiunto anche un po' di confettura alla fragola), richiudere e tagliare a pezzetti per formare le merendine.
12 Comments
ipasticciditerry
13 Aprile 2017 at 18:35Queste dovrei farle per Christian. Sai che stamattina aveva l’ultima fettina di fluffosa marmorizzata, fatta dalla nonna Terry, si è messo a strillare con sua madre, perchè ne voleva mangiare un pezzino lei e niente, con il suo modo di esprimersi gli ha fatto capire che quella gliel’ha fatta nonna per lui ahahaahhh E’ un tipo da sbarco che non ti dico. E nonna che ha fatto? Ha infornato un altro dolce per la colazione dei prossimi giorni. Lui è un buongustaio. Tati ti capisco e ti comprendo, porta pazienza, non può durare per sempre, vedrai che le cose piano piano miglioreranno. Intanto tu continua a sfogarti così che almeno dai anche nuovi spunti a noi. Ti abbraccio stretta e anche se ti troverò in giro per il web, comincio a lasciarti i miei auguri di buona Pasqua qui.
Tatiana Bruni
14 Aprile 2017 at 0:34Dolcissimo Christian… ahahah, dev’essere uno spasso! Prova a fargli queste: sarai fregata a vita! Altro che merendine industriali, queste creano dipendenza 🙂
E nel mentre cerco di districarmi nel caos che continua ad imperversare da queste parti (da ultimo il cane con la polmonite) continuo a cucinare per rilassarmi, anzi, se domani riesco immortalo il plumcake appena sfornato!
Un bacione stella ed auguri a te!
Affy
13 Aprile 2017 at 19:16Cara Tatiana sforni delle autentiche meraviglie e le presenti con gran classe!
Complimenti!
Auguri per una serena Pasqua e tieni lontano lo stress ….
Un bacione da Affy <3
Tatiana Bruni
14 Aprile 2017 at 0:30Grazie dolcezza, pensa che ho scattato con i props che ancora avevo a mano in quanto, a seguito di imminenti lavori di ristrutturazione, mio marito mi ha imballato tutte le ciotoline senza avvisarmi… e non potevo non condividere questa cosa tremendamente squisita 🙂
Un bacio ed auguri a te!
Marisa
13 Aprile 2017 at 20:22Ciao Tatiana. Molto allettante questa ricetta. Due sole osservazioni: nella lista degli ingredienti manca il burro: ce ne va molto? (sai che il mio colesterolo me lo vieta!); il lievito di birra solitamente si usa quando si fa lievitare la pasta prima di infornare ma qui la ricetta non prevede tempi di attesa: posso usare eventualmente quello istantaneo?
Ti ringrazio anticipatamente e ti auguro una buona Pasqua piena di serenità.
Un abbraccio.
Tatiana Bruni
14 Aprile 2017 at 0:28Ciao Marisa, hai ragione: ho commesso due errori dimenticando il burro perchè sono distratta mentre il lievito è quello per dolci, ma il suggeritore me l’ha cambiato in lievito di birra senza che me ne accorgessi! Ora ho corretto tutto! Prima di pubblicare leggo e rileggo mille volte, ma oggi proprio non ci stavo con la testa! Provala, magari riduci il burro o usa l’olio, ma non rinunciare perchè è una ricetta incredibilmente buona 🙂
Un bacio e grazie per avermi avvisata delle imprecisioni (inaccettabili in pasticceria)!
Miss Fletcher
14 Aprile 2017 at 9:33Coraggio cara, spero che presto tu possa rilassarti come desideri.
Nel frattempo complimenti per queste delizie, non solo per la bontà della ricetta, le tue merendine sono proprio invitanti e il modo di presentarle è semplicemente perfetto.
Le tue foto sono spettacolari, requisito fondamentale per un blog come il tuo, chapeau!
Bacioni Tatiana, buona giornata a te.
Tatiana Bruni
14 Aprile 2017 at 10:51Grazie Miss, un complimento da te che sei sempre alla ricerca dell’estetica e dell’arte vale doppio!
Guarda, queste qui sono le mie preferite, meglio di qualsiasi altra proposta e vista la facilità e la versatilità non si possono non provare una volta nella vita (e poi non le molli più, garantito!) 🙂
Sai che siccome sto vuotando la casa in vista dell’inizio della ristrutturazione, oramai prossima, mio marito aveva già inscatolato quasi tutti i miei props? Mi sono trovata con le merendine in mano senza sapere dove metterle per gli scatti, con la disperazione ed una punta di ferocia nei suoi confronti… 🙂 Insomma, le scodelline mi hanno salvata!
Un bacione e buon fine settimana!
Stravagaria
17 Aprile 2017 at 7:03Queste qui mi ricordano quelle merendine che mangiavamo da piccoli… che si disfavano nelle cartelle e rimanevano tutte briciolose e appiccicose. Sembrerebbe un dato negativo ma io l eadoravo forse perché mia mamma non me le comprava mai… non le piacevano le merendine confezionate…
Magari me le avesse fatte casalinghe! Baci
Tatiana Bruni
27 Aprile 2017 at 11:15Le Kinder brioss, vero? Forse le uniche merendine che la mamma mi abbia mai concesso perchè abbastanza “pulite” da ingredienti industriali, ma vuoi mettere la morbidezza di queste? Mio figlio continua a chiedermele e non passa giorno che non ne forni una teglia, seppure farcite nei modi più fantasiosi e sempre diversi 🙂
Un bacio!
Mile
18 Aprile 2017 at 17:03Acc…mi rendo conto che non deve essere proprio facile. E una boccata di aria fresca ci vorrebbe proprio.
Qui nel frattempo è arrivata letteralmente dell’aria fresca.
Le tue merendine sembrano proprio morbidose. E ha ragione Viv: mi ricordano le merendine di una nota marca (merendine che fra l’altro a me piaccciono tantissimo) che una volta messe in cartella si spiaccicavano e polverizzavano in tante briciole. 🙂
Tatiana Bruni
27 Aprile 2017 at 11:16Guarda, lasciamo perdere che oggi qui scende l’acqua a secchiate, il tempo perfetto per una merendina ed una tazza di the bollente…
Anche tu dipendente dalle Kinder brioss? Qui si può citare qualsiasi marchio, tanto ne parliamo bene no? 🙂
Un bacio!