Il mio umore è in costante (dis)equilibrio come il bizzarro clima primaverile, tra fatiche immense per gestire il mondo inguaiato che vorticosamente gira attorno a me e i piccoli, effimeri istanti di piccole gioie personali, quelle da coltivare poiché spero di seminare dei minimi momenti di serenità e che questi, trovando del terreno fertile, possano crescere a dismisura regalandomi un raccolto soddisfacente.
Perché sono sempre convinta che il sacrificio, ove necessario, vada affrontato, ma anche che non ci si debba mai accontentare del minimo: io voglio il massimo che posso ottenere, sempre, soprattutto quando ne va della mia felicità… e allora continuo a scavare finchè qualche momento riesco comunque a ritagliarlo, anche se nella confusione, nella frenesia, nell’agitazione. E questi momenti quasi sempre sono destinati alla cucina, agli esperimenti tra ingredienti nuovi o ricette da testare, meglio se programmate quando veramente è necessario cucinare qualcosa di particolare.
Domani mio figlio andrà a Venezia in gita scolastica e già ogni giorno si rimpinza di panini, buonissimi e non lo metto in dubbio (anche perché glieli preparo io 😉 ), ma non mi va che tutto il giorno sia costretto a mandar giù pane secco e che mi arrivi la sera con lo stomaco sottosopra ed una sete da morire: lui ama gli aperitivi, ama il finger food, ama le sfiziosità quindi perché non accompagnare i panini con qualcosa di morbido?
E allora… “aperipranzo” sia! 🙂
Tempo di preparazione | 5 mins |
Tempo di cottura | 15 mins |
Porzioni |
20 pizzette
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- 200 g. farina
- 200 g. ricotta
- 40 g. burro a pomata
- 1 cucchiaino raso sale fino
- 10 g. lievito istantaneo
- q.b. pomodori pelati o passata per farcire (io passata)
- q.b. mozzarella per farcire
- q.b. origano per farcire (facoltativo)
Ingredienti
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- Mescolare tutti gli ingredienti nella planetaria, stendere l'impasto sulla spianatoia per ottenere uno spessore di poco meno di mezzo centimetro (nel forno raddoppiano!), ritagliare dei dischetti di circa 5-6 cm. con un coppapasta oppure utilizzando una bicchiere, stendervi il pomodoro insaporito con l'origano e infornare a 180° per 10/15 minuti; estrarre ed aggiungervi la mozzarella tagliata a dadini e colata dell'acqua in eccesso, infornare ancora per 5 minuti. Sono ottime anche se mangiate fredde (perfette per l'aperitivo, ma io le preparo a mio figlio quando rimane a scuola in pausa pranzo per non gonfiarlo con troppi panini... sono leggerissime!).
Affinchè la mozzarella sia priva dell'acqua in eccesso, dopo averla tagliata ho l'abitudine di lasciarla in frigorifero almeno un'ora: l'acqua in eccesso uscirà da sola e basterà colarla dalla ciotola.
Le mie pizzette sono state "tagliate" con una ciotola grande per ottenere la classica "pizzetta da panificio", ottima per la merenda.
6 Comments
Mile
7 Aprile 2017 at 15:57Devo far leggere questo tuo articolo ad una mia amica che sta passando un periodo davvero difficile e, ahimé, doloroso. Credo convintamente che chi semina raccolga.
E ne frattempo rubo virtualmente una pizzetta: adoro la ricotta negli impasti salati; una splendida idea anche per un pranoz/cena in piedi. Ciao Tatiana, a presto!
Tatiana Bruni
7 Aprile 2017 at 22:11Ci sono periodi in cui non ne va dritta una, come sta accadendo a me da parecchi mesi, ma è proprio quando attraversi faticosamente un mare in tempesta che finisci con l’apprezzare anche le cose apparentemente più insignificanti e a non dare nulla per scontato, trai soddisfazione anche dalle più piccole vittorie anche se non sai dove stai andando a parare. Non ho alcuna serenità, lo ammetto, corro tutto il giorno senza avere un solo istante per tirare il fiato, figuriamoci per godermi un pezzetto di vita, ma mica puoi remare contro… solo accettare ciò che viene tanto non puoi cambiare granchè le cose e se le combatti sprechi fatica inutile e ti arrabbi per niente. Quindi cerco di ritagliarmi qualche piccola gioia, anche se a costo di fatica immensa, ma è l’unico modo per arrivare alla fine di un percorso accidentato.
Tanti anni fa lessi una frase bellissima che recitava “Nulla è più celeste di un cielo che ha vinto mille tempeste”… la regalo con tutto il cuore alla tua amica 🙂
Un abbraccio!
Stravagaria
7 Aprile 2017 at 22:06Proprio perché di tempo ne hai poco questi momenti dedicati alla preparazione del pranzo al sacco valgono oro… ci sono mamme più libere che non se ne farebbero carico. Un bacione ?
Tatiana Bruni
7 Aprile 2017 at 22:15E’ vero, pensa che le pizzette le ho preparate in pausa pranzo e le ho fotografate al volo mentre stavo uscendo di casa per l’ennesimo impegno da rispettare, ma il sapere che mio figlio le ha apprezzate mi ha ripagato di tutta la fatica: però talune persone preferiscono farsi prevaricare dalla pigrizia piuttosto che faticare per avere delle soddisfazioni ed è un peccato!
Un bacio a te 🙂
ConUnPocoDiZucchero Elena
13 Aprile 2017 at 4:40spero che il trambusto passi presto e il tuo umore torni sù e lì ci stia per un po’ Tati!
Sei una mamma super tu e lui lo sa. E anche tu lo sai e qst ti deve far essere sempre con il piede sulla strada giusta.
Ti abbraccio cara e ti auguro una serena Pasqua
Tatiana Bruni
13 Aprile 2017 at 18:28Sapessi io… sono stanca a livelli di guardia, stamani mi sono addormentata e ho fatto tardi in ufficio, ma proprio non ne posso più! E dire che in cucina cerco sempre parecchi scorciatoie (come queste pizzette)… del resto con un golosotto del genere mica posso poltrire, eh?
Un bacio ed un augurio a te!