Il Natale è sempre più vicino e ogni giorno andando al lavoro me lo ricordano le luminarie già affisse lungo le strade della città, fortunatamente ancora spente poiché per me gli addobbi iniziano, come da tradizione nordica, con la prima domenica d’Avvento, però io comunque inizio sempre di più a pensare ai dolci speziati, golosi, a quelle cose che solo a sentirne il profumo ti sembra di essere in una baita in legno e la neve fuori dall’uscio.
Oggi volevo provare qualche prodotto di Decora, visto che ultimamente sta producendo delle linee strepitose per chi, come me, ama la pasticceria: che poi non è che io viva di dolci, anzi, ma amo tanto farli, è creatività pura, è quasi come dipingere o fotografare, non è semplice cucina!
Ho optato per una crostata, l’unione ideale tra il gusto casalingo di un dolce quasi da credenza, perfetto per la colazione o per la merenda, unito ad una sontuosità tutta natalizia, quindi stavolta andiamo a mangiarci una crostata versatile e in veste tutta natalizia!
Qui di seguito trovate la scheda della ricetta, tuttavia vi posto le foto passo a passo per aiutarvi nella realizzazione e nella decorazione della crostata.
Tempo di preparazione | 10 mins |
Tempo di cottura | 50 mins |
Tempo Passivo | 30 mins |
Porzioni |
Per uno stampo da 23 cm.
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- 1 uovo
- 1 tuorlo per spennellare la superficie
- 160 g. zucchero di canna
- 25 g. miele millefiori
- 1 cucchiaino zenzero in polvere
- 1 cucchiaino cannella in polvere
- 1 pizzico chiodi garofano in polvere (facoltativo)
- 1 pizzico noce moscata in polvere (facoltativo)
- 1 pizzico pimento in polvere
- 110 g. burro bavarese freddo
- 350 g. farina 00
- 1 pizzico sale fino
- 1 pizzico bicarbonato di sodio
Ingredienti
Per la frolla
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- Preparare la pasta frolla unendo tutti gli ingredienti e unendo per ultimo il burro freddo a pezzetti, molto velocemente per non "bruciare" l'impasto: se possibile mescolare brevemente tutto a macchina per non scaldare l'impasto con il calore delle mani, poi compattare in un panetto, avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo a riposare nel frigorifero per almeno trenta minuti, passaggio fondamentale sia per il raffreddamento che per l'azione del glutine della farina. Stendere la frolla con il mattarello ad uno spessore di circa un centimetro e adagiarla, aiutandosi con il mattarello, all'interno dello stampo precedentemente trattato con dello spray staccante o con burro (o olio) e farina. Appoggiarla delicatamente lungo tutta la parete dello stampo per crostata e togliere l'eccesso di impasto (poi con ciò che avanza fateci dei biscotti).
- Bucherellare la base della crostata affinché non gonfi in cottura e stendervi la marmellata, che dovrà essere abbastanza densa per evitare che scivoli sotto il peso della copertura; questa sarà fatta ripetendo la medesima procedura del punto precedente ma utilizzando lo stampo decorativo per crostata Decora, che è una figata perché finalmente anche gli imbranati come me riescono ad ottenere delle decorazioni degne di un pasticcere! Ricoprire la crostata con la frolla appena intagliata ed utilizzare i cuoricini rimasti per decorare ulteriormente la superficie, poi spennellare con del tuorlo sbattuto ed infornare per un'ora a 180° o, se usate il forno ventilato come faccio io, saranno sufficienti 40/50 minuti a 160°; se la superficie dovesse scurire eccessivamente, trascorsa la prima mezzora coprirla un po' di alluminio. Lasciar raffreddare, sformare e servire.
- Pelare a vivo le arance e versarle, tagliate a pezzetti e raccogliendone il sugo, in una casseruola con lo zucchero, cuocendo fino a raggiungere l'ebollizione e continuando sobollendo fino a che la marmellata non addensa (la prova piattino fa testo come sempre, ossia versare un cucchiaino di marmellata sul piattino ed inclinarlo: se non cola è perfetta), ma facendo sempre attenzione a non caramellarla per non guastarne la delicatezza. A fine cottura usare un frullatore ad immersione per ridurre a purea gli eventuali pezzetti di frutta rimasti interi ed aggiungere la cannella a piacere mescolando.
- Per chi ha il Bimby: Inserire le arance pelate a vivo e tagliate in quarti nel boccale, frullare velocemente per spezzettarle, aggiungere lo zucchero e cuocere per 30 minuti a 100 gradi, velocità 1; addensare altri 30 minuti, temperatura Varoma, velocità 1; frullare 10 secondi a velocità 6 avendo cura che il tappo trasparente non si sollevi per evitare ustioni. Io aggiungo la cannella a un minuto dalla fine della cottura.
Per gli imbranati come me: fate un po' di frolla in più e stendete la copertura più grossa... sarà molto più maneggevole!
Nel caso in cui vi impazzisca la frolla impastatela di nuovo velocemente con uno o due cucchiai di acqua freddissima.
Se non volete fare la marmellata in casa usatene una di arance amare: si sposa alla perfezione con le spezie della frolla!
Ho usato uno stampo Decora con fondo staccabile e, credetemi, fa davvero la differenza... niente più disastri nell'estrarre il dolce dallo stampo!
Se, come me, amate i sapori speziati aumentate pure la quantità delle spezie usate: io ho abbondato di zenzero e cannella, ben più delle dosi minime riportate in ricetta.
16 Comments
Ipasticciditerry
27 Novembre 2017 at 7:39Ma che buona! Quella frolla deve essere di un buono … E immagino che profumo per casa. Bravissima Tati. Buon inizio di settimana, un bacio
Tatiana Bruni
27 Novembre 2017 at 8:26E’ stato un esperimento riuscitissimo: ti confesso che temevo la frolla visto che da sempre mi crea difficoltà e questa era ancora più complessa da quella classica, ma il risultato mi ha ripagata ampiamente dagli sforzi. Oltretutto la versione con la marmellata di arancia amara secondo me è esaltante: mordere quel guscio leggermente croccante e speziato e trovarsi con i denti affondati nella marmellata ti fa esplodere le papille gustative 🙂
Un bacio!
Stravagaria
27 Novembre 2017 at 21:32Non si vive di soli dolci ma certamente non sarebbe male. ? I dolci di Natale poi hanno una marcia in più!
Tatiana Bruni
1 Dicembre 2017 at 9:52In effetti io vivo più di salati, ma mi diverte molto farli, è una sorta di terapia anti stress… Potessi sfornerei dolci tutti i giorni, già il profumo che invade la casa è così rassicurante 🙂
Un bacione!
Luna
28 Novembre 2017 at 15:15Eccola la tua meravigliosa crostata speziata!! Ma non avevo capito che le spezie stessero proprio nella frolla. Da provare assolutamente, magari nella mia versione con l olio, anche se non sarà mai la stessa cosa. Bravissima Tatiana, dev’essere proprio deliziosa!!
Un bacione buon pomeriggio
Tatiana Bruni
1 Dicembre 2017 at 9:51Hai visto che alternativa, eh? Provala con olio e poi dimmi come è venuta che sono curiosa, visto che di burro in effetti ce n’è parecchio… sai, lo adoro, ma magari una versione un po’ diversa ogni tanto ci può stare (anche se sono sempre convinta che il burro sia molto più godurioso) 🙂
Un bacio!
Elena Levati
29 Novembre 2017 at 14:50sai che io sono una amante dei dolci e ogni volta che li vedo qui da te mi si illuminano gli occhi! proprio perchè so che tu non ne vai matta e quindi lo vedo sempre con più amore e affetto! direi che hai fatto un buonissimo e bellissimo lavoro!! a parte il gusto che essendo speziato mi piace da morire ( e anche di più sotto natale), anche quella griglia dolce e coccolosa ha il suo perchè!
Brava la mia Tati!
Tatiana Bruni
1 Dicembre 2017 at 9:48Ultimamente ho un bisogno molto hygge di coccole e sto piluccando qualche dolcetto: è un periodo duro quindi ho bisogno di consolazione 🙂 Poi questa griglietta mi ha risolto il problema della copertura e ho finito di fare disastri: pensa che ero in difficoltà anche con le classiche striscioline dentellate! Insomma sono riuscita a vestire a festa la classica crostata di Nonna Papera 😉
Un bacio!
saltandoinpadella
29 Novembre 2017 at 15:31A parte che è bellissima, quella griglia a cuoricini è deliziosa, mi ispira moltissimo l’idea di fare una base speziata. Come spezie mi sembra che sia simile al pan pepato
Tatiana Bruni
1 Dicembre 2017 at 9:46Più o meno tutti i dolci della tradizione natalizia sono a base di spezie, ma l’idea della crostata mi stuzzicava proprio perché non è tipicamente un dolce delle feste e la sto rifacendo spesso… e ti dirò che quasi quasi il ripieno di marmellata di arance amare lo preferisco a quello di arance e cannella, l’abbinamento è strepitoso! Ora che ho scoperto la griglia mi sono lanciata: finalmente riesco ad avere delle crostate esteticamente decenti 🙂
Un bacio!
Erica Di Paolo
7 Dicembre 2017 at 17:30Accipicchia che intensità di sapori!! Perfettamente esaltati dal ripieno dolce e pungente. Splendida!
Tatiana Bruni
13 Dicembre 2017 at 11:19Grazie Erica e benvenuta! Hai ragione sul ripieno perché alla fine la versione con l’arancia amara è quella che più mi convince: ne ho ancora un vasetto, quindi mi sa che replicherò quanto prima 🙂
Un abbraccio!
Serena
12 Dicembre 2017 at 0:36La crostata è il mio dolce preferito se consideri che cannella e arancio sono due aromi che mi fanno impazzire ancor più se abbinati che dire se non che ne mangerei volentieri una fetta?
Tatiana Bruni
13 Dicembre 2017 at 11:17Eh ma le crostate sono sempre un must che sa d’infanzia, come potrebbero non piacere? Puoi farcirle come vuoi, sono talmente versatili che questa volta l’ho vestita a festa! La rifacciamo e vieni a mangiartene un bel pezzetto?
Un bacio 🙂
Melania
13 Dicembre 2017 at 15:02Ma Tati questi fiocchetti che scendono qui sul tuo blog?? Amore a prima vista!!!! Come si fa a non amare una frolla speziata, ricoperta da uno stato buonissimo di marmellata e decorato così come hai fatti tu?
Che bella che è!!! Io adoro i decori:) un abbraccio
Tatiana Bruni
23 Dicembre 2017 at 14:07Hai visto quanto sono bellini i fiocchi di neve? Almeno danno un tocco invernale alla pagina, nonostante le ricette ultimamente scarseggino poichè ho avuto (e sto avendo) dei grossissimi problemi che mi hanno bloccata; non dico di realizzare proposte elaborate e decorazioni a profusione, ma cerco di ritornare, in extremis, a farvi compagnia in questi giorni di festa 🙂
Un bacio!