Lentezza. E’ il timbro distintivo di questa estate. L’ho voluta questa lentezza dopo anni a scapicollarmi senza riuscire nemmeno a prender fiato. Ne avevo già accennato nel post precedente e sto riuscendo a mantenerla anche se ogni tanto qualcuno ci prova ad incastrarmi 🙂 (ma io tengo duro!), soprattutto mi sono organizzata in maniera diversa il mio tempo, ho annullato più impegni inutili che potevo, ho acquistato molti prodotti per la casa in stock in maniera tale da non correre a fare la spesa ogni settimana, a parte lo stretto necessario. Ho allontanato le persone negative (a parte un papà rompiscatole che però non posso cacciare 🙂 ), mi sto prendendo cura di me stessa, molto più di allora, mi sto volendo bene, mi sto regalando tanta attività fisica, sto dimenticando la pigrizia di un anno fa (addirittura mio figlio mi stra trascinando in palestra!). Mi godo nuotate lunghissime, passeggiate in mezzo al verde, mi stendo tra i fiori dei balconi dopo pranzi tranquilli e curati, mi coccolo le cagnette allineandomi ai loro ritmi rilassanti.
E’ la lentezza del post precedente, ma mi sto “specializzando”, tant’è che non sopporto più alcuna costrizione, non mi va più di correre o di inanellare un impegno dietro l’altro, è questa la vita che voglio vivere, è quanto mi ha insegnato questo periodo di rieducazione forzata.
Tritare grossolanamente le fette biscottate con l'iuto di un mattarello e ripassarle in padella per tostare le briciole.
Nel frattempo sciogliere il burro, poi mescolarlo alle briciole e versare il tutto sul fondo del barattolo premendo per compattare quella che sarà la base della cheesecake.
Iniziare a stemperare il formaggio con un po' di latte (dosi puramente a piacere, io ho utilizzato mezza confezione di gorgonzola), poi unire lo yoghurt e sciogliere il tutto in un pentolino, a fuoco lento, continuando a mescolare per evitare che si formino grumi.
Se non avete lo yoghurt greco va bene anche quello classico, bianco e intero, e potrete addensare la crema con un po' di maizena o di altro amido.
In attesa che la crema al formaggio si raffreddi, mettete il vasetto nel frigorifero per far rassodare la base croccante, poi, una volta raffreddata la crema versatela a formare un altro strato nel vasetto e riponete nuovamente nel frigorifero.
Una volta raffreddato il tutto procedete con il terzo strato, che sarà formato da qualche cucchiaiata di confettura Fiordifrutta Rigoni di Asiago alle pere e riponete in frigorifero sino al momento di servire.
Idea bellissima e molto raffinata! Per la lentezza… io devo ancora riemergere dal limbo! Hai tutta la mia comprensione e spero che, ora che il forno funziona di nuovo, tu riesca a ricaricarti in cucina senza correre dietro a circostanze sfavorevoli. Un bacione!
La lentezza ha già ripreso a latitare, sono di nuovo stressata a mille ma ci sto lavorando, giuro 🙂
Il forno va alla grande, certo quando apro la lavastoviglie è uno stress perchè e non spingo la porta del forno i piatti li lavo a mano ma tengo duro pensando alla cucina nuova nella lista dei desideri!
Un bacione 🙂
6 Comments
speedy70
6 Agosto 2020 at 9:06Mi ci tufferei dentro, che bontà , adoro questo contrasto di gusti!!!!
Tatiana
13 Agosto 2020 at 20:51Non pensavo sai? Ho sperimentato ma… buonissimo 😋!
Daniela
5 Ottobre 2020 at 8:41Wow adoro il Zola e questa tua innovativa ricetta è da copiare😚😚😚
Tatiana
16 Ottobre 2020 at 19:15Anche d’effetto per un aperitivo! 😘
Alessia
24 Ottobre 2020 at 15:54Idea bellissima e molto raffinata! Per la lentezza… io devo ancora riemergere dal limbo! Hai tutta la mia comprensione e spero che, ora che il forno funziona di nuovo, tu riesca a ricaricarti in cucina senza correre dietro a circostanze sfavorevoli. Un bacione!
Tatiana
28 Ottobre 2020 at 10:31La lentezza ha già ripreso a latitare, sono di nuovo stressata a mille ma ci sto lavorando, giuro 🙂
Il forno va alla grande, certo quando apro la lavastoviglie è uno stress perchè e non spingo la porta del forno i piatti li lavo a mano ma tengo duro pensando alla cucina nuova nella lista dei desideri!
Un bacione 🙂