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Battuto di salvia e mandorle tostate (e tramonti imperdibili)

Una domenica gelida, una bora da far cadere le orecchie 🙂 , ma se hai dei cagnolini che strepitano per uscire non puoi fingere di non accorgertene, quindi ci si riunisce in conclave e si valuta la soluzione migliore: oggi abbiamo optato per il Sentiero della Salvia, bellissima località in provincia di Trieste dove la bora non la si sente affatto ed è costantemente esposta al sole.

Siamo usciti abbastanza tardi considerato il tramonto imminente, ma ne è valsa la pena, bastano le foto per descrivere la bellezza di quei momenti che hanno illuminato di rosso tutta la zona che, come risulta intuibile dal nome, è cosparsa di salvia selvatica, meravigliosamente profumata e che viene raccolta anche da chi la coltiva nell’orto, vista la sua superiorità qualitativa: cresce tra le rocce carsiche, in condizioni di povertà d’acqua, quindi l’aroma è intensissimo e lo si sente già passeggiando, inoltre è circondata da cespugli di timo vulgaris, delizioso, intenso, tant’è che solo ad accarezzarne i rametti ne si porta il profumo sulla pelle.

Sono ritornata a casa soddisfatta, rigenerata e con un bel bottino, quindi mettiamoci subito in cucina a farne uscire qualcosa di delizioso: pronti per questa (non) ricetta?

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Battuto di salvia e mandorle tostate
Non è una ricetta vera e propria, la chiamerei "Pesto di salvia e mandorle tostate", ma rischierei il linciaggio da parte dei genovesi per aver usurpato il nome alla loro salsa di campanile, quindi accontentiamoci del termine "battuto", tanto è buonissimo ugualmente 🙂 Non ci sono dosi né indicazioni precise, si segue il proprio gusto...
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Recipe Notes

Frullate tutto insieme con il minipimer, punto! Mica vorrete altre spiegazioni, vero? Assaggiate e poi ditemi...

 

 

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24 Comments

  • Reply
    Luna
    26 Novembre 2018 at 8:21

    Che tramonto spettacolare!! mette serenità e rilassa solo a guardarne le foto. E anche se è lunedì!!
    Che bontà questo piatto, tatiana. Con lo stesso battuto, ma senza aglio (e che io chiamo impunemente “pesto” perchè ingenuamente non mi ero mai posta il problema dei liguri…), faccio degli involtini. lo spalmo su fette di arista o di vitella o anche di petto di pollo che poi arrotolo e cuocio in padella sfumando con il vino.
    Di condirci una pasta non mi era mai venuto in mente.,…ma mi hai dato uan bellissima idea!!
    Tanti baci buona settimana

    • Reply
      Tatiana
      6 Dicembre 2018 at 11:22

      Ciao Luna, lo sai che anch’io lo chiamavo pesto? Ma poi un’amica genovese mi ha minacciata di linciaggio 🙂 e ho dovuto ribattezzarlo con altro nome! E in ogni caso la tua idea di spalmarlo sulla carne è assolutamente geniale perché con poco riesci a portare in tavola qualcosa di diverso ed originale quindi lo proverò! Sono sempre belli e produttivi questi scambi di idee 😉
      Ultimamente grazie alle passeggiate canine sto scoprendo dei paesaggi incredibili, finisce che trascorro più tempo con l’Iphone in mano che a camminare, sono incorreggibile…
      Un bacione e buona settimana a te!

  • Reply
    Melania
    27 Novembre 2018 at 16:08

    Ehi Tati, che bello rileggerti e ritrovarsi avvolti non solo da immagini piene di calore, ma contornati da pensieri che fanno compagnia.
    Vale sempre la pena lasciarsi avvolgere da una luce così che, un po’ mi fa tornare indietro ai giorni di fine estate. Provo ad immaginare il profumo intenso sprigionato in questo piatto.
    Ti abbraccio

    • Reply
      Tatiana
      6 Dicembre 2018 at 11:29

      Vero che ricordano l’estate? E pensare che ho scattato queste foto in una giornata gelida ed infatti il cielo terso che sono riuscita a cogliere negli scatti me lo ha regalato propria la bora che soffiava impetuosa: quando si fa sentire la temperatura percepita è bassissima, ma puoi godere dei cieli più belli che tu possa immaginare 🙂
      E’ un piatto semplice, di quelli che delle volte nemmeno pubblicheresti, ma poi pensi che come te ci sono anche altre persone che la sera rincasano stanche ed affannate ed allora ti rendi conto che anche le “non-ricette” delle volte sono più gradite di molte altre più elaborate, io stessa spesso, rincasando, gironzolo nel web alla ricerca di soluzioni veloci e “disperate” per salvare la cena senza schiattare 😉
      Un bacione!

  • Reply
    daniela
    28 Novembre 2018 at 20:51

    ricettina perfetta, sana e buona:)
    ma le foto?! sono di una bellezza mozzafiato! tramonti d inverno che invitano ad uscire bora o non bora, freddo o non freddo…
    complimenti davvero!

    • Reply
      Tatiana
      6 Dicembre 2018 at 11:31

      Ti ringrazio, soprattutto perché capita spesso che mi ritrovi a gironzolare in condizioni meteo improbabili a cercare lo scatto perfetto, con le mani gelate e il naso che cola ma non mollo 😉
      La ricettina è di quelle che ti salvano il pasto quando affoghi negli impegni. E riesci anche a fare bella figura a tavola 🙂
      Un bacione!

  • Reply
    Elena Levati
    29 Novembre 2018 at 6:46

    carissima!! che bella immagine e che bel momenti hai condiviso! <3
    e che bella ricetta ovviamente 😀 chiamalo pesto o battuto, io lo vorrei cmq!! 😉

    • Reply
      Tatiana
      6 Dicembre 2018 at 11:38

      Le domeniche sono sempre bellissime perché le passeggiate nei boschi le adoro: abbiamo degli amici con quadrupede al seguito quindi siamo ancor più motivati a lasciare il calduccio di casa per godere di una natura così spettacolare da offrire in ogni stagione dei momenti di gioia pura!
      I piatti veloci sono spesso i più saporiti e per una volta che non ho pubblicato dei dolci sono rimasta soddisfatta.

  • Reply
    Mile
    29 Novembre 2018 at 14:22

    Il posto è davvero incantevole. E pensare di managiare qualcosa raccolto con le proprie mani in un posto meraviglioso rende ciò che si mangia ancor più prezioso. A me così arriva Tati!

    • Reply
      Tatiana
      6 Dicembre 2018 at 11:39

      Questo sentiero è uno dei più belli che attraversano il nostro Carso: è lunghissimo e ci porta da Trieste sino alla provincia di Gorizia, una vera chicca! E la soddisfazione di mettere nel piatto il “bottino” frutto della passeggiata è davvero impagabile… quasi quasi direi che tutto ha un sapore migliore 🙂
      Un bacio!

  • Reply
    sandra
    30 Novembre 2018 at 12:52

    che belle sensazioni dalle tue foto! sembra quasi di sentire il gentile calore della luce addosso!
    il quasi pesto…. fantastico!

    • Reply
      Tatiana
      6 Dicembre 2018 at 11:41

      L’hai definito bene: il gentile calore della luce, è proprio così che l’ho percepito perché quando hai un po’ di sole che riesce a riscaldare un pezzetto di terra protetto dal vento ti viene regalato un tepore dolce, che poi esplode in tramonti spettacolari come questo!
      Grazie per le tue parole sempre carine 🙂

  • Reply
    speedy70
    30 Novembre 2018 at 23:01

    Un’idea sfiziosissima con le mandorle, brava!!!

    • Reply
      Tatiana
      6 Dicembre 2018 at 11:43

      E’ bellissimo sperimentare innumerevoli condimenti grazie alla frutta secca che, unita ai pomodori essiccati o alle aromatiche, dona sempre dei gusti diversi e versatili.
      Un abbraccio 🙂

  • Reply
    Kitchenclue
    1 Dicembre 2018 at 23:38

    Ottimo condimento e foto bellissime!!! 😍😍😍

    • Reply
      Tatiana
      6 Dicembre 2018 at 11:43

      Grazie mille, di cuore.
      Un abbraccio 🙂

  • Reply
    ipasticciditerry
    6 Dicembre 2018 at 14:24

    Che belle foto!! Posti davvero magnifici … immagino la quiete e il profumo. Questa salsa mi piace … anche io ogni tanto butto erbe e frutta secca nel minipimer e via, un sughetto sciuè sciuè viene sempre fuori. Buon fine settimana tesoro, un bacio

    • Reply
      Tatiana
      9 Gennaio 2019 at 8:02

      Ciao Terry, innanzitutto mi devo scusare per averci messo un mese per risponderti, ma non c’è nulla da fare, non ho un attimo di respiro e se non sto tranquilla al blog nemmeno mi avvicino in quanto nessuna amica si merita una risposta frettolosa. Pensa che nemmeno una di queste bellissime passeggiate sono riuscita più a fare, nonostante abbia due cagnette che non aspettano altro, mi sa che domenica cercherò di rimediare!
      Ti abbraccio forte forte e spero tanto di tornare a postare, mi manca molto non riuscire a mettere su queste pagine tutte le cose buone che preparo 🙂

      • Reply
        ipasticciditerry
        11 Gennaio 2019 at 14:16

        E io ti aspetto … ogni tanto passo a vedere se posti qualcosa ed eccomi qui anche oggi. Forza Tati, ce la puoi fare. Un abbraccio grande

        • Reply
          Tatiana
          1 Febbraio 2019 at 9:05

          Ciao Terry!
          Visto che sono tornata? Non è semplice, sono molto stanca e non ho un’ora di respiro, ma sto riprendendo in mano i miei spazi… speriamo di riuscire ad incastrarci anche il blog 🙂
          Ti aspetto per quattro chiacchiere, un bacio!

  • Reply
    Claudia Casadio
    6 Dicembre 2018 at 21:21

    Ma dai? Non conoscevo il battuto di salvia per condire la pasta.. mi ispira parecchio, con formaggio e aglio in abbinamento deve essere proprio buono 🙂 se poi l’hai raccolta passeggiando con questo bel tramonto , è un piatto ancora più interessante!
    Un bacione cara :*

    • Reply
      Tatiana
      9 Gennaio 2019 at 8:05

      Ciao Claudia, scusami se ti rispondo solo ora: ho dei periodi bui e pesantissimi e piuttosto che passare dalle amiche per due righe frettolose preferisco aspettare di avere un po’ di tranquillità… ovviamente il blog è il primo a risentirne! Per ora mi godo tutti i vostri blog e prima o poi conto di avere più regolarità anche con il mio 🙂
      Grazie per essermi passata a trovare, ti abbraccio forte!

  • Reply
    Serena
    25 Gennaio 2019 at 13:00

    Eccomi qui era un po’ che non ci sentivamo mi accogli con questi bei tramonti! Mi sembra di sentire il profumo di questo piatto, sapori semplici che però danno corpo a piatti gustosi. La salsa di campanile non la conosco e non l’ho trovata su internet sono curiosa di sapere cosa sia. Un abbraccio Tatiana

    • Reply
      Tatiana
      1 Febbraio 2019 at 9:09

      Ciao Serena, è bello rileggerti 🙂
      Nemmeno io sono molto in contatto con le amiche di blog, eppure è sempre bello ritrovarsi come se in ci si fosse mai perse di vista, vero? In merito alla salsa di campanile: intendevo il pesto, quello vero, quello in riferimento al quale se ne copio il nome rischio il linciaggio da parte dei genovesi (sono già stata rimproverata per aver chiamato pesto un condimento non a base di basilico 🙂 ! Pertanto l’ho chiamato battuto… non rende alla stessa maniera ma non voglio urtare la suscettibilità di nessuno (ovviamente è buono uguale) 😉
      Un bacio!

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