Cucino poco, l’aria in casa è bollente se sto lontano dal climatizzatore, vivo perlopiù in terrazza gironzolando a piedi nudi sotto l’ombrellone, a contatto con le piastrelle che hanno accumulato il calore del sole, mi godo il fugace benessere regalatomi dalla doccia appena fatta per togliermi il sale dai capelli.
Trascorro mattinate a nuotare, lontana per qualche giorno dall’ufficio, ricoperta da una patina di malinconia: ogni tanto passo nella mia casa di bambina ma in cucina manca lei, quel tavolo vuoto che sento usurpato da chiunque vi si avvicini perché era la sua postazione, ci sono il suo tagliere e il suo coltello. Eppure cerco di sorridere perché è ciò che lei avrebbe voluto, perché chi è rimasto da solo ha bisogno dei miei sorrisi per poter dimenticare, anche se per pochi minuti di distacco da una realtà che fa male.
Decido di affrontare uno degli impasti più facili della pasticceria che però per me è sempre stato una bestia nera, la pasta biscotto, quella che mi ha fatta dannare ad ogni tentativo, quella che mi ricorda uno dei dolci dell’infanzia, la “rolada” come lei la chiamava nel nostro dialetto, confortevole, morbida e perfetta sempre, dalla colazione alla merenda o al dopo cena, quando ti assale quella voglia di qualcosa di buono.
Ho voluta proporla in versione bomba calorica perchè ogni tanto una carica di zucchero fa bene all’anima, qui ci sono la Nocciolata crema al cacao e nocciole Rigoni e la Nocciolata bianca Rigoni… ma con il 30% di zucchero in meno (ci si prova almeno un po’ 🙂 )!
Non voglio sia un post triste, ma un momento di dolci ricordi. Mamma, ti regalo questo ultimo dolce, ovunque tu sia!
Tempo di preparazione | 30 mins |
Tempo di cottura | 10 mins |
Porzioni |
6 persone
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- 4 uova intere
- 100 g. zucchero semolato più 2 cucchiai
- 100 g. farina
- 1 pizzico sale fino
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
- 250 g. Nocciolata - crema al cacao e nocciole Rigoni
- 250 g. Nocciolata bianca - crema alle nocciole Rigoni
- 250 g. mascarpone
- q.b. decorazioni a piacere
Ingredienti
Per la pasta biscotto
Per la farcitura
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- Per prima cosa preparare la meringa montando a neve ferma gli albumi con lo zucchero, versandolo un po' alla volta, ed aggiungendovi un pizzico di sale. Solo a meringa montata aggiungere prima la vaniglia e poi, un po' per volta, i tuorli leggermente sbattuti (non montati), la farina, mescolando delicatamente con una spatola, dall'alto verso il basso, per non smontare l'impasto. Versare il tutto su una leccarda rivestita di carta forno, livellare bene con la spatola e poi cuocere a 180° in forno statico preriscaldato per non più di 10 minuti, togliendo la teglia non appena la superficie sarà leggermente dorata. Finchè la pasta biscotto è calda, versarvi due cucchiai di zucchero semolato e coprirla con della pellicola in maniera tale da preservarne l'umidità, che ci aiuterà ad arrotolarla; appena sarà possibile maneggiarla arrotolarla su se stessa rivestendola completamente con dell'altra pellicola e attendere che si raffreddi prima di srotolarla.
- Nel mentre attendiamo che la pasta si raffreddi iniziamo a montare la Nocciolata bianca con il mascarpone, utilizzando le fruste affinchè il composto risulti spumoso: questo verrà utilizzato per la copertura. A questo punto srotoliamo la pasta staccando sia la carta forno che la pellicola e ne spalmiamo l'interno con della Nocciolata al cacao, poi la arrotoliamo nuovamente, ne rifiliamo per bene le estremità e la ricopriamo con la crema alla Nocciolata bianca e il mascarpone, decorando alla fine a piacere. Io ho usato delle letterine di zucchero colorato piacevolmente scrocchiarelle sotto i denti!
6 Comments
Luna
31 Luglio 2019 at 0:29Cara Tatiana, non sapevo. Mi dispiace tanto per la tua mamma, ti abbraccio forte, augurandoti la forza di ricordarla sempre così, con la dolcezza con cui lo hai fatto in questo post, con questa ricetta speciale per lei. Coraggio, amica cara. Ti mando tanti baci❤
Tatiana
26 Agosto 2019 at 9:09La mamma è sempre qui, dentro di me, con il sollievo che la sofferenza almeno è finita… mi sono un po’ allontanata dal web, avevo bisogno di riprendermi prima di affrontare tutta la parte pratica che purtroppo consegue a queste situazioni, ma spero comunque di riuscire a postare qualcosa… non sarà molto come del resto negli ultimi tempi, ma prima o poi spero di riprendere il ritmo e di decollare nuovamente.
Un bacio tesoro!
Ipasticciditerry
31 Luglio 2019 at 8:16Non riesco nemmeno a pensare al dolore e alla malinconia che un vuoto così inevitabilmente lascia. Per quanto lo sai che non vivranno in eterno e cerchi di convincerti che questa è la vita, credo non si sia mai realmente pronti a lasciarli andar via. Mi sento di dirti però che lei è comunque dentro di te, in qualche parte fisica di te … gli occhi, il naso, qualche tratto del carattere. Perciò non essere triste ma parlagli nella tua mente, sono sicura che lei è sempre con te ❤️ Sempre un dolce confortevole il rotolo, in qualsiasi momento della giornata
Tatiana
26 Agosto 2019 at 9:06Eh lo so, infatti me la sento sempre accanto, ne sento addirittura la voce… non mi rimane che tenermela stretta al cuore con la consapevolezza di esserci levati di mezzo almeno la malattia e la situazione devastante che non faceva bene a nessuno.
Un abbraccio forte!
saltandoinpadella
5 Agosto 2019 at 12:17Sicuramente l’ultima cosa che vuole da lassù è vederti triste. Rimarrà comunque sempre con te nel tuo cuore, ci sarà sempre per spronarti e darti la carica. Cerca di goderti questi giorni di mare tesoro
Tatiana
26 Agosto 2019 at 9:04Purtroppo è stata un’estate sotto tono in cui il mare me lo sono goduto ben poco, ma pazienza… speriamo almeno di poter avere un po’ di sole sino ad ottobre: non è la mia stagione preferita per nuotare ma meglio di nulla 🙂
Grazie cara Elena, un abbraccio.