Dopo tanti romanzi impegnativi oggi vi porto con me tra le pagine di una favola molto gradevole anche per gli adulti, in un mondo onirico dove ogni tanto è bello ritornare bambini, in un’atmosfera molto cottagecore e perfetta per chi non ha mai abbandonato il proprio amore per la magia e le fiabe.
La narrazione è ambientata nell’anno 1899, in Inghilterra, dove la famiglia Crawford si trova a dover cercare marito per la figlia Marian, da poco diciottenne e assolutamente recalcitrante nei confronti della tenacia della madre a volerla maritare a qualsiasi costo, tanto più quando scopre l’identità del promesso sposo, tale Carl Lawrence. Sarà proprio in occasione del primo incontro tra i due futuri sposi, presso una villa in campagna della famiglia Lawrence, che Marian si imbatterà in una volpe parlante, Macbeth, che riuscirà a trascinarla nel proprio mondo fatato.
La bellezza del romanzo inizia proprio quando Marian e Macbeth arrivano a Faerie, un mondo fatato ricco di personaggi folkloristici che sembrano usciti direttamente dalla tradizione locale, tra creature pericolose, palazzi magici e soprattutto lui, Aleister, il Re delle Volpi, bizzarro personaggio dal carattere impossibile, viziato e cocciuto ma che, nel dipanarsi della storia, scopre un lato di sè apprezzabile e affascinante. I tre si trovano ad affrontare una situazione pericolosa direttamente correlata alla sopravvivenza del mondo intero, sia di quello magico che di quello umano, e nel viaggio compiuto da questi tre improbabili personaggi il lettore si trova catapultato nelle avventure più assurde, a tratti comiche e grottesche, mentre la simpatia di Aleister piano piano fa breccia nel cuore dello spettatore ma anche in quello di Marian che, ben presto, si troverà a fare i conti non solo con la magia che la circonda e la minaccia ma anche con il proprio cuore.
E’ un libro delizioso, pur nella sua semplicità, quando si ha voglia di sognare con una cioccolata calda ed un libro che riscaldi l’anima, una coccola per ritornare bambini e dimenticare i problemi, più o meno gravi, che ogni giorno ci troviamo costretti ad affrontare.
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