Per farmi ritornare in cucina ci è voluta una pausa forzata a causa dell’influenza ed una promessa ad un amico: c’è poco da fare, tra impegni pressanti e questo caldo continuo io di chiudermi nella mia minuscola cucina proprio non ne ho voglia, con qualche senso di colpa dopo essermi sentita dire da mio figlio “quando ancora mamma cucinava…”, pur avendo la coscienza a posto con la consapevolezza che la mia vita è cambiata perchè quando due genitori anziani dipendono totalmente da te ti annienti, arrivi la sera che al massimo metti una bistecca sulla piastra e condisci due foglie di insalata.
Giorni fa un amico mi ha fatto un favore immenso e lo so che i miei dolci li apprezza, quindi ho pensato di provare questa frolla montata, tratta da una ricetta di Pierre Hermes che da tempo avevo stampato e messo da parte, certa che sarebbe stato un successo, tant’è che sulla fiducia ho raddoppiato le dosi da subito: mica posso portare un vassoio di biscotti in regalo davanti agli occhi golosi di marito e figlio, vero? (E dei cani…sì… pure loro hanno apprezzato)
E’ una ricetta perfetta, sono buonissimi con il the, a colazione o quando vi pare perchè non deludono mai!
Montare il burro a pomata con il sale e la vaniglia, poi aggiungere anche lo zucchero a velo, sino ad ottenere un composto omogeneo e liscio; aggiungervi l'albume continuando a mescolare sino a completo assorbimento e, da ultimo, unirvi la farina setacciata. Mescolare sino ad avere un composto perfettamente liscio e privo di grumi.
Versare a cucchiaiate il composto nella sac-a-poche o, come ho fatto io, nella sparabiscotti (vista la mia nota incapacità di usare la sac-a-poche) e stendere l'impasto nella forma desiderata sulla placca del forno, non imburrata nè coperta con la carta forno (semplicissimo) ed infornare a 180°. Io ho puntato 15' di cottura, ma dopo il 10-12' iniziate a controllare poichè i biscotti devono dorarsi ma non tostarsi troppo e la cottura scappa che è un attimo!
Io li amo al naturale ma potete intingerli nel cioccolato fuso e ricoprirli di codette colorate.
Buoni, buoni buoni i biscotti di frolla montata! Sono un sogno insieme ad una fumante tazza di tè.
Qui da me ci sono ancora 28 gradi, ma al primo freddo (non vedo l’ora) questi sables entreranno anche nella mia cucina!
Felice di rileggerti, Tati.
Un grande abbraccio.
Eh sono davvero una bomba (calorica)! Sono terminati in un attimo: praticamente c’era la fila davanti la cucina… da rifare appena riuscirò ad avere qualche ora di calma (merce rara), non sai la voglia che ho di ritornare in cucina a rilassarmi anziché dovermi destreggiare con piatti al volo tra pile di pentole in bilico causa casino cronico 🙁
Un abbraccione forte forte!
Io non uso il burro ma quando vado questa meraviglie mi chiedo sinceramente il perché. Questione di intolleranze ma i biscotti al burro sono così buono, così confortanti…cara Tatiana anche io in questo periodo poche energie da dedicare al blog. Questioni lavorative, qualche cambiamento, qualche piccolo prblema di salute..insomma proedo proprio a rilento ma mi piace passare da te e coccolarmi un po! Tanti bacetti
Nemmeno io ne faccio uso solitamente, ma se cuocio qualcosa di dolce mi rifiuto di percorrere strade dietetiche: insomma se devo farmi del male voglio farlo bene! Vedo però che stai riprendendo quota con il blog, spero davvero di farcela anch’io quanto prima, non sai quanto mi dispiaccia ma arrivo a sera completamente svuotata da ogni velleità artistica 🙁
Un bacione e spero di poterti coccolare nuovamente al più presto con qualche altra chicca.
tesoro! posso immaginare che la vita sia cambiata, è un po’ come quando diventi mamma… se dipendono da te è dura davvero. e quindi apprezzo ancora di più questi biscottini che posso solo immaginare quanto siano deliziosi!
Elenina bella, ti giuro che è un gran casino: mi sembra di impazzire e le cose ovviamente non possono altro che peggiorare! Intanto salvo un sacco di ricette (figurati se ho l’energia per sperimentare cose nuove) e spero almeno di mettere in atto delle “cover” quanto prima 😉
Un bacio!
Ti capisco, cara Tatiana… Negli ultimi mesi sono stata decisamente latitante anche io. Bisogna avere sia il tempo che la tranquillità mentale per cucinare con soddisfazione, altrimenti sono disastri. Un abbraccio forte (e, dato che ci sono, ti rubo un biscotto)! 😉 Bacione
Appunto, la tranquillità mentale proprio non ce l’ho, solo incazzature a raffica e giornate da delirio… Si mangia ma più che cucinare annaspo, figuriamoci a creare delizie per il blog… pace, passerà anche questa!
Un abbraccio e grazie per la visita 🙂
chissà che scioglievolezza e che squisitezza questi sablés del mitico Pierre Hermes…
ti auguro di poterti concedere più tempo per te stessa e per la cucina dove sai creare capolavori…
un abbraccio dolce
daniela
Sono la fine del mondo e si conservano molto bene (se nessuno se li divora prima ovviamente) se protetti in una scatola di latta ben chiusa: proprio sfornare i dolci è la cosa che più mi manca in questo periodo, perché è così rilassante impastare, mescolare ed avere la certezza che a breve la casa si riempirà del profumo di vaniglia…
Spero di poterti offrire qualche altro dolcetto quanto prima!
Un abbraccio 🙂
Ti capisco, ho visto i miei uscire pazzi badando solo uno dei due genitori, immagino che con due sia durissimo. La frolla viennese è una vera delizia, non proprio leggera ma ogni tanto ci sta
Hai detto bene Elena: è durissimo! Mia madre è disabile e mio padre si sta perdendo con la testa, devo fare tutto perché non escono nemmeno di casa (e ovviamente sono figlia unica)! L’aver sfornato queste piccole bombe caloriche è stato letteralmente un momento di sfogo, un bisogno ancestrale di ritornare con le mani in pasta e di sentire il profumo della vaniglia spargersi per la casa…
Un bacio!
Ciao Ed, grazie per la bella visita e per il saluto, graditissimo ancora di più in questo momento in cui la mia vita sociale è letteralmente azzerata: ricambio di cuore l’abbraccio con la speranza di potertelo dare di persona quanto prima!
Un bacione 🙂
Io questi ho smesso di farli perchè non arrivano a sera!! Una vera bontà, garantito. Sei stata bravissima a trovare il tempo (e la forza) di preparare anche i biscotti. Io ti capisco benissimo, anche io con i miei suoceri ho tribulato parecchio. I miei genitori, grazie al cielo, sono anziani ma ancora autosufficienti e comunque noi siamo diversi fratelli. Ti abbraccio forte.
Ti credo Terry, uno tira l’altro e non arrivano nemmeno a raffreddarsi! Però volevo fare qualcosa di sfizioso che andasse al di là della mera sopravvivenza quotidiana, prendendomi il tempo per fotografarli e sentire che questo mio angolino virtuale ha ancora ragione di esistere… spero di riprendere quanto prima, ma sono figlia unica e la situazione è allucinante!
Un bacio ed un abbraccio grandi grandi! 🙂
Oh cavoli… Decisamente non una passeggiata. Ogni tanto penso ai miei quando diventeranno più anziani : loro sono in Abruzzo io in Lombardia. Con loro c’è mia sorella con il mioamorelorenzo… Ci penseremo…
E intanto meno male che il tuo amico è riuscito a farti sfornare 😉
Un abbraccio Tati!
Questi sono i momenti in cui vorrei tanto avere un fratello o una sorella, invece sono figlia unica ed è tutto sulle mie spalle (oltre ad avere pure due genitori testardi, così per semplificarmi la vita), con l’aggravante di vivere nello stesso quartiere (c’è chi dice “meno male che abiti vicino a loro”, ma mi sa che è una gran fregatura…). Meno male che ogni tanto qualcuno mi pone dinanzi l’obbligo morale di sfornare qualcosa, anzi a dire il vero pochi giorni fa ho preparato una torta che era deliziosa, mi sa che devo rifarla e pubblicarla…
Un bacione!
Non sentirti troppo in colpa, la vita è così, i genitori che ci hanno allevati hanno anche diritto al nostro amore e alla nostra attenzione quando ne hanno bisogno. tornerà anche il momento della cucina, fino ad allora tieniti in allenamento così, con queste piccole delizie.
mi segno la ricetta, ho bisogno di una ricetta semplice e golosa come questa!
Hai ragione da vendere, mi hanno dato tanto nonostante i mille errori che hanno commesso nei miei confronti, il fatto è che mi stanno facendo diventare matta e non si rendono conto che ho due case da mandare avanti, un figlio combinaguai, due cani ed un marito turnista 🙁 Ben messa eh?
Questi biscottini sono proprio facili facili (su queste pagine non troverai mai cibi di preparazione complessa perché non li amo) e stano bene con tutto: sono ipercalorici, ma anche una coccola unica 🙂
Grazie per la visita, spero di ritrovarti tra di noi per quattro chiacchiere!
22 Comments
Emmettì
18 Ottobre 2018 at 15:27Buoni, buoni buoni i biscotti di frolla montata! Sono un sogno insieme ad una fumante tazza di tè.
Qui da me ci sono ancora 28 gradi, ma al primo freddo (non vedo l’ora) questi sables entreranno anche nella mia cucina!
Felice di rileggerti, Tati.
Un grande abbraccio.
Tatiana
7 Novembre 2018 at 16:00Eh sono davvero una bomba (calorica)! Sono terminati in un attimo: praticamente c’era la fila davanti la cucina… da rifare appena riuscirò ad avere qualche ora di calma (merce rara), non sai la voglia che ho di ritornare in cucina a rilassarmi anziché dovermi destreggiare con piatti al volo tra pile di pentole in bilico causa casino cronico 🙁
Un abbraccione forte forte!
Luna
18 Ottobre 2018 at 15:33Io non uso il burro ma quando vado questa meraviglie mi chiedo sinceramente il perché. Questione di intolleranze ma i biscotti al burro sono così buono, così confortanti…cara Tatiana anche io in questo periodo poche energie da dedicare al blog. Questioni lavorative, qualche cambiamento, qualche piccolo prblema di salute..insomma proedo proprio a rilento ma mi piace passare da te e coccolarmi un po! Tanti bacetti
Tatiana
7 Novembre 2018 at 16:04Nemmeno io ne faccio uso solitamente, ma se cuocio qualcosa di dolce mi rifiuto di percorrere strade dietetiche: insomma se devo farmi del male voglio farlo bene! Vedo però che stai riprendendo quota con il blog, spero davvero di farcela anch’io quanto prima, non sai quanto mi dispiaccia ma arrivo a sera completamente svuotata da ogni velleità artistica 🙁
Un bacione e spero di poterti coccolare nuovamente al più presto con qualche altra chicca.
Elena Levati
25 Ottobre 2018 at 20:16tesoro! posso immaginare che la vita sia cambiata, è un po’ come quando diventi mamma… se dipendono da te è dura davvero. e quindi apprezzo ancora di più questi biscottini che posso solo immaginare quanto siano deliziosi!
Tatiana
7 Novembre 2018 at 16:06Elenina bella, ti giuro che è un gran casino: mi sembra di impazzire e le cose ovviamente non possono altro che peggiorare! Intanto salvo un sacco di ricette (figurati se ho l’energia per sperimentare cose nuove) e spero almeno di mettere in atto delle “cover” quanto prima 😉
Un bacio!
Alessia
28 Ottobre 2018 at 11:23Ti capisco, cara Tatiana… Negli ultimi mesi sono stata decisamente latitante anche io. Bisogna avere sia il tempo che la tranquillità mentale per cucinare con soddisfazione, altrimenti sono disastri. Un abbraccio forte (e, dato che ci sono, ti rubo un biscotto)! 😉 Bacione
Tatiana
7 Novembre 2018 at 16:08Appunto, la tranquillità mentale proprio non ce l’ho, solo incazzature a raffica e giornate da delirio… Si mangia ma più che cucinare annaspo, figuriamoci a creare delizie per il blog… pace, passerà anche questa!
Un abbraccio e grazie per la visita 🙂
daniela
28 Ottobre 2018 at 18:48chissà che scioglievolezza e che squisitezza questi sablés del mitico Pierre Hermes…
ti auguro di poterti concedere più tempo per te stessa e per la cucina dove sai creare capolavori…
un abbraccio dolce
daniela
Tatiana
7 Novembre 2018 at 16:11Sono la fine del mondo e si conservano molto bene (se nessuno se li divora prima ovviamente) se protetti in una scatola di latta ben chiusa: proprio sfornare i dolci è la cosa che più mi manca in questo periodo, perché è così rilassante impastare, mescolare ed avere la certezza che a breve la casa si riempirà del profumo di vaniglia…
Spero di poterti offrire qualche altro dolcetto quanto prima!
Un abbraccio 🙂
Kitchenclue
30 Ottobre 2018 at 8:21Ottima questa frolla montata!!!!! 😄😄😄
Tatiana
7 Novembre 2018 at 16:12Assolutamente deliziosa e facilissima: peccato sia difficile trattenersi dal terminarli prima che arrivino in tavola! 🙂
saltandoinpadella
30 Ottobre 2018 at 11:32Ti capisco, ho visto i miei uscire pazzi badando solo uno dei due genitori, immagino che con due sia durissimo. La frolla viennese è una vera delizia, non proprio leggera ma ogni tanto ci sta
Tatiana
7 Novembre 2018 at 16:15Hai detto bene Elena: è durissimo! Mia madre è disabile e mio padre si sta perdendo con la testa, devo fare tutto perché non escono nemmeno di casa (e ovviamente sono figlia unica)! L’aver sfornato queste piccole bombe caloriche è stato letteralmente un momento di sfogo, un bisogno ancestrale di ritornare con le mani in pasta e di sentire il profumo della vaniglia spargersi per la casa…
Un bacio!
edvige
31 Ottobre 2018 at 17:07Brava e si immagino che sei oberata. Un abbraccio cara e buona serata e auguri per tutto.
Tatiana
7 Novembre 2018 at 16:18Ciao Ed, grazie per la bella visita e per il saluto, graditissimo ancora di più in questo momento in cui la mia vita sociale è letteralmente azzerata: ricambio di cuore l’abbraccio con la speranza di potertelo dare di persona quanto prima!
Un bacione 🙂
ipasticciditerry
7 Novembre 2018 at 13:38Io questi ho smesso di farli perchè non arrivano a sera!! Una vera bontà, garantito. Sei stata bravissima a trovare il tempo (e la forza) di preparare anche i biscotti. Io ti capisco benissimo, anche io con i miei suoceri ho tribulato parecchio. I miei genitori, grazie al cielo, sono anziani ma ancora autosufficienti e comunque noi siamo diversi fratelli. Ti abbraccio forte.
Tatiana
7 Novembre 2018 at 16:21Ti credo Terry, uno tira l’altro e non arrivano nemmeno a raffreddarsi! Però volevo fare qualcosa di sfizioso che andasse al di là della mera sopravvivenza quotidiana, prendendomi il tempo per fotografarli e sentire che questo mio angolino virtuale ha ancora ragione di esistere… spero di riprendere quanto prima, ma sono figlia unica e la situazione è allucinante!
Un bacio ed un abbraccio grandi grandi! 🙂
Mile
10 Novembre 2018 at 7:48Oh cavoli… Decisamente non una passeggiata. Ogni tanto penso ai miei quando diventeranno più anziani : loro sono in Abruzzo io in Lombardia. Con loro c’è mia sorella con il mioamorelorenzo… Ci penseremo…
E intanto meno male che il tuo amico è riuscito a farti sfornare 😉
Un abbraccio Tati!
Tatiana
13 Novembre 2018 at 10:32Questi sono i momenti in cui vorrei tanto avere un fratello o una sorella, invece sono figlia unica ed è tutto sulle mie spalle (oltre ad avere pure due genitori testardi, così per semplificarmi la vita), con l’aggravante di vivere nello stesso quartiere (c’è chi dice “meno male che abiti vicino a loro”, ma mi sa che è una gran fregatura…). Meno male che ogni tanto qualcuno mi pone dinanzi l’obbligo morale di sfornare qualcosa, anzi a dire il vero pochi giorni fa ho preparato una torta che era deliziosa, mi sa che devo rifarla e pubblicarla…
Un bacione!
sandra
12 Novembre 2018 at 12:54Non sentirti troppo in colpa, la vita è così, i genitori che ci hanno allevati hanno anche diritto al nostro amore e alla nostra attenzione quando ne hanno bisogno. tornerà anche il momento della cucina, fino ad allora tieniti in allenamento così, con queste piccole delizie.
mi segno la ricetta, ho bisogno di una ricetta semplice e golosa come questa!
Tatiana
13 Novembre 2018 at 10:35Hai ragione da vendere, mi hanno dato tanto nonostante i mille errori che hanno commesso nei miei confronti, il fatto è che mi stanno facendo diventare matta e non si rendono conto che ho due case da mandare avanti, un figlio combinaguai, due cani ed un marito turnista 🙁 Ben messa eh?
Questi biscottini sono proprio facili facili (su queste pagine non troverai mai cibi di preparazione complessa perché non li amo) e stano bene con tutto: sono ipercalorici, ma anche una coccola unica 🙂
Grazie per la visita, spero di ritrovarti tra di noi per quattro chiacchiere!