Oggi è il 13 gennaio e non faccio la spesa da prima di Natale. Sembra uno slogan di disintossicazione da shopping e invece tra influenze, tamponi e quarantene siamo ancora qua, con cinque bocche da sfamare, comprese le cagnoline, e impossibilitati a fare la spesa.
Io acquisto tutto online ma la spesa alimentare no, proprio no, non ci riesco, quindi ho iniziato a programmare tutti i pasti in maniera tale da farmela bastare finchè non potrò ritornare al supermercato.
Tra mille esperimenti (sapeste quante possibilità ho scoperto, ma ci arriveremo) c’è anche questo: mi è stato regalato un chilo di uva, sembrava molto appetitosa ma, in tutta onestà, non mi piaceva. Non è mia abitudine buttare il cibo quindi a forza di pensarci ecco qua cosa sono riuscita a farne di quest’uva scadente.
Gelatina d'uva
Print Recipe
Ingredients
- 1 kg. di uva bianca
- 1 kg. di zucchero
Instructions
1
Per prima cosa lavare bene l'uva, poi sgranare tutti gli acini, frullarli e passare il succo al setaccio.
2
Pesare il succo ottenuto, aggiungere pari quantità di zucchero e cuocere a fuoco medio fino al bollore, poi abbassare la cottura e proseguire, lasciando un po' aperto il coperchio, in maniera tale da restringere il composto, proseguendo per circa un'ora.
3
Travasare nei vasetti precedentemente sterilizzati e capovolgere fino a raffreddamento.
4
Ho provato a farla anche con l'ausilio del Bimby, quindi vi lascio il procedimento dopo aver pesato, frullato e filtrato il tutto:
5
cuocere il succo d'uva con lo zucchero per 60 minuti, temperatura Varoma, vel.2.
Notes
Questa gelatina è ottima al momento dell'aperitivo da spalmare sui formaggi: ha un sapore leggermente caramellato, è profumatissima e si accoppia molto bene ai formaggi stagionati.
Gelatina d'uva
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- 1 kg. di uva bianca
- 1 kg. di zucchero
Instructions
Per prima cosa lavare bene l'uva, poi sgranare tutti gli acini, frullarli e passare il succo al setaccio.
Pesare il succo ottenuto, aggiungere pari quantità di zucchero e cuocere a fuoco medio fino al bollore, poi abbassare la cottura e proseguire, lasciando un po' aperto il coperchio, in maniera tale da restringere il composto, proseguendo per circa un'ora.
Travasare nei vasetti precedentemente sterilizzati e capovolgere fino a raffreddamento.
Ho provato a farla anche con l'ausilio del Bimby, quindi vi lascio il procedimento dopo aver pesato, frullato e filtrato il tutto:
cuocere il succo d'uva con lo zucchero per 60 minuti, temperatura Varoma, vel.2.
Notes
Questa gelatina è ottima al momento dell'aperitivo da spalmare sui formaggi: ha un sapore leggermente caramellato, è profumatissima e si accoppia molto bene ai formaggi stagionati.
6 Comments
saltandoinpadella
24 Gennaio 2022 at 15:50Sai che anche io non riesco a fare la spesa online? mi piace guardare i prodotti, leggere le etichette. Direi che hai usato benissimo l’uva, questa gelatina ha un colore e una consistenza davvero invitante. Su quel pezzo di formaggio poi mi fa venire l’acquolina in bocca
Tatiana
27 Gennaio 2022 at 11:53Io parto già dal presupposto che non mi piace fare la spesa, tuttavia sono d’accordo con te: i prodotti vanno confrontati, ma soprattutto la comparazione del rapporto qualità-prezzo per me la puoi fare solo davanti allo scaffale. Comunque anche stavolta ne è uscita una confettura che mai avrei pensato di mettere in tavola e che alla fine mi toccherà fare e rifare perchè mio figlio la adora e se la mangia a cucchiaiate!
speedy70
27 Gennaio 2022 at 9:20Grazie, voglio provare a farla, è deliziosa!!!!
Tatiana
27 Gennaio 2022 at 11:55Facilissima e di ottima resa: è molto caramellata quindi un po’ dura ma io la trovo deliziosa, specie se accompagnata agli alimenti salati.
Daniela
31 Gennaio 2022 at 13:40Buonissima ricetta che brava tati..
Come va passato tutto bene,quarantena e tutto il resto???
Spero di sì un un’abbraccio
Tatiana
7 Febbraio 2022 at 8:33Ciao Daniela, qui tutto bene grazie: dieci giorni di relax che tutto sommato mi sono andati benissimo e che mi sono serviti per evitare di fare tamponi ogni due giorni 🙂 Purtroppo siamo finiti nel bel mezzo di un boom di quarantene con una Azienda Sanitaria nel caos e totalmente inefficiente, ma va bene così… ora sono rientrata alla vita normale e alle corse di sempre.
Un abbraccio 🙂