Questa mattina lasciamo la bellissima Brema alla volta di Hameln ma, prima di visitarla, sostiamo presso il castello di Hämelschenburg, che sorge nel Niedersachsen: l’impatto è assolutamente meraviglioso nonostante una parte sia in ristrutturazione, ma veniamo a qualche notizia in merito.
Il complesso sorge tra il 1409 e il 1414 ad opera dei conti di Everstein e viene eretto sul monte Waldau, sopra la valle del fiume Emmer e, dal 1437, esso diviene proprietà della famiglia Klencke, feudatari sufficientemente danarosi da riuscire a ricostruirlo nonostante esso venga distrutto dal duca Guglielmo IV di Braunschweig-Lüneburg nel corso di un assedio. Gli interni sono perfettamente mantenuti, anche grazie ad un recente restauro, e fanno ben comprendere la vita agiata degli abitanti del castello i quali spesso offrirono rifugio, soprattutto ad opera di Anna von Holle, a chiunque fosse perseguitato nel corso della Guerra dei Trent’anni, anche a rischio della propria sicurezza, fornendo cibo e conforto alla propria tavola, sempre facendo presente che ognuno “potesse mangiare a proprio piacimento, anche a costo di ingrassare, purché non parlasse di politica”.
Attualmente risulta visitabile una buona parte dell’edificio nonché il giardino che lo circonda, affiancato da un fossato, pur se oramai parzialmente interrato, mentre la sala principale ancor oggi è utilizzata per la celebrazione dei matrimoniali civili.
Non mi voglio dilungare sulle storie relative alla famiglia che nelle generazioni ha abitato queste magnifiche stanze, ma solo condividere alcuni scatti, quelli che sono riuscita ad estrapolare evitando la massa di persone che seguita la visita guidata perché mi sento di consigliarne la visita.
Terminata la passeggiata al castello e goduto del panorama spettacolare che lo circonda abbiamo pranzato per poi raggiungere Hameln (ho diviso il post in due parti a causa delle tante foto, nonostante si tratti di una minima parte di quelle che ho scattato)… ci vediamo tra un po’?
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