Non è stata la vacanza programmata, quella più impegnativa e interessante da morire: eravamo diretti in Transilvania, con tappa a Bucharest e l’intenzione di vagabondare sino al Mar Nero. Non è andata così, non me la sono sentita di lasciare il mio papà completamente da solo dopo la perdita della mamma, era troppo presto: sono rimasta a pochi chilometri da casa, in caso di estremo bisogno.
Eppure sono rinata, mi sono riposata, ho respirato a fondo, mi sono seduta in riva ai fiumi e ai laghi, ho passeggiato, anche scarpinato pesantemente, ho guardato avanti, sempre e solo avanti, ho lasciato scorrere i dolori insieme all’acqua dei fiumi, mi sono disintossicata nell’aria pulita e purificata nell’acqua dei laghi, ho visitato piccoli borghi ancora a misura d’uomo, ho fatto merenda con pane e formaggio di malga, ho giocato con le mie cagnette, ho vissuto in pantaloncini, maglietta e senza un filo di trucco. Sono stata me stessa.
Non sono una da guide turistiche, ma solo una persona che cerca di riprendere in mano la propria vita, che ama stare in mezzo alla natura e mal sopporta la città, che per due settimane ha lasciato la reflex in camper girando solo con l’Iphone a scattare ed immortalare momenti ed emozioni che qui cerco in parte di condividere con voi.
8 Comments
Luna
27 Agosto 2019 at 23:22Che bellissima vacanza!! Posti meravigliosi. Non serve andare lontano:la felicità a vole è davvero a portata di mano. Un abbraccio forte, Tati
Tatiana
30 Agosto 2019 at 11:30Ho visto posti stupendi vicino a casa mia che mi hanno aperto il cuore: erano anni che volevo ritornare in montagna, io amo molto le Dolomiti, ma purtroppo la ricettività nei confronti dei camperisti in alcune zone è molto scarsa (se non osteggiata), quindi si continuava a rimandare. Questa volta abbiamo pensato un po’ anche alle cagnette per far sì che l’offerta fosse anche dedicata a loro e abbiamo goduto di paesaggi meravigliosi!
Un abbraccio forte forte!
ipasticciditerry
28 Agosto 2019 at 15:46Che posti incantevoli … Alla fine ciò che importa, è che tu sia riuscita a riposarti e rilassarti un pò. Hai fatto bene a non allontanarti troppo, non riesco nemmeno a immaginare il dolore immenso che possa provare il tuo papà. Per quanto tu gli stia vicina, lui ha perso la sua compagna della vita. Se è dura per te, lo è ancora di più per lui. Bentornata amica carissima, un abbraccio grande e vado a leggermi l’altro articolo.
Tatiana
30 Agosto 2019 at 11:33E’ stata una vacanza molto diversa dal nostro consueto vagabondare in giro per il mondo, molto meno costosa grazie al cielo e che ci ha permesso davvero di rigenerarci a contatto con la natura e, soprattutto, senza la fretta di dover correre da un posto all’altro (che a me distrugge fisicamente ogni anno); posso dirti che qualche weekend lungo di questo tipo, se capitasse, lo vivrei molto volentieri, anche solo per il piacere di qualche passeggiata senza troppe pretese!
Un bacio bella Terry 🙂
Daniela
28 Agosto 2019 at 18:01Carissima Tatiana
Ti sono vicina,so che vuol dire perdere la mamma… ho avuto anch io più di un lutto ravvicinato questi ultimissimi anni e a gennaio 2019 non ho più scritto al blog:(
Ti seguo sempre,nel silenzio e nella vicinanza
Daniela
Tatiana
30 Agosto 2019 at 11:37Ecco dov’eri finita Daniela! Non avevo tue notizie da un po’, mi mancavano i tuoi articoli delicati e di buon gusto, felice di ritrovarti 🙂 Ti aspetto sai? Perché il sereno viene sempre, anche dopo un periodo allucinante (com’è stato il mio): si sorride, si apre una nuova porta e si va avanti!
Ti abbraccio fortissimo 🙂
Daniela
24 Settembre 2019 at 16:13Grazie Tatiana sei un amica..
Spero di tornare presto sul mio infuso di riso..chissà…
Intanto ricambio l abbraccio
Tatiana
30 Settembre 2019 at 8:09Ci spero davvero, mi mancano quei post così delicati…